B1F> Volley Friends dimessa, per Agrigento bottino pieno

Volley Friends Roma – Akragas V. Agrigento 1-3 (13-25/20-25/25-23/12-25)
Volley Friends: Ascensao S.M. 5, Ascensao S.R. 2, Cecchini, Chicarella 5, Fornari 11, Frasca 3, Izzi 3, Mordecchi 4, Morrocchi, Muzi 12, Rocci 6, Krasteva (L), Cosetti (L). All.: Camiolo – Runca
Errori 24, Battute sbagliate 10, Muri 12, Aces 1
Agrigento: Caruso, Composto 14, Ferro 16, Lombardo, Moncalda 3, Piscopo 12, Rotondo 7, Salamone 10, Pietrangeli (L). All.: Lionetti – Candurra
Errori 16, Battute sbagliate 4, Muri 9, Aces
Arbitri: Nampli – Ambrosi
La classifica non mente mai, l’evidenza visiva del campo conferma che Agrigento non occupa la seconda piazza per caso. Tre punti a Roma meritati, e che dimostrano ulteriormente la qualità delle ragazze di Lionetti. Volley Friends abulico e poco cattivo agonisticamente, riesce a mettere in difficoltà le avversarie solo con le seconde linee, sfruttando anche una piccola amnesia delle siciliane. Pronti via, Camiolo deve fare a meno della Culiani, debilitata da attacchi influenzali, e parte con la Fornari dal primo pallone; Agrigento, dal canto suo, mette subito in chiaro che il lungo viaggio deve essere fruttuoso. Illuminata dalla regia sontuosa di Moncalda, le formazione siciliana prende subito il largo con le fiondate della Ferro, della Piscopo e della Rotondo. Per le padrone di casa gli spazi sono limitati, le ragazze di Lionetti occupano gli spazi difensivi in modo impeccabile e per le bocche da fuoco capitoline ci sono pochi momenti di gloria. Il monologo siciliano prosegue anche nel secondo parziale, malgrado gli aggiustamenti comandati da Camiolo con la Muzi spostata in banda e la Ascensao ad occupare posto due. Il fronte offensivo di casa continua ad essere poco efficace, limitato bene dalla difesa comandata dalla romana Pietrangeli, e sin troppo falloso. Agrigento prende il largo facilmente, sfruttando la vena della Composto e della Ferro, il meno sette spinge Camiolo a buttare nella mischia la Izzi e la Rocci, rinunciando alla Ascensao ed alla Frasca. La piccola reazione ha il volto della Fornari, ma non serve ad eliminare le differenze a referto, Agrigento si prende il doppio vantaggio. Camiolo opta per una piccola rivoluzione, nel terzo set partono Izzi opposta, Rocci al centro e Fornari martello a far coppia con Muzi, restano sedute Ascensao, Chicarella e Frasca. La scelta toglie punti di riferimento alle avversarie, che si adagiano mentalmente su di un ritmo notevolmente più basso di gioco. E’ un parziale equilibrato, con Agrigento sempre a far da lepre, ma che non riesce a scavare mai un solco risolutivo con le avversarie. Mordecchi e compagne restano attaccate alle siciliane, Fornari e Muzi riescono finalmente a far male alle avversarie, ma, per gran parte del set, sembra che il buon momento non sia sufficientemente vincente. Tutto cambia ad un passo dal traguardo, Agrigento di suicida in dirittura di arrivo: il muro di Muzi è utile al pareggio sul 23, ma la frittata la fanno Rotondo e Composto con due errori che danno al Volley Friends il set della bandiera. Il rientro in campo dimostra dal primo pallone che le ospiti hanno metabolizzato l’errore, la partenza è bruciante e mette all’angolo Mordecchi e compagne; le ragazze di casa hanno esaurito il bonus mentale e si arrendono senza resistenza alle fiondate di Ferro, Composto e Piscopo. E’ il muro della Salamone a mettere la parola fine ad un incontro dall’esito già scritto. Buona la direzione di gara della coppia arbitrale

Marco Benedetti