Ostia VC-San Giustino PG 3-1(23/25-26/24-25/12-25/16). Angelelli 4, Di Romano, Giometti 12, Sorrentino 3, Caracci, Patti 1, Rossi 19, Momoli 20, Visintini, Rrena 13, Alessandrini, Lamarte(L1) Ricci(L2). All. Grechi/Guzzo. San Giustino PG. Marcacci 5, De Crescenzo 1, Ihnatsiuk 6, Ceppitelli 9, Kus, Fabbri, Mautino 10, Izzi, Tosti, Barneschi 5, Francia 12, Bartolini, Rocchi(L). All. Brighigna/Morani. Arbitri Costa e Grosso. E sono tre, tante le vittorie nel girone di ritorno, quattro vittorie nelle ultime sei giornate, questo è il ruolino di marcia dell’Ostia Volley Club nel 2015. Le lidensi scendono in campo con Angelelli in regia e opposto Rossi, al centro Giometti e Sorrentino, a banda Momoli e Rrena, libero Lamarte. La gara si presenta difficile, le avversarie hanno nel loro roster nomi importanti, Mirka Francia su tutte, ma le nostre ragazze con la loro sicurezza e voglia di vincere giocano alla pari, si alternano al comando del primo set con piglio, si arriva al 21/20, sembra fatta macché e qui entra in gioco l’esperienza delle ospiti, 25/23 per le umbre e si va al secondo. Forse si comincia il parziale pensando a come si è perso il precedente, 8/16 al secondo timeout tecnico, addirittura 13/21, e qui intervengono i tecnici, fuori Angelelli furibonda per fischi arbitrali fuori luogo e dentro la ragazzina Di Romano, prende per mano la squadra e la guida con sagacia, fuori una nervosissima Rrena per una glaudicante ma coraggiosa Patti, si rimonta ed anche con l’aiuto di un focoso ma corretto pubblico, sul 22/24 parziale di 4/0 e l’Ostia va sull’uno pari. Il terzo e quarto set e’ un monologo dell’Ostia, 25/12 e 25/16 sanciscono vittoria e tre punti in classifica. “Brave! questo è l’appellativo che mi viene in mente-dichiara il presidente Colantonio- brave e attaccate ai colori sociali, e non è un eufemismo gratuito o giornalistico, lo penso e ne sono fermamente convinto, sicuramente qualcuna rimarrà o meno, qualcuna continuerà la sua carriera in società di più alto livello, ma una cosa e’ sicura, si porterà dietro oltre che un bagaglio tecnico anche un ricordo indelebile della società con tutti i suoi pregi e difetti, e sono tanti a cominciare da quelli logistici, ma l’onesta intellettuale della società sarà una certezza che tutti noi cerchiamo di infondere. Stiamo vincendo per ora una sfida impari con il resto delle squadre del girone, allo strapotere economico e di conseguenza tecnico noi stiamo lottando con tanto lavoro in palestra delle nostre giovani, accompagnate da qualche “grandicella” ma ragazzine più di loro, che hanno sposato non solo a parole il progetto ma con i fatti. Voglio raccontare un aneddoto, chiaramente ero contento, con questi tre punti abbiamo raggiunto molte squadre o le abbiamo avvicinate, mi telefona una mamma di una atleta della serie D che ha giocato a seguire la prima squadra, e ha vinto con la prima e imbattuta in classifica, e nel comunicarmelo mi ha detto testuali parole: ” Presidente abbiamo giocato da Ostia e deve essere orgoglioso”, sono rimasto contento oltre per i tre punti ma soprattutto perché cerchiamo di dare altri valori, l’appartenenza!! Ah….. dimenticavo la figlia di quella mamma non gioca sempre………”
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