Coppe Europee> Lube Banca Marche Macerata, zampata europea: 3-0 agli austriaci

La Trentino Diatec vince a Lugano e conquista i Playoffs di Champions League in anticipo
Domani in campo Bre Lannutti Cuneo in CEV e Andreoli Latina in Challenge

Martedì 10 dicembre 2013
Cucine Lube Banca Marche Macerata (ITA) – Posojilnica Aich/Dob (AUT) 3-0 (25-19, 25-16, 25-19)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – POSOJILNICA AICH/DOB 3-0 (25-19, 25-16, 25-19) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Zaytsev 14, Stankovic 5, Patriarca 3, Kovar 10, Kurek 7, Baranowicz 2, Podrascanin 9. Non entrati Parodi, Paparoni, Monopoli, Giombini. All. Giuliani. POSOJILNICA AICH/DOB: Sequeira 10, Hruska 1, Kovacic (L), WohlfahrtstÄtter 5, Wawrzynczyk 5, Satler 2, Grut 8, Pusnik 1, Koncilja 3. Non entrati Kosl, Binder, Aschmann. All. Micheu. ARBITRI: Cinatl Rene – Ormonde Helio. NOTE – Spettatori 1593, incasso 5600, durata set: 23′, 25′, 26′; tot: 0′. Lube Banca Marche MACERATA: Battute errate 16, Ace 8. Posojilnica AICH/DOB: Battute errate 12, Ace 2.
La Cucine Lube Banca Marche compie a pieni voti la missione europea contro gli austriaci del Posojilnica Aich/Dob nella quinta e penultima giornata di Main Phase della 2014 DenizBank CEV Volleyball Champions League. I biancorossi vincono con un netto 3-0 (25-19, 25-16, 25-19 i parziali), un successo preziosissimo perché significa certezza matematica di finire in una delle prime due posizioni della Pool E: dopo la sconfitta del Novosibirsk in casa con il Kazan nel derby russo giocato oggiAggiungi un appuntamento per oggi pomeriggio, infatti, la distanza tra i campioni d’Europa in carica del Lokomotiv (che escono quindi dalla Champions League) e i cucinieri è diventata incolmabile (Lube a 11 punti, Novosibirsk a 7). In vetta alla Pool E resta lo Zenit Kazan con 12 punti, e mercoledì 18 dicembre ci sarà proprio in terra russa lo scontro tra i marchigiani e russi che metterà in palio il primo posto nel girone.
In questo momento la qualificazione ai Playoff 12, però, non è ancora certa per Zaytsev e compagni: si qualificheranno infatti le vincitrici dei sette gironi e le migliori sei seconde (ne rimarrà fuori solo una), e proprio quest’ultimo fatto lascia aperta ogni possibilità: sarà tutto da decidere in base alle gare di domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani che completeranno il quinto turno e ai risultati del sesto e ultimo turno della Main Phase, in programma la prossima settimana.
Coach Giuliani conferma la stessa formazione che ha vinto due giorni fa a Verona (Baranowicz-Zaytsev diagonale palleggiatore-opposto, Kurek-Kovar in banda, Podrascanin-Stankovic al centro, Henno libero). Dopo un avvio equilibrato, con gli austriaci che forzano molto il servizio (7-7), è Zaytsev a firmare con due ace consecutivi il primo break per la Cucine Lube Banca Marche (9-7). Sale poi in cattedra il muro biancorosso, Kurek e Baranowicz ne mettono a segno due di fila per il 14-10, e ancora Zaytsev in contrattacco (chiuderà il set con il 100%) schianta a terra il 19-14. I cucinieri gestiscono il tentativo di rimonta dell’Aich/Dob (il Posojilnica arriva fino al 20-18) e chiudono il set con Stankovic prima a muro, il terzo punto del set da questo fondamentale per i biancorossi, e poi in primo tempo (25-19).
La Cucine Lube Banca Marche riparte dal muro nel secondo set (subito 5-0), e incrementa costantemente il vantaggio (13-6, gran pipe di Kurek) mettendo in difficoltà il Posojilnica in ogni fondamentale. Arriva anche il +8 (18-10) sempre con Kurek (57% in attacco), e dopo il 21-13 c’è anche spazio per Stefano Patriarca al centro per Marko Podrascanin (per il serbo 2 muri nel set). A chiudere il parziale ci pensa Jiri Kovar con due ace consecutivi, 25-16 il finale.
Gli austriaci ci provano subito ad inizio terzo parziale ritrovando la determinazione dell’inizio gara (1-3), ma i biancorossi rimettono immediatamente le mani sul set (Lube di nuovo avanti 8-5 al primo stop tecnico). Zaytsev piazza il muro del 10-6, e da quel momento in poi la Cucine Lube Banca Marche trova la strada spianata: è 16-11 al secondo stop tecnico con il colpo vincente di Zaytsev (top scorer del match con 14 punti), che tiene sempre alte le sue percentuali di attacco, e torna in campo Patriarca stavolta per Stankovic. Grut contrattacca da posto quattro firmando il 20-16, ma il sussulto dell’Aich/Dob si ferma lì, la Lube sente vicino il traguardo: Kovar mette in difficoltà la ricezione austriaca (ace del 24-17, il terzo del match, l’ottavo di squadra), e la gara si chiude sull’errore in attacco di Pusnik (25-19).

