CM> La S.T. Castello fa festa, la B2 è diventata realtà

Acqua & Sapone S.t. Castello-Ss Lazio Pall. Arl 3-0 (25/17 25/16 25/17)
S.T. Castello: Ammendola, Carducci, Chucupal, Cekiel 8,Del Rosso, Di Manno 27, Lione 16, Notarstefano 7, Rogge, Zuccaro 4, Caioli (L). All.: Corradini
Errori 14, Battute sbagliate 10, Muri 9, Aces 3
Lazio: Ditoro, Pezzuto 6, De Simone 6, Camilli, Péezzuto 6, Spampinato 3, Parisi 1, Racanella 4, Di Lorenzo (L). All.: Racanella
Errori 9, Battute sbagliate 4, Muri 3, Aces 1
Arbitri: Liguori – Carta

E’ arrivato il momento della festa, al primo tentativo la Castello conquista l’accesso ai campionati nazionali; alla Società della Madonnetta nel giro di due anni riesce il salto triplo. La B2 arriva al termine di un campionato faticoso, incerto, equilibrato, sempre in discussione, con tre formazioni meritevoli e sullo stesso piano; la banda di Pino Corradini non si lascia sfuggire il match point arrivato proprio nel turno conclusivo. A farne le spese la Lazio, che ha la fortuna di non dover chieder più nulla alla propria classifica nell’ultimo appuntamento stagionale contro una formazione ferocemente determinata a non lasciarsi sfuggire la promozione diretta. Un incontro a senso unico, con Racanella e compagni, nel loro atipico modulo del doppio palleggiatore, a limitare il più possibile i danni di una marea montante. La Castello mette subito in chiaro le proprie intenzioni, il 10-0 iniziale è un messaggio forte e chiaro, una istantanea valida per tutto l’incontro. Tre set da padroni assoluti, con Di Manno incontrastabile protagonista, supportato nella fase offensiva da Lione, Czekiel e Notarstefano, e dall’ottima prova difensiva di Caioli e Zuccaro. Tre set che hanno costituito un gustoso antipasto a quella che sarebbe stata la festa finale, con tanti sorrisi e qualche lacrima. L’apertura per una chiusura, Riccardo Lione, dopo tanti successi indoor e sulla sabbia lascia definitivamente l’attività agonistica e lo fa con una partita sontuosa sottolineata dai tre set point di giornata: “Oggi è andato tutto benissimo, meglio non potevo chiedere. Smetto definitivamente, alla mia età doloretti ed acciacchi cominciano ad essere troppi. Sono contento di chiudere con un’altra promozione. Ora mi dedicherò a tempo pieno alla mia attività di personal trainer.” Pochissime le parole del Tecnico Pino Corradini, dopo il silenzio carico di tensione prima dell’incontro “ Sono 14, bisogna ricordarlo e sottolinearlo.” Lo sfogo orgoglioso per la nuova impresa di un allenatore che ha vinto moltissimo nel Lazio. Più pragmatico il Direttore Generale Nicola De Angelis: “I programmi di partenza non prevedevano certo una promozione diretta. Avevamo allestito con Massimo Monesi una squadra molto buona, ma c’erano anche i rischi derivanti dall’utilizzo di atleti che mai avevano affrontato il palcoscenico della serie C. Teniamo conto anche delle altre formazioni, Fenice, Top Volley e Genzano, molto forti e determinate che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultima giornata. La classifica è li a dimostrare che abbiamo fatto un miracolo. E’ una promozione che rende orgogliosi anche gli amici dell’Acqua&Sapone che, in questo periodo nerissimo per l’economia, ci hanno sostenuto e continueranno a sostenerci. Ora ci attende un altro tipo di lavoro, altrettanto duro: la serie B vogliamo farla e cercheremo di mettere in campo una formazione che possa giocarsela con tutti.”

Marco Benedetti