La NGM Mobile Santa Croce conquista la Coppa Italia A2 2010/11

Lega Maschile

Risultato Finale Coppa Italia Serie A2
Marcegaglia CMC Ravenna – NGM Mobile Santa Croce 0-3 (19-25, 22-25, 22-25)
MARCEGAGLIA CMC RAVENNA – NGM MOBILE SANTA CROCE 0-3 (19-25, 22-25, 22-25) – MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Mengozzi 8, Tabanelli (L), Castellano 9, Rambelli, Zamagni, Gherardi 5, Moro 16, Salgado 5, Saviotti. Non entrati Plesko, Corvetta, Sirri, Monti. All. Babini. NGM MOBILE SANTA CROCE: Monopoli, Elia 10, Noda Blanco 13, Mattioli, Tosi (L), Tamburo 16, Hrazdira 11, Baldaccini 7, Cotroneo. Non entrati Pagni, Catania, Pambianchi, Tosi. All. Blengini. ARBITRI: Vagni, Astengo. NOTE – durata set: 36′, 28′, 28′; tot: 92′. MVP Sustenium Vincenzo Tamburo.
La NGM Mobile Santa Croce conquista il Trofeo Banca Popolare di Verona Coppa Italia di Serie A2. Un successo netto quello dei toscani sulla Marcegaglia CMC Ravenna per 3 a 0 sul campo tricolore del PalaOlimpia di Verona. Pesano le assenze per la squadra di Antonio Babini di Luca Sirri, Antonio Corvetta e Matja Plesko costretti a guardare il match dalla panchina. Santa Croce comanda la gara dall’inizio alla fine, con una parentesi a favore di Ravenna nel secondo set, portando a casa la seconda Coppa Italia della propria Storia dopo quella vinta nel 2005.
Parte meglio la NGM Mobile Santa Croce che trova il più due sul 6 a 8. La Marcegaglia CMC Ravenna rimane comunque vicina ai toscani ma un’azione combattuta premia la formazione di Blengini che vola sul 10 a 13 grazie anche ai colpi di Vincenzo Tamburo ben servito da Monopoli. Per il regista ex macerata è la partita numero 300 in Serie A in carriera. Tre punti mantenuti al secondo time out tecnico da Santa Croce che poi allunga con un attacco vincente sempre con la coppia Tamburo-Hrazdira (17-21). Ravenna fatica a trovare continuità soprattutto in battuta dove commette qualche errore di troppo e per i toscani è semplice andare a chiudere il primo set sempre con Michal Hrazdira (19-25).
Ravenna si carica ad inizio set con i muri di Salgado (3-1), anche se Santa Croce rimane sempre a distanza non lasciando scappare i romagnoli (8-6). Ravenna tenta la fuga dopo il secondo time out tecnico sfruttando l’attacco out di Noda Blanco (18-15). Tamburo ottiene il cambio palla del 18 a 16 e al servizio si presenta Sergio Noda Blanco che piazza un filotto di sei battute consecutive che mandano in tilt la ricezione e l’attacco di Ravenna. Dal 18 a 16 si passa al 18 a 22 per Santa Croce. La squadra di Babini prova a rientrare spinta da Moro che annulla la prima palla set dei toscani ma il muro di Baldaccini su Gherardi frena i romagnoli e consegna lo 0 a 2 a Santa Croce.
Subito 3 punti per la NGM Mobile che vuole chiudere i conti. L’ace di Tamburo permette ai toscani di andare alla prima pausa del set avanti di cinque punti (3-8). Ravenna recupera qualcosa con il turno al servizio di Castellano che mette in difficoltà la ricezione di Santa Croce. Muro di Salgado e attacco di Gherardi per il – 1 Marcegaglia CMC (12-13). L’italo cubano di Ravenna ha la palla del pareggio ma spedisce out e Santa Croce ringrazia e scappa sul 13 a 16. Si va avanti punto a punto con le due squadre che offrono un bello spettacolo al pubblico del PalaOlimpia: Ravenna prova a rientrare ma Santa Croce non si deconcentra e palla su palla, grazie ad un ottimo nonché febbricitante Vincenzo Tamburo (eletto MVP Sustenium della Finale), arriva fin al 21 a 24. Moro annulla la prima palla match di Santa Croce ma la battuta sbagliata successiva proprio dell’opposto di Ravenna fa festeggiare la NGM Mobile Santa Croce (22-25).
Stefano Moro (Marcegaglia CMC Ravenna): “C’è poco da dire. Bisogna dare il merito a Santa Croce per questa vittoria perché ha giocato meglio di noi. Non credo sia stato un problema di tensione da parte nostra anche perché abbiamo avuto sei giorni per allenarci e preparare questa partita. Eravamo un sestetto diverso dal solito, con tre elementi importanti che non sono potuti scendere in campo”.
Maurizio Castellano (Marcegaglia CMC Ravenna): “Bravi loro. Nelle partite secche si vince o si perde e noi oggi abbiamo perso. Non siamo riusciti a giocare come al solito e questo ha influito sul risultato finale”.
Alberto Elia (NGM Mobile Santa Croce): “Sapevamo di avere di fronte un avversario difficile da affrontare. Infatti è stata una partita combattuta. Sapevamo che dovevamo essere perfetti per batterli e noi siamo stati anche pazienti, giocando bene in difesa e contrattaccare palloni importanti. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito e forte recuperando nelle difficoltà che ci sono capitate oggi e nel corso del campionato”.
Vincenzo Tamburo (NGM Mobile Santa Croce, MVP): “Sono molto soddisfatto perché era un trofeo che mi mancava. Dopo il primo set ho sentito la stanchezza per la febbre che mi ha debilitato ma il gruppo e mi ha aiutato e il fatto di poter giocare la finale mi ha fatto stringere i denti. Siamo stati molto bravi soprattutto perché abbiamo aggredito i nostri avversari fin dall’inizio e questo ci ha dato un vantaggio psicologico nei confronti di Ravenna. Nel secondo set siamo stati determinati nel recuperare lo svantaggio mentre nel terzo abbiamo mantenuto la concentrazione fino alla fine”.
ALBO D’ORO COPPA ITALIA SERIE A2
1997/98 Sira Falconara
1998/99 Cosmogas Forlì
1999/00 Della Rovere Carifano
2000/01 Pony Express Kappa Torino
2001/02 Copra Piacenza
2002/03 Tonno Callipo Vibo Valentia
2003/04 Marmi Lanza Verona
2004/05 Codyeco Santa Croce
2005/06 Salento d’amare Taviano
2006/07 Sparkling Milano
2007/08 Marmi Lanza Verona
2008/09 Andreoli Latina
2009/10 M. Roma Volley
2010/11 NGM Mobile Santa Croce