Ufficio Stampa M.Roma Volley
La parola al capitano in uno dei momenti più delicati della stagione. Se è vero che la M. Roma ha già in tasca la qualificazione alla fase finale della Coppa Italia, tutto è ancora possibile per quanto riguarda gli accoppiamenti. La partita di domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani sera contro Padova (Palazzetto dello Sport di viale Tiziano, ore 20.30) assume così un’importanza ben superiore alla semplice vittoria o ai tre punti in palio. Vincendo i neroverdi potrebbero arrivare addirittura quinti, cosa che garantirebbe a Zaytsev e compagni un quarto di finale relativamente più agevole. È chiaro che non dovranno essere ripetuti gli errori della sfida contro Piacenza.
Di momenti del genere Adriano Paolucci ne ha vissuti parecchi. Ecco perché invita a non tracciare tabelle, a non fare calcoli, un po’ perché da ragazzo scaramantico teme che i “buoni ‘pensieri” possano essere iettatori, un po’ perché nel mondo dello sport non è mai salutare aspettare che cosa succede sugli altri campi e regolarsi di conseguenza. “DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani sera – ammonisce Paolucci – bisognerà concentrarsi soltanto sul Padova e creare i presupposti perché si conquistino i tre punti, necessari per sperare in una classifica meno penalizzante. Poi – riprende – vedremo cosa è successo tra Vibo Valentia e Monza. Abbiamo studiato Padova nei video e per essere una formazione che lotta per la salvezza devo dire che non sono affatto male. Hanno conservato il nucleo che ha permesso loro di ottenere la promozione in A1. Si sono poi aggregati alcuni elementi di sicuro affidamento come Simeonov, che è un giocatore di livello sempre elevato”.
E’ questo l’unico riferimento che il palleggiatore neroverde si concede, prima di raccomandare la massima concentrazione e la stessa cattiveria mostrata proprio contro l’Acqua Paradiso giovedì scorso. “Insomma – insiste – non bisogna ripetere la brutta prestazione offerta contro Piacenza, quando, improvvisamente, siamo stati vittime di un inspiegabile black-out psicologico. Senza quel passo a vuoto – ricorda Paolucci – ora potremmo veramente illuderci di essere in Coppa Italia in una posizione di riguardo. Dobbiamo aspettare. Certo, per come si sono messe le cose, nella peggiore delle ipotesi potrebbe toccarci Trento. Una scelta migliore sarebbe dover affrontare Modena, per questioni logistiche e tecniche. Nella partita di campionato abbiamo perso, ma non ci eravamo praticamente mai allenati insieme e i nazionali tornavano da un periodo molto faticoso. E con tutto ciò non abbiamo demeritato. Ma – conclude Paolucci – come ho detto prima, fare dei progetti ora sarebbe inutile ed ozioso. Si giocherà in contemporanea con gli altri campi e solo alla fine la M. Roma, ce lo siamo detti nello spogliatoio, inizierà a fare i calcoli e i programmi”.