Asp Civitavecchia, l’Under 16 Elite vola in finale

La stagione sportiva in corso della Pallavolo Civitavecchia versione femminile può considerarsi, indipendentemente dalla sua parte finale, una delle migliori degli ultimi anni:
La serie D e la Prima Divisione si giocano la carta promozione ai play off, la seconda divisione di Mauro Taranta naviga in acque tranquille, L’under 12 del prof. Sirio Gatti nelle prime otto della provincia, l’under 13 del prof. Giorgio Piendibene nelle prime 16 del Lazio, l’under 14 di Ilenia Morini nelle prime otto del Lazio. L’under 18 del Prof. Giuseppe Ruggiero si è difesa nel proprio girone nonostante la partenza negli anni passati di giocatrici così forti da essere convocate a stage della nazionale Juniores e giocare titolari in categorie nazionali.

Ora arriva anche il risultato della under 16: martedì e giovedì si è disputato il turno di semifinale con gare di andata e ritorno del campionato provinciale di Elite, avversario di turno il Tivoli Guidonia che aveva dominato il proprio girone. La squadra di mamma ASP martedì a Tivoli sotto di 2 a 0 con una prova di orgoglio ha saputo ribaltare il risultato ed imporsi per 3 a 2; giovedì al Palazzetto di Civitavecchia nella gara di ritorno ha dominato la gara disputandola sempre in vantaggio e chiudendo il risultato per 3 a 0.
Soddisfatto il direttore tecnico del settore femminile e primo allenatore della under 16: “sì, credo che la stagione con i risultati complessivi di tutte le giovanili sia molto positiva; nell’under 18 non ci siamo potuti esprimere ai livelli abituali perché non abbiamo mai utilizzato la Papi in prestito al ladispoli in B2 e la Belli in pianta stabile in serie D, senza dimenticare la partenza di Arciprete e Tangini inserite in under 18 che si contenderanno lo scudetto, ci abbiamo rinunciato perchè così era giusto per loro, guai a tenere prigionieri talenti se non si può garantire loro la crescita ottimale, molte società lo fanno in maniera egoistica e meschina. L’under 16 non è riuscita ad entrare nel campionato di eccellenza ma ha riscattato la stagione con questo bella finale, ottenuta peraltro senza l’opposto Marzia Scisciani che era un importante riferimento in attacco. A Marzia,che è ferma per un problema al ginocchio dedichiamo questa finale, è rimasta sempre vicina alla squadra e con il suo coraggio e la sua volontà deve essere un esempio per tutte le sue compagne di gioco. In semifinale abbiamo convocato anche Giulia Cento rientrante da una lunga convalescenza, per un mio errore che definirei cretino, non sono riuscito a farla entrare, lo avrebbe meritato, volevo scusarmi con lei”.

Ufficio Stampa