Ufficio Stampa M.Roma Volley
Nel Giro d’Italia del campionato di pallavolo, per la M.Roma il secondo ostacolo somiglia ad una vera e propria scalata del Gavia o del Pordoi. Scherzi del calendario che ha raggruppato nelle prime giornate del torneo i peggiori clienti che la formazione di Giani, rinnovata e quindi ancora in cerca di una sua vera e propria identità, potesse pescare. Ma siccome anche quest’anno la M.Roma ha uomini vaccinati e preparati alle grandi battaglie, nessuno piange. Tanto meno i quattro atleti che, per arrivare nella Capitale, hanno fatto una sosta obbligata proprio al Fontescodella, a Macerata, la cui formazione da anni è ai vertici del volley internazionale e non ha alcuna intenzione di scendere di classifica.
Un po’ per gioco, un po’ perché si tratta di atleti di grande livello, il clan dei maceratesi (Corsano, Paparoni, Lebl e Cisolla) ha accettato di buon grado di parlare della ex squadra e di come la M.Roma potrebbe uscire con danni ridotti da quello che sulla carta pare proprio un impari match: “Di quella città e di quella pallavolo – dice Corsano – ho grandissimi ricordi, per cui anche questa volta faticherei a non mettere tra i primi due-tre posti del ranking nazionale la formazione marchigiana. La maniera migliore per uscirne sarà quella di non pensare solo ed esclusivamente al risultato, ma di cercare, giocando, la funzionalità degli automatismi, che per forza di cose non abbiamo potuto perfezionare nella prima parte della preparazione. Su questo – continua il libero – concordo con Giani, che ci invitati a pensare soprattutto al gioco, alla fluidità dei movimenti, perché Macerata ha sicuramente qualcosa più di noi”.
Ma la M.Roma non vuole partire rassegnata. Non si sente battuta prima dell’inizio del match: “Sarà sicuramente dura, ma a noi – spiega Cisolla – interessa puntare sulla crescita dei più giovani e di quelli che non hanno potuto fare la giusta esperienza. Parlo di Maruotti, Sabbi, Boninfante che, pur essendo stati convocati da Berruto, non sono stati utilizzati in Nazionale e non hanno potuto allenare il ritmo di gara come, magari, è capitato a Zaytsev che, avendo giocato tutto l’Europeo, sembra essere più pronto”.
La pallavolo di Alessandro Paparoni è tutta targata Macerata. Da marchigiano, il libero ha onorato come meglio non poteva la maglia della Lube fino a conquistarsi un posto in Nazionale. “Non posso – dice Paparoni – non essere grato a chi mi ha dato la possibilità di diventare un professionista in questa disciplina. Per un marchigiano giocare al Fontescodella è il massimo della vita. Anche per questo la mia carriera è durata a lungo ed è stata “vestita” da quei colori. Però – continua – mi dispiace di non poter essere in campo domenica. Mi sarebbe piaciuto giocare questa sfida anche per i risvolti emotivi che un derby del genere solitamente riserva. Soffrirò a bordo campo e magari mi ritroverò a dare una voce al compagno perché si piazzi nella maniera più giusta per ricevere una battuta o una schiacciata”. Paparoni dovrà aspettare ancora due domeniche prima di poter essere considerato un titolare della M.Roma. Per colpa del suo ritardato tesseramento, il ragazzo questa volta guarderà la partita dalla tribuna”.
La galleria dei maceratesi si chiude con Martin Lebl,che è nato a Praga ma che del volley italiano e di quello della Lube conosce infiniti segreti. In questa settimanaAggiungi un nuovo appuntamento per questa settimana il centrale si è allenato con puntiglio e, in verità, già domenica scorsa contro Modena ha ribadito che, se i problemi fisici lo lasciassero tranquillo, lui avrebbe ancora energia da spendere. “Contro Macerata – confessa Lebl – saremo chiamati ad una altra faticata. Se, però, entriamo subito in partita, se riusciamo a non commettere errori, ad arginare la potenza delle loro battute e, magari, imponiamo il nostro servizio, allora potremo anche limitare i danni. Certo è che l’ultima cosa a cui dobbiamo pensare è il risultato. Se poi dovesse arrivare qualche bella notizia, tanto di guadagnato”.
M.Roma – Lube Macerata è in programma per domenica 2 ottobre, alle ore 20.30. Ovviamente al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, per la prima gara interna di campionato.