B2M> Genzano centra il poker

Danilo Mancini

Nella settimana del cambio di panchina, i genzanesi vincono al Pala-to-live di Roma
                                                  
S.S. LAZIO PALL. – LIBERTAS GENZANO   1-3  (25-20; 29-31; 15-25; 9-25)
S.S.LAZIO: Moreschini, Manetti, Panzironi, Bergamini, Troiani, Di Staso, Di Carlo, De Felici, Labardi L., Bonante (cap.), Palombi, D’Amato (1° libero), Cardarelli (2° libero) – All. Tirelli
LIBERTAS GENZANO: Roberti, Nichilò 5, Ciccarelli (cap.) 5, Mazzolena 5, Sanfilippo 19,  Monti 7, Marinelli 7, Conflitti 7, Di Caprio 15, Fattori, Del Carpio (1° libero), Bizzarri (2° libero) – All.: Emili
Battute sbagliate: 6 – Aces: 7 – Muri: 13
Arbitri: Claudio Bolognesi di Roma e Laura De Vittoris di Frosinone
Durata incontro: 1 ora e 57 minuti
La Libertas Genzano centra il quarto successo di fila e resta salda al terzo posto della graduatoria del girone F della B2 maschile, a tre punti dalla vetta tenuta da Tuscania e Casal Bertone, a punteggio pieno. Questo il sunto della quinta giornata di campionato. Ma – nello specifico – è stata una gara abbastanza travagliata per i genzanesi, reduci dal cambio di panchina solo due giorni prima. Il nuovo tecnico, il giovane Giampaolo Emili, ha avute le sue belle gatte da pelare per far quadrare il cerchio, con una formazione all’inizio abbastanza spaesata e confusa. Specie i primi due set sono stati durissimi per la formazione ospite, costellati da una valanga di errori gratuiti, inconsueti per questa compagine. Nel bellissimo impianto del Pala-to-live, sito in una traversa della Cristoforo  Colombo a Roma, sul parquet, con  Cesa assente perché infortunatosi alla caviglia sinistra nell’ultimo allenamento e Roberti praticamente inutilizzabile anche lui per problemi fisici, il neo-allenatore ha schierato inizialmente Di Caprio opposto, in diagonale con il palleggiatore Monti, al centro Nichilò e Conflitti, martelli Sanfilippo e Marinelli, con il ritorno di Del Carpio nel ruolo di libero. Ancora fuori Mazzolena, che sta recuperando la condizione. Parte bene la compagine castellana e va avanti 6-10. Ma poi arrivano i problemi. La Lazio, sotto la guida dell’allenatrice Tirelli, recupera e supera l’antagonista, sfruttando l’impressionante serie di errori a ripetizione dei ragazzi di Genzano (sul 15-13, se ne contano ben 13 !!!). La Libertas regge sino al 21-20, poi cede e chiude il set d’apertura sotto 25-20. Troppo brutta la Libertas per essere vera sino ad ora e difatti Ciccarelli e compagni tentano la reazione nella seconda frazione di gioco. Sul vantaggio di 11-15, il Genzano sembra aver superato la crisi, ma non è così. Ancora un appannamento generale e si torna in parità (16-16). Inizia a questo punto una lotta gomito a gomito nel punteggio. Sul 20-19 esce il centrale Conflitti e quindi sul 21 pari Mazzolena subentra a Marinelli, per non uscire più sino al termine. Prima palla set per la Libertas sul 23-24 ma Sanfilippo sbaglia la battuta, mandando la palla a rete. I laziali ribaltano la situazione e sono loro ad avere ben 4 chances di portarsi sul 2-0 nel computo dei set, a partire dal 25-24 a favore. Ma non riescono a chiudere. Dal  29-28 i castellani gettano la paura oltre l’ostacolo e chiudono a proprio vantaggio la lunga suspence con  due punti dello stesso Sanfilippo e di Di Caprio ed una battuta lunga conclusiva dei padroni di casa.  Un set pari e si riparte. Ma in pratica la gara termina su quel convulso finale del secondo set perché poi il Genzano, passata la grande paura di finire nel baratro, comincia  a ritrovare serenità e fiducia nei propri mezzi, ristabilendo in campo la superiorità effettiva nei confronti dei locali. 15-25 e 9-25 i parziali del terzo e quarto gioco che la dicono tutta sul prosieguo del match e sull’esito finale.  Che dire? Logicamente quanto successo negli ultimi giorni e le condizioni fisiche precarie di alcuni componenti  hanno influito sul morale e sulla tranquillità del gruppo e lo si è visto – come detto – nei primi due set. Superato l’ostacolo, poi i genzanesi hanno fatto valere la loro tecnica. Ma che brividi !!. Ora si torna in palestra e si cerca di preparare con la massima attenzione il prossimo confronto che vedrà sabato prossimo lo Zagarolo dell’ex Luca Cicerchia far visita alla “Marchesi”. Un confronto difficile e pieno d’insidie. Vedremo.         

nella foto: il centrale Doriano Nichilò