Under 18M > Roma 7 campione regionale Under 18

Giulia Sampognaro

Polisportiva Roma 7 – Asp Civitavecchia 3-2
(21-25, 25-11, 18-25, 25-18, 15-13)

Polisportiva Roma 7: Di Giacomo, Dragusin, Falcone 11, Fornaciari, Forte 3, Genzano 15, Morelli 23, Nason, Nocera 2, Pera 6, Vacca, Pia, Reccella. All: Morelli
Battute sbagliate: 9 Ace: 3 Muri: 17
Asp Civitavecchia: Amoni, Aronica 14, Contardi, De Angelis A. (l), De Angelis D. 14, Guida 6, Maggiori (L), Mancini 4, Manna 8, Moraldi 1, Roccazzella 1, Trapanasi, Vistanti 8. All: Cristini.
Battute sbagliate: 10 Ace: 1 Muri: 8
Arbitri: De Santis, Valeriani

Finale al cardiopalma quella andata in scena al Palazzetto dello Spot di Viale Tiziano, tra la Roma 7 e il Civitavecchia. A spuntarla alla fine sono i ragazzi di Ivano Morelli che, dopo una serie incredibile di cambiamenti di fronte e un’incertezza costante che ha accompagnato le oltre due ore di gara, hanno avuto la meglio su un avversario che di certo non ha demeritato ma che anzi, ha lottato fino alla fine, dando vita ad un incontro bello, emozionante e molto spettacolare.

Subito alto il ritmo di gioco sul campo del PalaTiziano, con buone giocate sia dall’una che dall’altra parte. Dopo un’iniziale parità (8-8) è però la formazione biancorossa a prendere il largo, guidata da Morelli in attacco e incentivata dai tanti errori dei bianconeri (18-11); ricominciando a far bene le piccole cose poi, Civitavecchia inizia a risollevarsi, con i colpi del duo Manna-Aronica che trovano spesso scoperta la diagonale avversaria. Guadagnato il -1 con l’ace del numero 5 (18-17), i ragazzi di Cristini ricominciano a lottare palla su palla, dando consistenza ad un set vivo ed entusiasmante; con il turno al servizio di De Angelis arriva il break, pesantissimo, dei ragazzi in maglia nera, che si portano in vantaggio (20-22) regalando emozioni al pubblico del Palazzetto. Inaspettato il finale di set in cui, con una Roma 7 demoralizzata dal ritorno degli avversari, è Civitavecchia a trionfare con 4 lunghezze di margine.
L’avvio della seconda frazione di gioco è interamente dominato dalla Roma 7, positiva soprattutto con Morelli e Genzano, che guida pesantemente il punteggio (9-1) a scapito di un Civitavecchia troppo falloso e scarsamente incisivo. Si prosegue su questa scia, con Roma 7 che alza i baluardi a muro costringendo spesso all’errore gli avversari e Civitavecchia che sembra aver dimenticato i colpi e le difese che l’hanno portata alla vittoria della prima frazione (17-6). In scia la parte finale del set, che si chiude con l’errore al servizio del pur buono De Angelis D., che ferma il tabellone sul 25-11 finale.
Scambi lunghi, ritmo intenso e bei recuperi la fanno da padroni nella fase iniziale del terzo set, in cui le due squadre proseguono in parità senza scollarsi; Morelli da una parte, De Angelis e Manna dall’altra, martellano le seconde linee avversarie con colpi pesanti sia da prima che seconda linea, dando vita ad un gioco entusiasmante. E’ Civitavecchia a sganciarsi per prima, con un break importante di 5-0 (8-13) fatto di una convincente correlazione muro-difesa e una buona pressione in attacco che buca a più riprese la difesa biancorossa. I ragazzi di Cristini allungano fino al 12-19, Roma 7 prova a rimettersi in corsa (15-19) ma i bianconeri sono bravi a gestire il vantaggio fino alla fine (18-25).
Palla su palla i primi punti della quarta frazione di gioco, da subito molto tesa e giocata sul filo dei nervi, con il primo arbitro più volte costretto a smorzare gli animi in campo. Civitavecchia guadagna un piccolo vantaggio (6-8), ma è dietro l’angolo il contro break di Roma 7 che, con un super Genzano ribalta il punteggio portandosi sul 14-11; è black out nella metà campo bianconera, dove gli errori si accumulano e vanno ad incrementare il bottino avversario (18-11). Aronica fa di tutto per evitarlo, ma il tie break è ormai inesorabilmente dietro l’angolo e il diagonale di Falcone che buca il muro bianconero lo sancisce definitivamente.
Teso, concitato, giocato punto a punto l’avvio dell’ultimo set, in cui le due squadre dimenticano la fatica e fanno vedere una pallavolo bella e divertente. E’ Civitavecchia ad allungare per prima: un 4-7 che diventa 4-8 al cambio di campo ma che nel nuovo quadrato di gioco si annulla grazie ad un Genzano gasatissimo che aiuta i suoi a raggiungere il 10-10. Avvincente il finale di match, cambio palla dopo cambio palla, con i nervi a fior di pelle. A mettere a terra la sfera per l’ultima volta è però Morelli che, con un pallonetto, beffa il muro a tre avversario e ferma il tabellone sul 15-13 finale.