B1F > Latina rassegnata piegata dal Volleyrò in tre set

Michela Sciscione 23-04-2012

AST VOLLEY LATINA – VOLLEYRO’ CASAL DE PAZZI  0 – 3
(22-25; 13 – 25; 14 – 25)

AST VOLLEY LATINA: Chicarella, Verdacchi, Camarda, Orsi, Petrella, Inglese, Boldrini ne. Libero: Santoro. Allenatore: Colapietro.
VOLLEYRO’ CASAL DE PAZZI: Umansky, Talamazzi, Zanette, Maruotti, Di Lollo, Martinelli. Allenatore: Pieragnoli.

Continua la striscia negativa per l’AST Volley Latina che non trova la via di fuga neppure contro il Casal de Pazzi di Pieragnoli, ormai fuori dalla zona rossa (a + 4 dall’inseguitrice Civitavecchia). Dopo un primo set giocato ad armi pari, infatti, la squadra di patron Bacaloni viene messa con le spalle al muro dalle avversarie che nel giro di un’ora scarsa di gioco vincono il match a mani basse.

A regnare in campo nel primo parziale una situazione di sostanziale equilibrio: da un lato la rassegnazione del team di casa ormai condannato alla retrocessione, dall’altro la tensione della formazione romana consapevole di dover vincere a tutti i costi per aggiungere un tassello alla salvezza matematica, a sole due giornate dalla fine del campionato. Entrambe piuttosto contratte, le due formazioni si sfidano a suon di colpi non sempre intelligenti che, solo a tratti, riescono a impensierire le rispettive seconde linee. Ci pensano le bande latinensi, poi, a rompere il ghiaccio: brave a sfruttare le mani del muro avversario Camarda e compagne mettono i bastoni tra le ruote al gioco ben orchestrato da Umansky che spesso manca di brillantezza ed efficacia. A spuntarla, comunque, la squadra ospite che, con un’esperienza da veterana, riesce a gestire il punteggio fino al sorpasso: più composte a muro e ordinate in difesa, infatti, le atlete in divisa bianco-blu mettono a segno un break importante che permette loro di ribaltare l’andamento della gara e portarsi a casa il primo parziale sul punteggio di 22-25.

Il secondo e terzo parziale, poi, sono uno la fotocopia dell’altro: la vittoria del primo set, infatti, sembra aver interrotto l’entusiasmo delle padrone di casa che, dopo una lotta punto a punto, si sono viste scivolare dalle mani una vittoria che sembrava essere già in tasca. Dal canto loro Maruotti e compagne hanno continuato incontrastate a dettare legge in campo, senza cadere nella trappola del rilassamento preventivo: brave a forzare il servizio, le ragazze di Pieragnoli mettono sotto scacco la ricezione avversaria che, non solo non riesce a gestire la battuta romana, ma subisce passivamente un numero imperdonabile di ace. In campo c’è una squadra sola: incapaci di esprimere un gioco efficace, le padrone di casa sono dei burattini nelle mani delle ospiti che non fanno complimenti e si aggiudicano entrambi i parziali sul punteggio rispettivamente di 13-25 e 14-25.