CF> Sant’Elia, persa l’imbattibilità casalinga

Rita D'Agostino

Agostino Pauciullo
US Sant’Elia

STP Palazzo Bitumi Sant’Elia Volley – Volley Terracina    1 – 3
STP Sant’Elia Palazzo Bitumi: 4 A. Angione, 5 R. D’Agostino, 7 S. Di Nardi, 10 M. Fusaro, 13 S. Mancini, 3 L. Mariani (capitano), 2 C. Milana, 17 S. Wychowaneks, 9 E. Torrice, 11 E. Ubaldo, 14 F. Vallone. Allenatore: F. Vizzaccaro, V. Allenatore: Marco Savona – D.S.: A. Pauciullo.
Volley Terracina: 8 Marchesini C. (capitano), 17 Abbracciante s., 7 Bertè S., 1 La Rocca J., 28 Matrullo F., 20 Matrullo R., 11 Pannozzo R., 12 Ruggeri S., 18 Sciscione M., 4 Tomassi I., 9 Verona F., 10 Luciani C., 8 Iacovacci M. – Allenatore: Pesce C.; vice allenatore: Rigoni F. – Dirigente; Perrone L.
Parziali: 25/19 11/25 19/25 20/25
Sant’Elia 13 novembre 2011. Dopo due anni e mezzo di continue vittorie la “STP Sant’Elia Palazzo Bitumi” perde l’imbattibilità casalinga contro le quotatissime avversarie del “Volley Terracina”. Sconfitta prevedibilissima ma che ha consegnato una squadra di casa trasformata, e non solo nella disposizione in campo, ma anche con lo spirito giusto con il quale sono state affrontate le avversarie. E che si è stati vicini anche all’impresa e comunque a una prestazione senz’altro positiva lo dimostrano i complimenti ricevuti dal team avversario al termine della tiratissima partita.
Dicevamo della nuova disposizione in campo: lo spostamento della Wychowaneks al centro e della Milana nel suo ruolo naturale di opposto ha dato una maggiore quadratura alla formazione rendendola decisamente più efficace in attacco e più solida in difesa con un rendimento complessivo decisamente migliore alle precedenti apparizioni. Ora bisogna apportare qualche piccolo accorgimento in difesa che potrebbe consegnarci una squadra ancora più forte di quanto sia stata finora. Se poi le ciociare imparassero ad avere una maggiore costanza nella concentrazione e caratteriale allora potrebbero combattere alla pari anche con le migliori formazioni del campionato, così come ha dimostrato la partita di domenica.
E veniamo alla cronaca. Primo set dominato dalle santeliane che assunto un vantaggio iniziale l’hanno mantenuto per l’intero set rintuzzando splendidamente ogni tentativo di rimonta delle fortissime avversarie, addirittura accreditate della promozione in serie “B”: set conclusosi col punteggio di 25 a 19.
Secondo set da dimenticare. Black out delle santeliane che ricadono in uno dei loro peggiori difetti, il non saper mantenere la giusta concentrazione per due set consecutivi che, come al solito, viene sfruttato immediatamente dall’avversario di turno per ristabilire le distanze: punteggio finale 25 a 11 per il Terracina.
Terzo e quarto set al cardiopalma: il “Sant’Elia” ricomincia finalmente a giocare come sa, riesce a combattere punto su punto e, seppur perdendo entrambi i set con il punteggio di 19 a 25 e 20 a 25, fa soffrire maledettamente la capolista. Se solo si fossero evitati i soliti, maledetti, errori in battuta o le troppe palle perse sui pallonetti, il match poteva avere anche un diverso esito.
Certo non era questa la giornata dove sperare di prendere punti eppure, se solo la concentrazione di cui prima ci fosse stata con maggiore continuità, specialmente nei momenti cruciali dove il Terracina riusciva a fare dei break, quello che solo all’inizio sembrava un miracolo poteva diventare una splendida realtà.
Ora bisogna capitalizzare tutto quanto di buono visto in questo match e, già dalla prossima partita, ricominciare a mettere punti in carniere certi, come già più volte detto, che le santeliane hanno numeri, tecnica e gioco per non temere nessuno, se solo cominciassero a crederlo anche loro. Questa squadra, con il nuovo modulo di gioco e qualche piccolo accorgimento in difesa, non può e non deve temere nessuno.
Da segnalare ancora una splendida prestazione di Minny D’Agostino, della Torrice – che partita dopo partita continua ad inanellare prestazioni di assoluto livello – oltre, finalmente, il buon apporto della Wychowaneks: apporto assolutamente migliorabile con il sommarsi degli allenamenti e del feeling con la D’Agostino, che anche in questa circostanza, dall’alto dei suoi 18 anni, continua a dimostrare una maturità nettamente superiore alla sua giovanissima età.
Per il “Terracina” una straripante Marchesini, un’atleta tuttofare che deborda sia in attacco che in difesa, capace da sola di vincere le partite. Se a ciò si aggiunge un’organizzazione di gioco e una difesa a tratti spettacolare, capace di intercettare anche le palle più difficili, allora si capisce perché del primato in classifica decisamente meritato.
Aver perso non solo con onore ma addirittura anche la speranza di riuscire a fare punti contro questa corazzata, da la misura dei notevoli passi avanti fatti nel giro di appena una settimana. E allora avanti su questa strada e anche la “STP Sant’Elia Palazzo Bitumi” potrà invertire l’attuale tendenza passando da cenerentola del girone a un’autentica protagonista.