B2M> Sorpasso Isola, nel mirino la Roma 7

Marco Benedetti

Pol. Arvalia – Havana Club Isola Sacra 0-3 (22-25/20-25/19-25)
Arvalia: Fabio 5, Gilardi, Minciotti 6, Ostrovsky 9, Panzironi, Perugini 12, Pregnolato 1, Ricci 7, Salvucci, tullio 2, Virli, Di Lena (L). All.: Vetrella, Ghirelli, Tamborrini
Errori 20, Battute sbagliate 5, Muri 9, Aces 2
Isola Sacra: Baffetti, Corsetti 7, Funghi 5, Gaia, Geloso 14, Multisanti 3, Oronzo, Osak, Panici 11, Poiese, Zurini 8, Arcangeli (L), Regoli (L). All.: Calzavara
Errori 14, Battute sbagliate 5, Muri 10, Aces 1
Arbitri: Verrascina – Bolognesi
Il match clou di giornata segna il sorpasso dell’Isola Sacra. La formazione di Calzavara arriva all’appuntamento forte di una condizione complessiva crescente ed ora mette nel mirino la vetta della classifica. L’Arvalia, priva del regista Russino per infortunio, vende cara la pelle, ma non può evitare la sconfitta nello scontro diretto. Contratti i padroni di casa al fischio di inizio, un paio di errori offensivi permettono all’Isola di guadagnare il primo vantaggio del match; Minciotti e compagni hanno però una reazione immediata agguantando in breve il pareggio sul referto. E’ un parziale caratterizzato da un sostanziale equilibrio, per gran parte del set. Da un lato Multisanti varia il gioco chiamando all’azione tutto il fronte offensivo, evitando la ricerca ossessiva di Zurini; dall’altro Panzironi si appoggia spesso e volentieri a Ricci e Perugini. L’equilibrio si spezza in dirittura finale, con un Panici ispirato; Vetrella corre ai ripari puntando sull’inserimento di Ostrovsky ed affidando il compito di regia all’opposto di seconda linea Ricci. Le due formazioni restano a braccetto sino al rush finale, ci pensa Panici a conquistare il primo punto. Al giro di campo solo un cambiamento tra i padroni di casa con Tullio sin dal primo pallone. L’Arvalia cerca di sorprendere l’avversario e parzialmente ci riesce; subito tre punti in cascina, poi il buio. L’Isola Sacra reagisce in modo veemente, ben presto lo scenario si ribalta con gli ospiti a guidare le danze, passando da meno tre a più cinque. Tanto disordine lato Arvalia, molti problemi in ricezione e l’unico attaccante di banda efficace dimenticato, queste le carenze evidenti dei padroni di casa. Vetrella tenta nuovamente l’arma Ricci palleggiatore con Ostrovsky opposto. L’assestamento lento, ma efficace, l’Arvalia si rifà sotto a metà parziale, sfruttando anche un certo rilassamento inevitabile dell’Isola. Gli ospiti dimostrano di aver raggiunto la propria maturazione in questa fase:  non viene attanagliata da ansie di prestazione, rinserra i ranghi e sferra l’allungo vincente. Sotto di due Vetrella cerca di mischiare ancora le carte, al via del terzo set la diagonale vede in campo Panzironi e Ostrovsky, in panchina pronto a subentrare Ricci. L’Arvalia parte nuovamente male, subendo ora Zurini, ora Geloso, ora Panici, non opponendo un azione efficace in posto quattro e balbettando spesso e volentieri in ricezione. Il tourbillon di cambi, con Fabio al posto di uno spento Pregnolato, Ricci nuovamente in cabina di regia, Salvucci per Perugini, rivitalizza parzialmente i padroni di casa, ma alla fine dei conti risulta essere solo una panace. L’Isola torna a spingere forte sull’acceleratore, le difficoltà dell’Arvalia vengono ulteriormente acuite dal cartellino giallo comminato da una suscettibile Verrascina  a Di Lena. E’ il segno della resa, la battuta sbagliata di Gilardi abbassa il sipario sulla sfida. Consapevolezza di forza da parte dell’Isola anche nelle dichiarazioni finali. Panici: “E’ un mese che stiamo giocando a livelli sempre più alti, è un gruppo che ha grandi potenzialità e lo dimostra anche la distribuzione di gioco che porta a punto tutti quanti. Peccato per i punti persi in avvio di stagione.” La conferma arriva anche da Capitan Zurini: “Se avessimo avuto la consapevolezza di squadra sin dalle prime partite, la classifica sarebbe stata diversa. All’inizio eravamo un insieme di buoni giocatori, ma non eravamo una squadra, per questo abbiamo buttato via punti importanti. Ora lo siamo, tutto gira meglio e tutti vanno a fare punti importanti. Speriamo di mantenere questo livello di gioco fino alla fin, potremmo toglierci parecchie soddisfazioni.”