CM> Un quesito inquieta Massa

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Abbiamo vinto gara uno di finale, la Serie B2 è ad un passo ed ora? Passata l’euforia immediata del successo ottenuto dalla squadra a Cecina, è questa la domanda che dirigenti, atleti e tifosi della Pallavolo Massa si sono posti. A fronte di una squadra che ha portato Massa prima in B1 e poi addirittura in Serie A e che continua a vincere anche in un anno che sembrava dover essere poco più che interlocutorio, dopo la rinuncia al titolo di B1, infatti, c’è una disponibilità di strutture sportive che rimane deficitaria. La Don Milani non è un palazzetto, è la palestra di una scuola con tutti i difetti di spazi e ricettività che questo comporta. Il Palazzetto dello Sport di Massa è ormai da anni un monumento all’inerzia e tale sembra destinato a rimanere ancora per molto tempo. Giocare e vincere al Palazzetto di Cecina, davanti ad pubblico caldo, colorato e corretto è stato bellissimo. I tanti tifosi massesi ed i dirigenti che erano presenti al “Franco Poggetti” non hanno però potuto fare a meno di chiedersi come sarà possibile ospitare lo stesso numero di persone, lo stesso calore sui quattro gradoni della palestra di Marina di Massa.
La Questura è stata allertata, l’ordine pubblico verrà garantito dalla civiltà del pubblico della pallavolo e grazie alla collaborazione delle istituzioni. Il problema però, aldilà della contingenza, rimane. Se Massa, come tutti ci auguriamo, otterrà la promozione in B2 dove giocherà? Potrà contare su qualche risposta concreta da parte delle istituzioni cittadine, dovrà rinunciare al campionato o sarà ancora una volta costretta a chiedere “asilo” a Comuni più o meno limitrofi per trovare uno spazio dignitoso ed omologabile per un torneo nazionale?