CM> Prato sbanca Montecatini.

MISERICORDIA PIEVE A NIEVOLE – VOLLEY PRATO 1-3
Misericordia Pieve a Nievole: Pilucchini, Nocentini, Giovannetti, Meoni, Livi, Cataldo, Alessi, Fedi, Cukay, Poggiali, Parlanti. All. Salemme.
Volley Prato: Lucchetti, Giona Corti, Spagnesi, Pini, Catalano, Gioele Corti, Bandinelli, Giuntoli, Pecini, Cambi, Innocenti, Anzillotti, Caruso. All. Novelli.
Arbitro: Salvo
Parziali: 22-25; 25-22; 25-23; 18-25.

I derby portano bene alla squadra di Mirko Novelli che dopo Pistoia batte anche la Pieve e riprende la sua marcia alla ricerca di un obbiettivo che rimane difficile ma anche incredibilmente possibile come i play off.
1° set: Prato con Lucchetti e Spagnesi in diagonale, Pecini e Giuntoli al centro, Catalano e Pini di banda e Innocenti libero. Primo set con Prato che partiva subito avanti e che manteneva sempre il comando delle operazioni (11-13 e 14-16). La squadra di Novelli non mollava più e, complice un errore di Nocentini, appena entrato, su pallonetto di Catalano chiudevano.
2° set: Prato subito falloso invece nel secondo parziale. Pieve avanti 4-2 ed 8-3 con grande grinta ma squadra di Novelli meno presente che non nel set precedente. Dentro Corti e Bandinelli e buona prova di Spagnesi, in crescita dopo i problemi fisici delle scorse settimane. Misericordia però avanti 19-10 e set che sembrava in discesa per i padroni di casa. Prato invece rientrava (22-21) pur non riuscendo a completare la rimonta. Chiusura dei ragazzi di casa a 22.
3° set: nel terzo partiva ancora con il freno a mano tirato Prato (9-3). Un gap iniziale che la Pieve sfruttava per rimanere avanti fino al 13-13. Poi era la squadra di Novelli a mettere il naso avanti. Prato sul 17-20 e poi a scappare fino al 20-24. Nocentini al servizio creava apprensione alla ricezione ospite ma la rimonta della Pieve si arrestava sul 23.
4° set: nel quarto solo Prato a comandare. Squadra ospite avanti 3-7 e poi 10-16. Pieve che non mollava e provava a rientrare ma Prato, con Bandinelli per Giuntoli al centro, lucido e spietato a salire sul 17-21 e poi a chiudere i conti.

Ufficio Stampa