B1M> Gaeta, una piccola grande impresa

Andrea Gionti 
Ufficio stampa

La Serapo Volley Gaeta compie una piccola grande impresa espugnando con un netto 3-0 (19-25, 22-25, 18-25) dopo un’ora e 14’ il parquet della Domar Altamura e centrando tre punti pesantissimi nella volata salvezza. Una vittoria di cuore e frutto di grande orgoglio quella dei biancazzurri, che si riscattano dopo il ko contro Potenza e confermano la decima posizione nel girone C a quota 22 in compagnia dei siciliani di Giarratana (3-1 al Monterotondo), con due lunghezze di vantaggio sulla zona rossa occupata dal De Seta Casa Cosenza. I calabresi, così come la Serapo due settimane fa, hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere in trasferta la cenerentola Mymamy Reggio Calabria, già retrocessa, che si è arresa soltanto per 3-2 dopo un tie-break tiratissimo chiuso sul 15-13. Ma l’aspetto più importante per il sestetto di Tony Bove è di aver allungato a +7 proprio sui pugliesi, sempre penultimi con 15 punti e al terzo ko consecutivo, soprattutto con il vantaggio non indifferente del 2-0 negli scontri diretti visto anche il 3-0 maturato dai gaetani al PalaMarina nel girone d’andata. Sale di tono anche il rendimento esterno, che ora parla di tre affermazioni contro Libertas Genzano, Mymamy Reggio Calabria e Altamura, che rappresenta un’iniezione di fiducia e di ottimismo per le ultime sette partite del campionato. Coach Tony Bove presenta lo starting six con la diagonale Valenti-De Leo (tenendo in panchina l’opposto italo-cubano Beltran) già sperimentata in casa contro Castellana Grotte, centrali Miscione-Campanini e in banda Ranieri e Durante con Di Nucci nel ruolo di libero. Primo set equilibrato fino al 1° time out tecnico (7-8), con la Serapo brava a capitalizzare le occasioni e ad allungare prima 16-13 e poi 21-17 chiudendo agevolmente per 25-19. Nel parziale successivo Altamura è viva grazie all’opposto Sette (13 punti ma con un bassissimo 27% in attacco) e si gioca punto a punto fino al + 2 per i gaetani (21-19), che volano via e chiudono a proprio favore sul 25-22 grazie alle giocate dell’opposto De Leo, top scorer del match con 17 punti e il 46% in fase offensiva. Sotto 2-0 i pugliesi crollano psicologicamente e Giglio e compagni ne approfittano per menare le danze nel terzo set che in pratica non ha storia: la Serapo passa prima all’8-5, poi 16-11 e 21-15 prima di archiviarlo sul 25-18. Prestazione corale di tutta la squadra e oltre a De Leo salgono in cattedra gli schiacciatori Durante con 12 punti (67% in attacco e 88% di positività in difesa) e Ranieri Tenti (10) con l’85% di positività in ricezione. Identica percentuale per il libero Di Nucci e in doppia cifra c’è anche il centrale Campanini con 12 punti con il 67% in fase offensiva: su 15 palloni giocabili ben 10 punti, di cui uno a muro e l’altro in battuta. La Serapo ha terminato la partita con l’86% in difesa e il 49% in attacco con sei muri messi a segno contro i 12 dei pugliesi, male però sotto rete con il 25%. <Avevamo preparato la partita con grande attenzione – afferma lo schiacciatore-opposto Marco De Leo, classe ’90 originario di Chieti e cresciuto nel settore giovanile teatino –  Era uno scontro diretto troppo importante e tutta la squadra ha risposto alla grande. Finalmente dopo sei partite è arrivata una vittoria piena, con tre punti preziosi che ci rilanciano nel morale e soprattutto in classifica>. Il vento della minicrisi sembra stia alle spalle e ora si attende la riprova sabato prossimo in casa nel derby tutto laziale contro la Libertas Genzano per tentare ancor di più la risalita verso posizioni più consone al valore e alla forza del sestetto gaetano.

DOMAR VOLLEY ALTAMURA: Chierico 2, Lacalamita 4, Lomurno 4, Sette 13, Minenna 7, Maiullari n.e., Disabato (L 67% pos., 47% prf), Cutecchia 4, Petronella 1, Rago(L) n.e. All. Paglialunga, 2° All. Cappiello.
SERAPO VOLLEY GAETA: Tari n.e., Di Nucci (L 85% pos, 56% prf), Campanini 12, Valenti 7, Ranieri Tenti 10, De Leo 17, Miscione 4, Marino n.e., Beltran n.e., Giglio, Durante 12. All. Tony Bove.
PARZIALI: 19-25 (22’), 22-25 (27’), 18-25 (25’)
ARBITRI: Emilio Sabia di Potenza e Mario Chiechi di Matera