POOL E
Classifica: Zenit Kazan 12, Cucine Lube Banca Marche Macerata 11, Lokomotiv Novosibirsk 7, Posojilnica Aich/Dob 0

Martedì 10 dicembre 2013
Energy Investments Lugano (SUI) – Trentino Diatec (ITA) 0-3 (16-25, 12-25, 15-25)
(Markelj-Mitev)
ENERGY INVESTMENTS LUGANO – DIATEC TRENTINO 0-3 (16-25, 12-25, 15-25) – ENERGY INVESTMENTS LUGANO : Lehtonen 4, Roberts 4, Bruschweiler 11, Banderò 11, Garnica, Mariano 3, Rosic (L), Simac 2. Non entrati Rizo Gonzalez, Gelasio, Huebner, Buerge. All. Motta. DIATEC TRENTINO : Sintini 1, Birarelli 7, Solè 9, Ferreira 9, Suxho 3, Lanza 9, Sokolov 11, Colaci (L), Fedrizzi, Burgsthaler 2. Non entrati Thei, Szabo. All. Serniotti. ARBITRI: Markelj Blaz – Mitev Ignat. NOTE – Spettatori 1500, durata set: 23′, 21′, 21′; tot: 0′. Energy Investments LUGANO: Battute errate 12, Ace 2. Diatec TRENTINO: Battute errate 6, Ace 6.
Missione compiuta per la Trentino Diatec in Svizzera. Superando per 3-0 a domicilio l’Energy Investments Lugano nel quarto turno della Pool D, i Campioni d’Italia si sono infatti garantiti il primo posto finale del girone e la conseguente matematica qualificazione ai Playoffs 12 di 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League con un turno d’anticipo.
Un risultato che conferma, per la sesta stagione di fila, la Società di via Trener fra le migliori dodici squadre d’Europa e che è giunto dopo una cavalcata pressoché perfetta in cui i ragazzi di Roberto Serniotti non hanno di fatto sbagliato nemmeno un appuntamento (15 punti su 15 disponibili in classifica).
Proprio il temuto ed insidioso match con la compagine tedesca — da giocare in Germania mercoledì 18 dicembre nell’ultimo turno della prima fase — sarà quindi utile solo per le statistiche, considerato che anche in caso di vittoria dei padroni di casa ed arrivo appaiato in vetta, la Trentino Diatec resterebbe davanti per miglior quoziente set.
A Lugano i gialloblù hanno dimostrato di aver recepito perfettamente gli insegnamenti derivanti dalla sconfitta a Vibo Valentia: Birarelli e compagni hanno infatti messo in mostra una prova molto precisa (appena due errori punto) e senza pause. Il successo per 3-0 ne è stata quindi una conseguenza diretta, anche perché Lugano ha macchiato la propria prova con tantissimi errori in attacco ed evidenti difficoltà in ricezione. Merito soprattutto di una Trentino Diatec che ha ritrovato il servizio dei giorni migliori (6 ace a fronte di appena 6 errori), abbinandolo ad un muro concreto (11 block) e ad un attacco che ha girato su percentuali significative (57% di squadra). Fra i singoli da rimarcare la buona prova in regia di Suxho e quella in attacco di Lanza (56%) e dei due centrali (75% in primo tempo per Birarelli e Solé). Positivo anche l’ingresso nel terzo set di Burgsthaler, subito a segno con due muri.
La cronaca della gara. Gli starting si non riservano particolari sorprese: Roberto Serniotti conferma Suxho in cabina di regia, Sokolov opposto, Ferreira nuovamente in diagonale a Lanza, Birarelli e Solé al centro con Colaci libero. I padroni di casa del Lugano vengono schierati in campo da mister Motta con Garnica al palleggio, Banderò opposto, Roberts e Bruschweiler in posto 4, Simac e Lehtonen in posto 3, Rosic libero. L’inizio della Trentino Diatec è travolgente: Solé (attacco e muro) e