A1M> Latina, la conferenza di Gitto e Cisolla

Top Volley Latina
Ufficio Stampa

Si è svolta a Circolo Nascosa di Latina la conferenza stampa di Carmelo Gitto e Alberto Cisolla. A fare gli onori di casa il presidente Gianrio Falivene e il ds Candido Grande.
Gianrio Falivene: “Segue la serie di conferenze stampa di presentazione della nuova Andreoli Latina con Gitto al quarto anno con noi e il nuovo acquisto Alberto Cisolla. Gitto l’abbiamo preso alla sua prima esperienza in A1. In questi anni si è impegnato duramente in palestra dimostrando con umiltà di mettersi in gioco per guadagnarsi il ruolo da titolare. Cisolla, quando abbiamo deciso di prenderlo, io e Goldner ci siamo guardati in faccia sapendo di cogliere  un’occasione quasi irripetibile. Questa società ha sempre dato una chance ai giocatori di rilanciarsi. Il compito di Cisolla sarà quello di fare la chioccia insieme a Sottile e dare la sua esperienza nei momenti caldi della stagione”.
Alberto Cisolla: “Sono contentissimo della scelta che ho fatto e della possibilità che mi è stata data. La società è molto seria e si lavora bene, questo non lo dico solo io, ma è notorio nel nostro ambiente. Questi presupposti sono fondamentali per un atleta della mia età, se non si lavora bene in palestra non si può mantenere un alto livello fisico-tecnico. Non è facile trovare società che ti offrono questo. Il rapporto con Sottile è ottimo da sempre, siamo della stessa età ed abbiamo fatto parecchi tornei giovanili insieme. Con Prandi non ho mai lavorato, ma lo conosco talmente bene che sembra che mi sia sempre allenato con lui. Il palmares di Prandi è la conferma di quello che immaginavo: una persona a modo con cui si può discutere e ci si allena ad altissimi livelli”.
Carmelo Gitto: “Devo ammettere che il primo anno a Latina è stato molto duro, specialmente nell’inserirmi nel gruppo. Nel secondo anno alcune cose sono cambiate e sono riuscito ad far parte integralmente della squadra, diciamo che è stata la forza dello scorso anno: il gruppo. Sono ancora qui perché ho ancora la voglia di confrontarmi in A1. Tutti gli anni punto a crescere e alla cosiddetta ‘consacrazione’. Per un centrale la crescita è più lenta e diciamo che sono ancora considerato un giovane nel mio ruolo. Tutti gli anni siamo in tre a contenderci settimana dopo settimana i due posti da titolare, questo accadrà anche quest’anno è lo stimolo per fare bene.”

Latina, 28 agosto 2012