B1F> Volley Terracina, esordio da dimenticare

MESSAGGERIE STRANO CT – DE GREGORIO VOLLEY TERRACINA= 3-0
(25-23; 25-17; 25-11)
MESSAGGERIE STRANO CT: Liguori 13, Oliva 7, Salamone 10, Avenia 5,
Vinciguerra 6, Camarda 12, Morfino, Barbagallo (L) n.e. Todaro, Surace, Scirè, Foscari.1° all. Scavino, 2° all. Di Lorenzo.
VOLLEY TERRACINA: Arnoldi 8, Battiati, Gorini 3, Di Sauro, La Rocca 6, Carminati 5, Flammini 4, Russo 2, Ginanneschi 9, De Rosa, Pietrangeli (L).
n.e. Favale. 1° all. De Gregoriis.

La De Gregorio Volley Terracina esce dal parquet di Catania dopo una partita
giocata decisamente sotto tono. Il risultato d’altronde non lascia scampo a recriminazioni, un 3 a 0 secco che ha visto le ragazze terracinesi in gara
solamente per un set, quando dopo un tiratissimo parziale giocato punto su
punto, vedeva le siciliane conquistarlo con un colpo di coda finale.
Negli altri due set, purtroppo, la squadra di casa giocava sul velluto, trascinata
dalla ex di turno, Camarda, e dalla Liguori, che non lasciavano scampo alle
pur volenterose ragazze di coach De Gregoriis, colpevoli di non aver saputo offrire un gioco brioso che le avrebbe permesso di rimanere agganciate al match.
Troppo fallose in qualche fondamentale e nervose in alcuni tratti, elementi che
hanno minato la sicurezza di alcuni colpi, avvantaggiando le avversarie che
trovavano il doppio vantaggio, acquisendo sempre più fiducia e autorità.
Nel 3° set infine il crollo generale delle tirreniche che, nonostante alcuni cambi
apportati dal proprio tecnico, non riuscivano ad uscire dalla loro situazione
di stallo e, mestamente vedevano chiudere il set e il match sul 25-11.
Ora c’è da rimboccarsi le maniche, non è il caso di fare drammi per una sconfitta,
per giunta alla 1° partita di campionato: si torna in palestra a lavorare e cercare
di fare tesoro degli errori commessi, in modo che già dalla prossima gara, in
casa contro l’Olimpia Siracusa, le cose cambino notevolmente sia come
risultato, ma soprattutto come espressione corale della squadra.

Ufficio Stampa
Volley Terracina