I fischietti del Lazio, numeri di qualità

Parte una nuova stagione ricca di attese e di speranze non solo per le molte società che con le centinaia di squadre danno vita ai campionati regionali e giovanili, ma anche per il settore arbitrale. In questi ultimi anni molti sono stati i riscontri conseguiti dai nostri fischietti, la quantità ha viaggiato al pari di una maggiore qualifica, questo grazie a una gestione attenta e sempre pronta a recepire i vari stimoli. “Comincio il mio settimo mandato consecutivo, per questo ringrazio il presidente Burlandi e il Consiglio Regionale per la fiducia nel mio operato. Nel 2007, quando sono partito, erano disponibili 57 arbitri, ora dopo anni di lavoro siamo arrivati a oltre 100 unità – afferma Stefano Cesare, Commissario Regionale Ufficiali di Gara -. In questi anni sono stati promossi in categorie nazionali ben 28 fischietti, abbiamo sicuramente ampliato il numero delle persone, ma lavorato anche molto sulla qualità. Inoltre grazie a tutta una serie di iniziative abbiamo contribuito a infondere la giusta cultura nel nostro movimento, anche e soprattutto con l’ausilio delle società che ci hanno aiutato a far crescere la pallavolo del Lazio”.

A volte criticati, altre messi in discussione, i fischietti regionali sono fondamentali per lo svolgimento dei campionati, rappresentano quella zona di mezzo necessaria, quell’anello di congiunzione tra chi sta alle prime armi in ambito provinciale e chi vuole emergere e ambire a raggiungere il livello nazionale. “nel contesto reginale si affinano appunto le qualità tecnico-tattiche, c’è un buon numero di giovani al seguito e altri che, nonostante per motivi anagrafici non possono far più carriera, ci danno un grande contributo”. Diversi sono poi i progetti, su tutti il rilancio per l’ennesima stagione della SAR (scuola arbitri regionali). “Grazie al lavoro di Marco Zavater e Silvano Valeriani riprendiamo la nostra scuola, quest’anno divisa in due, il primo canale è rivolto a coloro che vogliono continuare un percorso di crescita; il secondo invece è riservato a chi si vuole rilanciare. Faremo diversi incontri in date e luoghi separati per poi incontrarci nell’appuntamento finale in occasione di una partita di serie A nel mese di febbraio. Rilanciamo anche il progetto ranking, la cui la classifica sarà determinata dal rendimento e comportamento di ciascun arbitro nelle ultime tre stagioni”. Sempre in ambito arbitrale sul sito istituzionale (fipavlazio.it) è stata attivata una sezione apposita di libero accesso nella quale poter trovare regolamenti, classifica e iniziative del settore, una risorsa importante per tenersi sempre aggiornati. “In questi anni si sono svolte ben 5mila partite, in serie C manteniamo sempre il doppio arbitro, che non è mai mancato. Inoltre dallo scorso anno designiamo per la giornata del sabato una persona di riserva che possa intervenire in caso di indisponibilità dell’arbitro designato. Sono anche molto soddisfatto della presenza al raduno annuale diviso in due giornate in cui si sono toccati diversi aspetti, tecnici e generali, di certo quello di maggior appeal è stato “oltre la conoscenza delle regole di gioco”, in cui sono emersi alcuni valori. Ci piace avere persone dinamiche, che interagiscano e non applichino solo il regolamento, ciò trova riscontro nella mentalità del comitato stesso, ci immergiamo con fiducia e voglia di fare in un’altra, bella e affascinante stagione”.

Fipav Lazio