3DF> Dream Team, continua il su e giù

Giacomo Giusti
Addetto Stampa Dream Team Roma

La seconda formazione femminile di Verderocca sconfitta dal Borgo Don Bosco non riesce proprio a dare continuità ai suoi risultati
Coloro che sono nati negli anni settanta dello scorso secolo ricorderanno che grossomodo in quel periodo uscirono sul mercato tutta una serie di giochi destinati a diventare dei veri e propri cult per quella generazione anche a distanza di molti anni. Tra questi, due che sicuramente tutti ricordano sono il cubo di Rubik e la palla pazza. Per i più giovani diciamo che il primo (detto anche cubo magico) venne creato dallo scultore ungherese Ernö Rubik ed era composto da 27 cubetti variamente colorati che dovevano essere opportunamente ruotati al fine di far diventare le sei facce del cubo di un colore omogeneo. Un vero rompicapo considerando che il risultato si poteva ottenere solamente in un modo su tutte le possibili combinazioni (stimabili in circa 43 miliardi di miliardi). La palla pazza che “strumpallazza” era invece un gioco decisamente molto più semplice in quanto consisteva di una palla di spugna nera o arancione con il baricentro decentrato grazie ad un peso contenuto nel suo interno e che rendeva la traiettoria della palla una volta lanciata decisamente imprevedibile. Un rompicapo e un gioco imprevedibile. Assolutamente quella che sembra essere la terza divisione della Dream Team Roma che continua imperterrita nel suo su e giù di risultati e prestazioni alternando alti e bassi anche se questi ultimi presenti in misura maggiore. Dopo la vittoria nel turno precedente contro la Safi Elis è stata la volta di un nuovo passo falso, questa volta giunto contro il Borgo Don Bosco in una gara valida per la decima giornata del girone F del campionato di Terza Divisione Open disputatasi presso l’oratorio di Via Prenestina, 468. E anche in questo caso nonostante il risultato finale (3-0) non sembri ammettere repliche non mancano in casa giallo-blu delle recriminazioni sempre legate al fatto che la squadra dimostra a tratti di potersela giocare con chiunque ma che prima di farlo deve subire dei pesanti scossoni. E’ questo è accaduto anche in questa circostanza con particolare riferimento come meglio vedremo più avanti nel primo tempo. Una partita che il tecnico Luca Liguori affrontava scegliendo come formazione iniziale quella che di fatto aveva concluso vittoriosamente il match contro la Safi Elis, vale a dire con Gargano in regia, capitan Paciotti e Petitta bande, Bruni opposto, Dell’Agnello e Di Cristo centrali con Emili libero. La minore disponibilità di alternative rispetto alla precedente uscita non consentiva molte possibilità di intervento da parte dello staff giallo-blu che di fatto si limitava ad intervenire nel primo set con gli inserimenti di Chiarilli e Casini in luogo di Gargano e Bruni con quest’ultima che tornava protagonista in luogo di Petitta per la seconda parte della seconda frazione e per quasi tutto il terzo tempo. Il pronti via della gara era semplicemente da incubo. Al di la dell’effimero vantaggio iniziale le giallo-blu andavano rapidamente in balia delle avversarie che con tre distinti break di 4/5 punti arrivavano sul 15-4 prima di adagiarsi un pochino. Una sosta che però poteva essere pagata a caro prezzo. Il turno di servizio della neo entrata Silvia Casini (da ritenersi la migliore in campo in ambito Dream Team Roma) intervenuto sul punteggio di 20-9 produceva la oramai consueta scossa che si traduceva in un break di 0-7 prodotto oltre che dai tre aces del numero 8 tiburtino anche da due conclusioni di Petitta e da una di Chiarilli e Dell’Agnello. Peccato solo che sul più bello due errori offensivi bloccavano questa rimonta e rassicuravano il Borgo Don Bosco che non si faceva pregare per chiudere sul 25-17 la prima frazione di gara al primo set point. Il secondo set ha senza dubbio rappresentato il punto più basso del pomeriggio prenestino visto dall’ottica giallo-blu. Il set di fatto aveva un inizio che ricalcava sostanzialmente quanto appena andato in scena con uno strappo iniziale di 8-1 da parte delle padrone di casa che le giallo-blu riuscivano a rintuzzare arrivando solamente al 9-5. Da li in poi era tutto un monologo delle borghigiane che prima con un 6-1 poi con un 5-1 e infine con la conquista degli ultimi quattro punti giocati chiudevano sul 25-11. Decisamente più entusiasmante è stata la terza frazione di gioco. Pur in un contesto in cui le ragazze di casa (che con questo successo hanno raggiunto la vetta della graduatoria) sembravano esercitare una sia pur minima supremazia territoriale, Paciotti e C. si distinguevano non solo per il fatto di rimanere sempre in scia ma anche per riuscire a mettere il naso avanti sul 16-17 e di tenere il passo fino al 22-22, momento nel quale due attacchi vincenti del Borgo Don Bosco creavano altrettante occasioni per la chiusura della partita. Epilogo arrivato alla seconda circostanza utile grazie ad un errore al servizio che vanificava l’opposizione offerta da Chiarilli in occasione del primo set-ball. La sconfitta di Via Prenestina cancella quelle che potevano essere le ultime sia pure teoriche speranze delle giallo-blu di poter ancora recitare un ruolo di protagonista in questa stagione visto che oramai le posizioni di vertice sono irraggiungibili anche da un punto di vista aritmetico. L’unico obiettivo di classifica che attualmente sembra realisticamente raggiungibile è quel quinto posto attualmente detenuto da Roma 6 Villa Gordiani Rosa e che è distante quattro punti. A quattro turni dalla fine si tratta di un obiettivo ancora raggiungibile anche se sulla carta il calendario delle ragazze di Liguori sembra un pochino più ostico di quelle rivali. Raggiungibile si ma a patto ovviamente di cambiare marcia e di farlo fin dalla prossima gara che vedrà la formazione di patron Anna Di Ludovico ospitare sul parquet del Pallone Mancini34 di Via Francesco Pellegrini, 12 il Tiburtina 2003, formazione che scenderà a Cinecittà con la speranza di poter raggiungere ancora la zona promozione. Appuntamento fissato per le ore 18 di sabato 16 aprile 2011.

Borgo Don Bosco-Dream Team Roma 3-0
(25-27, 25-11, 25-23)
Dream Team Roma: 24 (K) Paciotti (K) 5 p.ti; 15 Petitta 4 p.ti; 14 Bruni 1 p.to; 17 Dell’Agnello 4 p.ti; 8 Casini 8 p.ti; 6 Di Cristo 4 p.ti; 7 Chiarilli 4 p.ti; 11 Gargano; 2 (L) Emili. Allenatore Liguori. 2°Allenatore/Assistente Allievo Praticante: Peluso. Team Manager: Allegrini
Durata set: 20’, 18’, 24’. Durata complessiva incontro: 1h 2’