A2M> Sora, il secondo allenatore è Tommaso Galtieri

Tommaso Galtieri

Carla De Caris
Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“In questi tre mesi vivrò ogni giorno come se fosse quello più importante”

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora continua a far segnare la sua imbattibilità casalinga nel 2012: nelle quattro gare disputate al PalaGlobo “Luca Polsinelli” i ragazzi di patron Giannetti hanno intascato sempre bottino pieno rimandando a casa senza punti e lasciandosele alle spalle in classifica, Corigliano, Isernia, Loreto e Genova.
Proprio in occasione dell’ultimo match contro i liguri della Carige, sulla panchina sorana si è vista una grande novità, un nuovo tecnico arrivato a sostituire nel ruolo di assistant coach Maurizio Colucci, che torna a dirigere il settore giovanile, e a mettere la sua esperienza al servizio di mister Porro e di tutti gli atleti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Stiamo parlando di Tommaso Galtieri, classe ’77 arrivato da Matera dove fin’ora ha accumulato tutto il suo bagaglio esperenziale pallavolistico vivendo tutte le sue avventure nel ruolo sempre nel materano.
A fine campionato ha salutato la Pallavolo Matera per perseguire il suo obiettivo e soprattutto la sua scelta di vita incentrata, come ci spiega lo stesso Galtieri, “sul voler fare un’esperienza fuori dalla mia città che tanto mi ha dato, ma la voglia di mettermi in gioco, fare nuove esperienze e confrontarmi con persone e professionisti diversi, è tanta”.
“In tutti questi mesi ho aspettato un’occasione – continua Tommaso, – ma purtroppo in questo mestiere per entrare in corsa devi per forza aspettare che salti qualche collega. E finalmente è arrivato il mio momento, prima con una interessante proposta da primo allenatore in B1 e poi Sora. Quello che avrei sempre voluto fare era il primo allenatore, ma l’acquolina che mi lasciava in bocca il solo pensiero della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha fatto diventare la scelta a senso unico”.
Il palmares di Galtieri è senza dubbio un buon biglietto da visita con esperienze che partono dal 1995, ma è nelle ultime tre stagioni che sono arrivate le soddisfazioni e i riconoscimenti più grandi per lui. Nel 2008/2009 ha vinto il campionato di Serie B2 femminile con la Time Volley Matera e l’anno successivo, passando al maschile sempre con la B2 della stessa provincia lucana, grazie a una striscia positiva di ben diciannove vittorie consecutive, è ancora salto di categoria. Sul finire dell’ultima annata sportiva, dopo aver confermato la permanenza del suo club in B1, è stato premiato dalla Fipav con “l’Oscar del Volley Basilicata all’attività svolta nella stagione agonistica 2009/2010”, e dal Comitato Olimpico Nazionale con il “Premio CONI”.
In campo femminile, coach Galtieri ha avuto anche una parentesi nella cadetteria come secondo allenatore della Spes Matera (A2) dal 2003 al 2005.
“Ho avuto, come si suol dire, la chiamata dalla pallavolo maschile! Dopo aver provato i due diversi ambienti per il momento preferisco gli uomini, sia per il il tipo di pallavolo che è più fisica, sia per il diverso modo di gestire questo sport negli allenamenti e nelle emozioni”.
Tommaso è arrivato nella cittadina volsca lo scorso lunedì 20 febbraio e subito si è messo a lavoro assieme a coach Porro e allo scout man Francesco Oleni, per studiare le squadre che restano da affrontare in campionato e le strategie giuste per farlo. In lui entrambi i componenti dello staff tecnico, vedono un elemento aggiunto, anche grazie al quale, attraverso la sua capacità, preparazione e disponibilità, poter fare un ottimo lavoro d’analisi per poi offrirlo alle vere star che la domenica sono sotto i riflettori nel rettangolo di gioco. Anche l’aiuto di Tommaso nella gestione e nello svolgimento degli allenamenti quotidiani sta andando bene e con i ragazzi si è già guadagnato un buon affiatamento.
Sicuramente però, entrare a far parte di in un gruppo di lavoro dopo diversi mesi dall’avvio di un progetto è un pochino duro ma non impossibile infatti, “chiaramente la prima settimana è stata dura e per niente semplice ma l’ambiente di professionisti che mi circonda ha fatto si che il problema da superare fosse solamente il mio e in poco tempo ho capito che a disposizione ho solo tre mesi e quindi vivrò ogni giorno come se fosse quello più importante!”.
Neanche il tempo di disfare le valigie che subito è arrivato “il giorno dei giorni”, la tua prima gara ufficiale, per di più casalinga, sulla panchina della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
“Innanzitutto posso dire con soddisfazione che il debutto è stato vincente. Sinceramente devo ancora un pochino realizzare il mondo nel quale mi sono catapultato, però la Serie A è bella, gasante, e coinvolgente. Passando all’aspetto tecnico, mi sono sentito orgoglioso del risultato del lavoro svolto in settimana perché le strategie adottate contro Genova erano quelle giuste e quindi tutto era come avevamo studiato. E poi, io Sora l’avevo sempre e solo vista giocare in tv e domenica invece ero seduto… in prima fila! A parte i sentimentalismi, spero che la bella e importante vittoria contro Genova abbia dato ulteriore serenità e benessere all’ambiente e che apra un’importante serie positiva che ci porti in alto dove questi atleti meritano di stare in classifica. I presupposti ci sono tutti e ora c’è anche un uomo in più a rimboccarsi le maniche”.

Foto di Mirko Saccucci