B2M> Ostia al primo test sardo

Paolo Pizzi
addetto stampa Ostia Volley Club.

TRASFERTA ISOLANA PER I RAGAZZI ALLENATI DA MARCO DASSI CHE CERCANO LA PRIMA VITTORIA SUL CAMPO DEL QUARTUCCIU

Prima trasferta sarda per i ragazzi dell’Ostia Volley Club. Domai, sabato 5 novembre, i ragazzi allenati da Marco Dassi saranno di scena sul parquet del Quartucciu per la quarta giornata del torneo di serie B2 maschile girone F. Dopo la sconfitta interna subita contro la Libertas Genzano, l’obiettivo in casa Ostia Volley rimane quello di continuare il processo di crescita tecnica del gruppo e conquistare la prima vittoria stagionale. L’impegno di domani presenta comunque molte difficoltà. Numeri alla mano, il Quartucciu sembra una formazione alla portata del sestetto lidense, anche se viene da una vittoria, quella ottenuta lo scorso fine settimana sul campo del Casal De Pazzi. L’attuale situazione di classifica, con un punto conquistato nelle prime tre giornate, non preoccupa però la società lidense, convinta che con il tempo verrà fuori il reale valore del gruppo.
A spiegare il momento che si vive all’interno dello spogliatoio tirrenico ci pensa Federico Marrazzo, giovane palleggiatore dell’Ostia Volley Club
“Domani – commenta alla vigilia Federico- ci attende un impegno sulla carta più abbordabile. Quello che dobbiamo fare è scendere in campo concentrati e coscienti di avere la possibilità di portare a casa i tre punti. Dalle prime impressioni che ho avuto – continua il palleggiatore- questo è un torneo di alto livello, con squadre molto forti, prima tra tutte quella Libertas Genzano che ci ha sconfitto domenica. Per quelli che sono gli attuali valori del torneo, loro sono più in forma e la cosa in campo si è vista.”
Classe 1994 Federico è alla prima esperienza in un campionato di alto livello come quello di serie B2. “In questo la squadra mi sta aiutando molto nel mio processo di crescita tecnica – prosegue Federico. – Anche se dobbiamo ancora trovare gli automatismi giusti, in palestra il nostro è un gruppo unito. Uno spirito di gruppo che, se c’è in palestra, manca ancora la domenica durante le gare ed è forse questo il punto in cui dobbiamo crescere maggiormente, ma è una cosa fisiologica, con una squadra composta in gran parte da ragazzi nuovi. Con il tempo dovrebbe migliorare. Per quanto di riguarda – termina Marrazzo- debbo crescere ancora soprattutto in difesa. Rispetto alle giovanili, campionato che ancora faccio, il ritmo è chiaramente diverso, ma con il tempo riuscirò ad abituarmi.”