Marco Tavani
Addetto Stampa
M. Roma Volley
Con la certezza di aver superato comunque un turno, che si tratti del playoff per lo scudetto o per la Challenge Cup, la M.Roma Volley è tornata in campo per affrontare l’impegno più insidioso del suo mini girone. Dopo la sofferta vittoria di ieri su San Giustino, i neroverdi si sono trovati di fronte i campioni d’Italia di Trento, desiderosi di proseguire il loro cammino per difendere il titolo tricolore cucito sulle maglie. Senza eccessive pressioni sulle spalle, per un pronostico piuttosto sbilanciato a favore dei padroni di casa, Andrea Giani ha confermato il sestetto in cui ha dimostrato di riporre più fiducia, con Boninfante, Sabbi, Maruotti, Zaytsev, Bjelica, Lebl e Paparoni. Stoytchev ha schierato la formazione che tante soddisfazioni gli ha regalato nel corso della stagione, composta da Raphael al palleggio, Stokr opposto, Juantorena e Kaziyski schiacciatori, Birarelli e Djuric centrali e Bari libero. La squadra della Capitale ha retto un set, prima che Trento si scatenasse e conquistasse la vittoria per 3-0 (25-22, 25-17, 25-17).
La M.Roma è partita bene, sfruttando la propria difesa e una buona continuità in battuta, specie con Zaytsev. I neroverdi, avanti di tre punti, hanno avuto tre ghiotte opportunità da sfruttare in contrattacco per incrementare il vantaggio, ma Maruotti e Sabbi le hanno fallite. Trento ha aumentato l’intensità del proprio servizio, con Kaziyski e Stokr, e ha agganciato l’avversaria, prima di superarla inesorabilmente e conquistare il primo parziale. Nel secondo set la M.Roma ha fatto molta più fatica a reggere il ritmo forsennato dei trentini. Il muro romano non ha più letto bene come nel primo parziale le intenzioni di Raphael e in difesa i palloni giocabili sono stati davvero pochi. I padroni di casa hanno avuto più regolarità in battuta e la ricezione neroverde ha patito prima Juantorena e poi anche Raphael, autore di pericolosi servizi flottanti. Nel finale Giani ha provato a inserire Bencz, ma il cambio non ha portato i benefici che invece si erano verificati ieri. Giani è ripartito con Bencz dall’inizio. Zaytsev e compagni sono stati presi di mira dalle bordate di Juantorena che dalla linea dei nove metri è stato, come al solito, devastante. Restare attaccati al punteggio per i neroverdi, in queste condizioni, è stato pressoché impossibile. Zaytsev ci ha provato fino all’ultimo, ma dall’altra parte della rete Kaziyski, Juantorena e Stokr sono stati praticamente perfetti. La M.Roma si è demoralizzata, sbagliando spesso le proprie battute. Con un vantaggio simile, che è arrivato anche ad essere di otto punti, non c’è stata reazione possibile. Trento si è aggiudicato nettamente il set, la partita e il passaggio del turno da prima in classifica. Per la M.Roma ci sarà la consolazione di giocarsi un ulteriore turno dei playoff per aggiudicarsi un posto nella Challenge Cup. Gara uno è in programma giovedì prossimo.
Andrea Giani: “Abbiamo combattuto molto bene per un set, lottando punto a punto. Purtroppo abbiamo fallito dei contrattacchi che ci avrebbero permesso di chiudere il parziale a nostro favore. In questo genere di partita la differenza la fanno il numero degli errori e noi ne abbiamo commessi di più. Dal secondo set in poi Trento a cominciato a spingere di più al servizio, mentre noi siamo leggermente calati”.