Volley Scuola, solo un compito saltato?

Marco Benedetti

L’enfasi è delle grandi occasioni, cosi come le parole roboanti per un avvenimento che si ripete uguale ed immutabile da 19 edizioni; solite autocelebrazioni, solito brusio di sottofondo di chi è in gita premio. Il “nulla di nuovo sul fronte occidentale” non facilità la concentrazione, ma spinge a meditazioni su presente, passato e futuro;  mi rendo conto che sono più di dieci anni che partecipo al “vernissage” e che nulla è cambiato nel frattempo. Tutti bravi, buoni e belli ai nastri di partenza ed alle premiazioni finali, ma….c’è un ma. Manca un aspetto fondamentale in tutta questa macchina organizzativa, aspetto che è sfuggito anche ai valenti statistici federali di riferimento. No, non si parla del numero dei partecipanti, delle scuole iscritte, del palmares degli istituti. Il dato che effettivamente manca è quello del ritorno sul movimento, in termini di atleti e di economie. In tutti questi anni, nessuno, ma proprio nessuno ha mai evidenziato quante “conversioni sulla via di Damasco” si sono verificate: quanti studenti, grazie al Volley Scuola, hanno definitivamente deciso di tesserarsi per una società per affrontare allenamenti e campionati, quanti, pur non giocando, non si perdono una partita da spettatori. Dato non disponibile. A giudicare dal numero degli iscritti, oltre 160 istituti, Roma e Provincia dovrebbero vivere da anni un realtà di “vacche grasse”, ma l’elenco dei sodalizi attualmente in lizza nei campionati regionali e nazionali dimostrerebbe l’esatto contrario. Ogni campo di gioco dovrebbe avere problemi settimanali di affluenza di appassionati, ma questo non risulta. Quali poi i vantaggi concreti che ricadono sulle Società che 365 giorni l’anno si dannano per portare avanti l’attività federale di base? Forse economicamente? L’afflusso dei contributi degli sponsor (a proposito ma a quanto ammontano?)  portano ad un abbattimento dei costi di partecipazione ai campionati dei sodalizi in termini di iscrizione e tasse gara? O forse la collaborazione e la sinergia (quale?) con le scuole porta da un incremento dei partecipanti alla vita quotidiana dei singoli sodalizi? Tutte risposte che meriterebbero un approfondimento puntuale per capire se si va nella giusta direzione per la crescita concreta del movimento. Per ora solo grazie….compito saltato!