CFB > Zagarolo chiude l’anno in bellezza ma rimane terza

Michela Sciscione 14-5-2012

UNION VOLLEY ZAGAROLO – VOLLEY TERRACINA 3- 2
(25-18; 15-25; 23-25; 25-19; 15-7)

UNION VOLLEY ZAGAROLO: Alegiani, Balducci, Costanzo, De Franceschi, Falasca, Fioravanti, Fornari, Mantiluni, Mordecchi, Ruocco, Urbano. Liberi: Ilardi, Ruocco. 1° Allenatore: Celeschi; 2° Allenaotore: Di Clementi.
VOLLEY TERRACINA: Abbracciante, Battiati, Bertiè, La Rocca, Marchesini, Matrullo, Pannozzo, Sciscione, Verona. Libero: Luciani. 1° Allenatore: Pesce; 2° Allenatore: Rigoni

Termina al tie break il big match tra la seconda e la terza della classe: le due squadre impiegano cinque set per mettere il punto a un campionato tutto tranne che  disteso. Del resto, si trattava di una gara ininfluente per la classifica: non basta una giornata al team di Celeschi, infatti, per recuperare il divario in classifica con il sestetto terracinese che tiene salda la seconda posizione e si prepara per affrontare lo scontro con Laurentina.
Benché irrilevante per il campionato, coach Pesce sfrutta l’ultima partita per consolidare eventuali soluzioni utili in chiave play-off e schiera la giovane Matrullo al posto di capitan Marchesini e Pannozzo in sostituzione di Abbracciante. A dominare le prime battute di gioco una situazione di sostanziale parità: consapevoli di non avere niente da perdere, infatti, entrambe le squadre entrano in campo piuttosto rilassate e si studiano nel tentativo di prendere le misure sulle rispettive avversarie il prima possibile (18-16). Le ragazze care a Iannarilli iniziano timide in battuta, concedendo a Monteluni e compagne la possibilità di ingranare un gioco veloce e smarcante: ci pensa, poi la buona intesa tra Mordecchi e il suo apposto a decretare la fine di un primo parziale solo a tratti combattuto sul punteggio di 25-18.
Tutt’altra musica nel secondo e terzo parziale: la Volley Terracina si sveglia dal letargo e mette in campo un gioco degno di una seconda posizione. Più aggressive al servizio e incisive in attacco, le atlete in divisa bianco-nera non concedono repliche alle padrone di casa: la ricezione zagarolese cala e Mordecchi perde i suoi punti di riferimento in attacco. Dal canto suo, il sestetto di Terracina si esprime con scambi di tutto rispetto che tengono sotto scacco la seconda linea casalinga: ci pensano le bande ospiti, poi, a non dare punti di riferimento alla difesa avversaria e decretare la vittoria di entrambi i parziale sul punteggio rispettivamente di 18-25 e 23-25.
Quando il gioco sembrava ormai fatto, poi, la terza della classe ribalta tutto: tenaci e ciniche, infatti, le ragazze guidate da Celeschi rimettono tutto in gioco e nel giro di quaranta minuti si aggiudicano un match che sembrava già essere in tasca del Terracina. Probabilmente a causa delle molte e, spesso inspiegabili, distrazioni ospiti il team bianco-nero si addormenta sugli allori e assiste da spettatore al gioco avversario: i troppi momenti di stallo, infatti, penalizzano le atlete di Pesce costretto a cambiare più volte la formazione in campo; le sostituzioni, del resto, non sortiscono i risultati sperati: Zagarolo, complice il calo ospite, prende le misure a muro e in difesa e torna a esprimere il gioco del primo set. Ci pensa capitan Mantiluni, poi, a trascinare le sue verso la vittoria del tie-break sul punteggio di 15-7.
Dunque, si chiude così un campionato che fino all’ultima gara non si è mai pronunciato e che senza dubbio non cesserà di regalare emozioni neppure nella fase dei play-off dove a darsi battaglia oltre alla tecnica entrerà in ballo cuore e tensione.