U16M> Sora, qualificazioni nazionali ancora alla portata

Pierluigi Abaldo

Ostia passa 3-1 al “Tensostatico”, ma il discorso qualificazione alle finali nazionali di categoria ancora non è chiuso.

In un clima festoso e degno dei migliori play-off si sono affrontate, venerdì 29 Aprile presso il Pallone Tensostatico di Via Sferracavallo a Sora, le formazioni under 16 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e dell’Ursa Major Volley Ostia. L’incontro d’andata di spareggio, utile a decretare l’accesso alle finali nazionali di categoria, ha visto prevalere la formazione romana per 1-3 al termine di due intense ore di gioco.
Coach Biondi allo starting-six schiera il suo sestetto tipo con D’Angeli al palleggio opposto a Palombi, Mauti e Gaudieri in banda e la coppia D’Ambrosio-Rossomando al centro. Partenza equilibrata con le due squadre che si punzecchiano a colpi di punti. D’Ambrosio, galvanizzato forse dalla presenza in tribuna della stella australiana Nathan Roberts, piazza due ace consecutivi per il 6-5 sorano. Ma Ostia risponde immediatamente con un controsorpasso ed è 6-8. Gaudieri, implacabile dai nove metri, firma una “doppietta” che vale il 12-9 per i padroni di casa, costringendo mister Di Bello a chiamare time-out. Alla ripresa del gioco un muro di Mauti fa aumentare il vantaggio dei volsci fino al 13-9. Il bottino accumulato però non permette a Sora di dormire sonni tranquilli tanto che i lidensi si riportano sotto fino al 14-12 e questa volta è la panchina di casa a chiedere la sospensione del gioco. La chiamata è propizia poiché al rientro in campo prima D’Ambrosio a muro e poi Mauti in attacco riportano Sora sul +4 (17-13).  Il tentativo di accorciare e riportarsi sotto nel punteggio da parte degli ospiti viene ben controllato dai ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che riescono a portare a casa il primo parziale 25-20 grazie a Palombi e D’Ambrosio autori degli ultimi 2 punti.
Il secondo set si apre sulla falsa riga del primo e l’equilibrio regna sovrano, 6-6. La partita diventa un’autentica battaglia sul campo, sportivamente parlando, a colpi di giocate e sugli spalti a colpi di tromba tanto che gli arbitri sospendono il gioco e mandano i rispettivi dirigenti a colloquio con le due tifoserie per limitare le “esuberanze” acustiche.  Dopo qualche minuto il game può finalmente riprendere con le due squadre che si equivalgono ed è ancora parità, 15-15. D’Angeli regala una splendida giocata di seconda intenzione e fa 16-16. Mauti va in battuta e trova subito l’ace del 17-16. Ancora una magia di D’Angeli che, con un pallonetto tecnicamente perfetto, permette ai suoi di allungare fino al 19-16. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora gioca bene e mette in seria difficoltà l’avversario fino al 22-18. Ma a un certo punto l’incantesimo si spezza. I Sorani si bloccano mentre i romani trovano addirittura il sorpasso 22-23 con un break fulminante di 5-0. Mauti però, dopo un errore in battuta di Ostia, realizza a muro il punto del 24-23. Ma gli ospiti prima e il secondo arbitro poi, che chiama out una palla buona dello stesso Mauti, permettono ai romani di portarsi sul 24-25. Palombi allunga ancora il gioco grazie al pallonetto del 25-25, e un’altra chiamata arbitrale dubbia, questa volta a sfavore degli ospiti, fa segnare sul tabellone il 26-26. Un errore in fase di impostazione di Sora favorisce Ostia 26-27. Ci vuole tutta la bravura del muro avversario per impedire a Mauti di mettere a terra il pallone dell’ennesimo pareggio, l’Ursa Major si aggiudica 26-28 il parziale e agguanta l’1-1.
In avvio di terzo set la formazione di casa risente inizialmente dell’epilogo negativo del game precedente ma pian piano riprende a lottare con coraggio e a tenere in piedi le speranze sorane ci pensa Gaudieri con un attacco vincente che fa segnare sul tabellone il 6-6. I tirrenici, dal canto loro, sono determinati più che mai a ottenere il massimo dall’incontro e riprendono a macinare punti portandosi sul +4  (6-10). Gli attacchi avversari si fanno sempre più insistenti e sul 7-12 coach Biondi chiama nuovamente time-out. Al giro di boa gli ospiti incrementano il vantaggio fino al 7-15. L’ace di Palombi, che vale l’11-17, non riesce a scuotere più di tanto i propri compagni e i romani possono gestire con relativa tranquillità il set. Sora prova la rimonta impossibile e Rossomando in solitaria a muro fa 18-22. Un ottimo Giudice, dopo un positivo turno in battuta, torna in panchina al posto di D’Ambrosio e un fallo fischiato a Ostia riporta Sora sotto fino al 20-23. Una free-ball ottimamente sfruttata da Mazzone infrange definitivamente le speranze di rimonta dei volsci e con il 20-25 si chiude il set che segna il sorpasso ospite, 1-2. 
L’inizio del IV game però, è tutto di marca sorana e i bianconeri si portano subito avanti 8-2 grazie alle insidiose battute di Palombi e agli attacchi micidiali di capitan Mauti. Gaudieri con una splendida diagonale realizza l’11-7 ma Ostia, complici anche alcune disattenzioni sorane, si riporta pericolosamente sotto fino al 12-11. Ci pensa Mauti allora a spezzare il buon momento ospite con il punto del 14-11. Bonavenia, subentrato a inizio set all’infortunato D’Ambrosio trova il muro del 15-12 sorano. Un improvviso ritorno di fiamma da parte dei romani consente alla formazione di coach Di Bello di agguantare prima il 16-16 e poi di trovare il punto del sorpasso, 16-17. La partita si accende e ne nasce una contesa infuocata giocata sui nervi eccessivamente tesi soprattutto quelli di sponda ospite che costano proprio ai romani il giallo per proteste dopo una grandissima giocata di Gaudieri, ed è 21-19. Mauti si riscatta ottimamente da un errore precedente e realizza il 22-21, ma gli ospiti non mollano e si riportano avanti 22-23 grazie all’ace di Tiziano. Il 24-24 è figlio di un errore di Mazzone in battuta che però poco dopo realizza, da seconda linea, il 24-25. Sul successivo contrattacco Ostia chiude i conti 24-26 dopo tre tentativi sorani non sfruttati a dovere, mandando a referto un meritato 1-3 per i capitolini.  Nonostante la sconfitta il discorso qualificazione nazionale di categoria è tutt’altro che chiuso, ma per passare il turno i sorani dovranno compiere l’impresa andando a disputare la partita della vita in quel di Ostia il prossimo 13 maggio. 
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – URSA MAJOR VOLLEY OSTIA 1-3
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Bonavenia, D’Ambrosio, D’Angeli, Gaudieri, Giudice, Mauti (K), Palombi, Rossomando, Trento. All. Biondi E., Vice Colucci M., Dir. D’Ovidio A..
URSA MAJOR VOLLEY OSTIA: Almanza, Carpi, De Fabritis (K),Manzi, Mazzone, Nardilli, Notarnicola, Tassi, Tiziano, Villani. All. Di Bello L., Vice Moriconi D., Dir. Spurio S.
Arbitri; De Orchi Marco-Diana Tommaso (Sez, Frosinone)
Parziali: 25-20; 26-28; 20-25; 24-26.