Ferreira (ace) entrano subito in partita trascinando i gialloblù al 5-1 nel giro di pochissimi minuti. Lugano prova a scuotersi ma è troppo falloso in tutti i fondamentali, così Trento accelera ancora (9-3), avvalendosi anche dalla buona vena di Birarelli in primo tempo (14-6). Banderò a suon di attacchi prova chiamare gli elvetici alla riscossa (16-11), ma è giusto un attimo di sbandamento perché la squadra di Serniotti riparte senza problemi con Lanza (20-13) e Sokolov che iniziano a farsi notare firmando il 25-16 che porta le due squadre al cambio di campo.
I Campioni d’Italia alzano il livello del proprio gioco nel secondo set: Suxho (ispiratissimo) giostra bene tutti i propri attaccanti affidandosi molto ai posti quattro che confeziona il 4-1 e poi l’8-2. Lugano non riesce a replicare, evidenziando grossi problemi nella costruzione del proprio gioco; i gialloblù possono così allungare ulteriormente (13-6, 16-7) approfittando della vena a rete di Sokolov e dei troppi errori dei padroni di casa. Sul 19-7 con già sette attacchi out elvetici il parziale è di fatto già in archivio nonostante Motta interrompa il gioco per un time out. Il 2-0 arriva addirittura sul 25-12.
La Trentino Diatec vuole chiudere in fretta i conti: nelle prime battute del terzo set non concede davvero nulla agli avversari che vengono travolti dai servizi di Ferreira e dagli attacchi di Sokolov (8-3). Lugano in questo caso però non si disunisce e con Bruschweiler risale la china al 12-9. Suxho si riaffida a Sokolov trovando la chiave per riaprire la forbice (16-9). Nel finale c’è gloria anche per Burgsthaler che, entrato al posto di Birarelli, firma subito un block vincente (20-10) anticipando di qualche minuto i titoli di coda. 25-15 e 3-0 che consegna il pass per i Playoffs 12 del torneo con un turno d’anticipo.
“Abbiamo fatto il nostro dovere sino in fondo — ha commentato Roberto Serniotti in mixed zone al termine della sfida —; volevamo chiudere il discorso relativo al primo posto già questa sera per non dover correre rischi nella sempre insidiosa trasferta di Berlino. Durante il match ho visto una squadra attenta e determinata, che voleva riscattare la battuta d’arresto patita a Vibo Valentia ed è riuscita a farlo sino in fondo. Il servizio ha vissuto una giornata particolarmente positiva, ma non è stata l’unica nota positiva di una partita che siamo riusciti a condurre dall’inizio alla fine con grande concentrazione. L’accesso ai Playoffs 12 era il nostro obiettivo, ora possiamo iniziare a guardarci attorno per capire quante possibilità abbiamo effettivamente di poter proseguire la nostra avventura europea. Dedichiamo questo successo a Nico Agricola, il nostro responsabile del settore giovanile, che proprio oggiAggiungi un appuntamento per oggi è incappato in un fastidioso infortunio in palestra”.
Fra otto giorni a Berlino (Germania) l’ultimo impegno nella Pool D di CEV Champions League; prima di allora, i Campioni d’Italia saranno di scena di nuovo al PalaTrento domenica al PalaTrento (ore 18) per l’attesissimo remake della finale scudetto 2013 contro Piacenza, valevole per il nono turno di Serie A1.

POOL D
Classifica: Trentino Diatec 15, Berlin Recycling Volley 12, Energy Investments Lugano 2, Arkas Izmir 1

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