Grand Champions maschile – Gli azzurri cadono ancora al quinto

Nuova sconfitta al tie-break per gli azzurri di Mauro Berruto, superati per 3-2 dagli Stati Uniti, dopo essere stati in vantaggio per 2-1. L’Italia scesa in campo con una formazione nuovamente rivoluzionata, ha giocato un match di qualità, perduto dopo aver dato a lungo la sensazione di poterlo fare suo. Come ha sottolineato il ct italiano: “E’ stata una partita lunga che dopo due ore e dieci minuti si è conclusa con le squadre che hanno messo a segno lo stesso numero di punti”. Una considerazione che racconta chiaramente come gli azzurri abbiamo giocato alla pari con una squadra decisamente più esperta e compatta, rispetto a loro. Forse la differenza in alcuni frangenti determinanti l’ha fatta proprio l’esperienza dei nordamericani, alcuni dei quali erano nella formazione che ha vinto l’oro a Pechino. L’Italia ha iniziato bene, ma il suo gioco si è bloccato sul 14-12, nel primo parziale, gli Usa hanno rimontato e si sono portati sull’1-0. Reazione azzurra immediata grazie alla bella prova di Lanza (nell’occasione davvero bravo con uno score finale di 22 punti, il migliore tra i tricolori e il 52% in ricezione) e di un concreto Vettori. Gli azzurri hanno raggiunto il pari. Nel terzo alternanza di vantaggi, qualche piccola crepa in ricezione e in attacco. L’ingresso di Zaytsev è servito per dare nuovo smalto e diverse soluzioni alla squadra guidata in regia da Travica. Con merito l’Italia ha chiuso 25-22 e dato la sensazione di poter portare a casa una vittoria importante. Invece nel quarto, nonostante un errore di formazione abbia tolto due punti agli Usa, l’Italia ha perso un po’ in continuità nel cambio-palla. Con uno sprazzo di gran gioco firmato Jiri Kovar si è portata sul 18-15, ma non ha mantenuto il vantaggio. Gli Stati Uniti hanno guadagnato il tie-break chiudendo 28-26. Set finale giocato punto a punto con Travica e C. avanti sino all’ 11-10, poi il sorpasso americano il 15-13 finale. Berruto ha schierato una squadra supergiovane con il 27nne Travica nelle vesti di veterano in regia, sulla sua diagonale inizialmente Vettori, poi Zaytsev, Lanza e Kovar a ricevere, insieme al libero Rossini, Beretta e Piano al centro. La vittoria al tie-break permette agli Usa di raggiungere l’Italia a cinque punti in classifica, sopravanzandola per numero di vittorie. Domani alle 11.10 italiane la sfida tra azzurri e Giappone, domenica il gran finale con il Brasile.

ITALIA-STATI UNITI 2-3 (21-25 25-20 25-22 26-28 13-15)
ITALIA: Kovar 15, Piano 10, Vettori 13, Lanza 22, Beretta 6, Travica 2, Rossini (L), Dolfo, Birarelli, Zaytsev 15. Ne: Baranowicz, Sabbi. All. Berruto.
STATI UNITI: Lee 13, Anderson 27, Rooney 6, Holt 13, Christenson 6, Priddy 9, E. Shoji (L), Menzel 3, K. Shoji, Clark 8. Ne: Troy, Tavana, All. Speraw.
ARBITRI: Wang (Chn) e Tano (Jpn)
Durata set: 24, 24, 26, 36, 16
Italia: bs 15, a 7, mv 11, e 9.
Stati Uniti: bs 20, a 6, mv 12, e 7.

Fipav