Al quinto campionato della sua nuova era, la M.Roma Volley si trova maledettamente impelagata in problemi di classifica, come se non bastassero tutte le emergenze che l’hanno accompagnata dall’inizio della stagione fino al match con Cuneo. Protagonista nei primi due anni di A1, con semifinali dei playoff scudetto e finali di Coppa Italia, assoluto primo attore nelle due stagioni di A2, quando ha conquistato il diritto di tornare nella massima serie e la Coppa Italia, al quinto tentativo la M.Roma si trova nelle posizioni di rincalzo, addirittura con il pericolo di essere risucchiata nella parte bassa e di dover giocare con il coltello tra i denti le gare finali per salvarsi e salvare un’annata decisamente sfortunata. Ivan Zaytsev, salvo la parentesi di prestito a Latina, è il giocatore con la più ampia presenza in neroverde ed è il primo a sostenere che, nonostante ci sia un buon margine, è opportuno guardarsi alle spalle. “Sembra strano anche a me – dice lo schiacciatore – che dopo un inizio brillante, per fortuna, ci ritroviamo in mezzo a queste difficoltà. La stagione – prosegue il ragazzo – è stata condizionata da diversi problemi. Allestendo la squadra con dei giovani e con i compagni di larga esperienza, la società pensava che, sia da un punto di vista tecnico che dal punto di vista di gruppo, cioè caratteriale, si creassero in fretta le premesse perché la M.Roma fosse ancora protagonista, anche se non come negli anni passati. Ci fosse stato un legame tecnico-agonistico più forte, ne sono sicuro, la squadra ci avrebbe regalato una posizione di classifica migliore”.
Ma Zaytsev non è pessimista e scaccia l’idea che la M.Roma possa arrivare con il fiato corto alla fine e sia costretta a giocare con l’ansia. “A mio avviso – confessa – è possibile recuperare. Non dobbiamo dimenticare le belle cose fatte nel corso della stagione e cedere posizioni di classifica, da un punto di vista psicologico, perché siamo stati costretti all’emergenza. Invece dobbiamo ricordare quanto abbiamo dato all’inizio del campionato, anche se ora siamo costretti a guardarci dietro. Se non altro, questa stagione ci ha abituato a coabitare con le difficoltà e le emergenze”.
Secondo lo schiacciatore, il vero volto della M.Roma è quello visto nei primi turni di campionato, ma anche quello che per certi versi ha messo in ansia Trento e Cuneo. “Noi siamo anche capaci di esprimere un gioco di altissimo livello. Purtroppo non riusciamo a mantenere questi ritmi quando, poi, gli avversari, che sono sicuramente più forti di noi, ci mettono sotto pressione. Poco alla volta – riprende Zaytsev – la situazione infortunati si sta normalizzando e poi anche Cupkovic, questo ragazzo che è arrivato dal Montenegro, può darci una grande mano. Dopo la partita con Cuneo, ho scambiato con lui qualche frase. Nonostante la sconfitta era felice perché capiva di aver fatto una bella prestazione contro l’avversario che lui ritiene il più forte del mondo. E se anche io riuscissi a salire un po’ nelle mie percentuali d’attacco, allora, tutti uniti, toglieremmo prima possibile la M.Roma dagli impicci della bassa classifica”.
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