M.B.
La coppia azzurra non si ripete, ma c’è ancora spazio per cullare il sogno qualificazione. Defilati come campo ma non come entusiasmo. Tomatis e Lupo riescono a gremire il “4” come forse non si ripeterà più, oltre 500 gli amici accorsi a sostenere la coppia cresciuta sulle sabbie laziali. La coppia polacca Fijalek-Prudel conscia che non sono ammesse distrazioni e spinge forte sin dai primi colpi; Tomatis è Lupo hanno il pregio di non demoralizzarsi subito, assorbono forze e convinzione dalla passione che li circonda. Quando poi entra in scena Daniele Lupo tutto può sovvertirsi. E così è; il giovanissimo azzurro compie miracoli in difesa e, potendo contrattaccare, manda al manicomio gli avversari con colpi precisi e mai prevedibili. La rimonta, purtroppo, non si completa e per i polacchi è il primo vantaggio. Il secondo set si apre ancora con Daniele Lupo sugli scudi; la sua difesa acrobatica ed onnipresente permette l’accelerazione iniziale. I polacchi, tengono botta con difficoltà ma hanno la lucidità di puntare sull’uomo con meno ore sulla sabbia. Tomatis accusa qualche difficoltà a contrattaccare ed a posizionare un muro vincente. Anche Lupo accusa un calo in difesa, per Fijalek-Prudel si aprono le porte della vittoria. Domani il giorno fatidico, terzo incontro per gli azzurri, quello che potrebbe concretizzare un sogno.
Fijalek-Prudel/Tomatis-Lupo 2-0