A2M> Lo “Scudo” resta a Sora

Carla De Caris
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora  

Lorenzo Scuderi, per gli amici “Scudo”, ci mette la firma per restare a Sora e così anche per la prossima stagione sportiva indosserà la maglia della Globo Banca Popolare del Frusinate.

Scudo è uno schiacciatore-ricevitore dalle indubbie qualità tecnico-tattiche e durante lo scorso campionato ce ne ha dato bella prova soprattutto mettendo in mostra le sue forti attitudini al ruolo di libero. Molte volte infatti è stato chiamato da coach Gatto a ricoprire i fondamentali di seconda linea e non si è fatto mai trovare impreparato anzi, ha dato sempre un grande aiuto ai suoi compagni in campo dimostrando la sua grande voglia di giocare e di fare bene. Come quella volta contro la Sir Safety di Perugia, quando in casa Globo era piena emergenza infermeria con mezza squadra infortunata e a poche ore dalla gara il libero Michele Gatto fu bloccato a letto da una febbre altissima. A sostituire il libero frusinate suo fratello, coach Alberto, ha chiamato Lorenzo Scuderi che, nonostante non si fosse allenato nelle due settimane precedenti il match per problemi alla spalla sinistra, è sceso in campo facendo molto bene risentendone solamente un pochino nel terzo parziale quando i crampi hanno cominciato a tormentarlo. Scudo ha dimostrato di essere specialista dei fondamentali di seconda linea: in ricezione ha fatto valere l’ottima impostazione tecnica sul bagher (di chiara “scuola Cuneo”) mostrando al contempo straordinaria sensibilità sulle battute floating e grande solidità su quelle rotanti. La sua altezza gli ha consentito anche di “prendere campo” e anticipare le traiettorie per la ricezione in palleggio. Fondamentale dove ha fatto vedere grandi cose è stata anche la difesa, indifferentemente in zona 5 o 6 avendo grande senso della posizione e della reattività non comune per toccare anche i palloni più difficili. E su questo non aveva dubbi mister Gatto che nei momenti di difficoltà della sua squadra in tutte le situazioni difensive, anche quando faceva fare a Lorenzo il giro dietro al posto di Roberts, gli ha sempre dato fiducia.

Ma Scudo è anche giocatore duttile in attacco dove privilegia l’astuzia alla forza con ottima lettura del muro avversario di cui anticipa le intenzioni con colpi “stretti” oppure ne sfrutta le imperfezioni con colpi mani-out. Insomma, giocatore prezioso e completo, di grande valore tattico per la capacità di ricoprire, all’occorrenza, anche il ruolo di libero, ma certamente da non sottovalutare in prima linea dove spreca pochissimo migliorando l’efficienza in attacco di tutta la squadra. 

Quindi, con la dimostrazione che il Direttore Generale, Alberico Vitullo, lo scorso anno mise a segno un buon colpo, il vertice societario sorano non ha esitato un attimo a riconfermare uno schiacciatore-ricevitore di 191 centimetri, classe ’83, nato e cresciuto pallavolisticamente in uno dei migliori settori giovanili italiani, quello di Cuneo. E altrettanto velocemente Scudo ha firmato il nuovo contratto che lo legherà ancora alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

“Non ho esitato un attimo a firmare il mio impegno con la Globo – ci dice lo schiacciatore cuneese di nascita e pontino d’adozione, – perché la società è ottima, sia nella funzionalità della sua struttura che soprattutto a livello umano con persone che dopo pochi giorni che le hai conosciute diventano “familiari”. E poi non vi nascondo una certa gratificazione nella riconferma perché essere riconfermati vuol dire che come atleta ho fatto bene e che la società riconosce e apprezza il mio lavoro. Sono contentissimo di essere riuscito a dare alla squadra l’apporto di cui aveva bisogno e lo sarò ancora di più rifacendolo quest’anno, con una nuova squadra e per un nuovo campionato che mi auguro ci porti tante gioie. Io sono qui, a disposizione dei miei allenatori e dei miei compagni e sarò sempre pronto per qualsiasi evenienza, sia che si tratti dei fondamentali di prima linea che di seconda. Non ho preferenze di ruolo, voglio solo fare quello che serve alla mia squadra e se coach Gatto mi dirà di ricoprire il posto 4 allora schiaccerò, murerò e difenderò, e se mi chiederà di cambiare la maglietta per indossare quella del libero sarò pronto a raccogliere ogni palla”.