Ilaria Giuli, tutta un’altra partita!


La preparazione fisica è agli sgoccioli, la rifinitura è tesa all’esordio in Campionato, sperando di poter scrivere nell’articolo “buona la prima. Per Ilaria Giuli il brivido dell’esordio dovrà essere forzosamente rimandato, il campionato da giocare si svolgerà in un altro campo. Laureata in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione, la ventisettenne romana dovrà affrontare la sfida con un avversario subdolo e maligno: l’endometriosi. “Durante il ciclo mestruale – ci spiega Ilaria -le cellule dell’endometrio dovrebbero essere eliminate dal corpo, invece chi ha questa malattia non le espelle, le manda in circolo e attaccano altri organi che si lacerano e sanguinano dando origini a cicatrici e aderenze oltre che a dolori atroci. E’ una malattia cronica che porta la sterilità ed è poco conosciuta” Una scoperta recentissima, a giugno scorso, al termine del bel campionato disputato con l’Evoluzione Ostia in B2: “ La mazzata è arrivata a giugno scorso, un fulmine a ciel sereno, anche se ripensando con il senno del poi avevo tutte le sintomatologie praticamente da sempre. Inutile dire che a livello psicologico ho passato bruttissimi giorni, vedendo a rischio una delle prerogative dell’essere donna: la maternità. Poi ho conosciuto L’Associazione Progetto Endometriosi e mi si è aperto un mondo nuovo, ho scoperto che non ero sola in questa battaglia, anzi, purtroppo sono tante le donne che soffrono di questa patologia ed ho deciso di collaborare con loro per la diffusione dell’informazione.” Quindi niente più schiacciate e alzate, ma sui campi ci sarai ugualmente: “Vista la scoperta del tutto inattesa non ho ritenuto opportuno iniziare una nuova stagione agonistica e quindi ho deciso di fermarmi, però ho voglia di far sapere a tante mie amiche e colleghe che esiste questa malattia che, se non presa in tempo, può diventare invalidante. Quindi, come volontaria dell’A.P.E., sto cercando di organizzare tutte le iniziative possibili nel mondo del Volley per far conoscere meglio alle ragazze l’endometriosi e come scoprirla nei tempi giusti. Un’opera che l’A.P.E. sta portando avanti dal 2005, anche con un supporto psicologico importantissimo.” Tutta un’altra partita per Ilaria, tifiamo tutti per te.

Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito dell’A.P.E. www.apeonlus.com

Marco Benedetti