SuperLega UnipolSai. Grande pallavolo a Santo Stefano: Modena mantiene la testa

Trento passa al secondo posto superando Treia che viene sconfitta da un’ottima Molfetta. Bene Latina, Perugia e Piacenza.

Serie A2 UnipolSai,11a ed ultima giornata andata: Sora Campione d’Inverno. Tutte le prime della classe vincono nell’ultima giornata di andata
Risultati 12a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Exprivia Neldiritto Molfetta – Cucine Lube Banca Marche Treia 3-2 (37-39, 25-21, 24-26, 25-19, 15-12) Altotevere Città di Castello-Sansepolcro – Sir Safety Perugia 0-3 (22-25, 17-25, 19-25); Top Volley Latina – Tonazzo Padova 3-1 (25-15, 18-25, 25-21, 26-24); Copra Piacenza – Revivre Milano 3-1 (23-25, 26-24, 25-22, 25-21); Vero Volley Monza – Energy T.I. Diatec Trentino 0-3 (19-25, 24-26, 18-25); Modena Volley – Calzedonia Verona 3-2 (25-20, 22-25, 21-25, 32-30, 15-12)
Turno di riposo: CMC Ravenna
MODENA VOLLEY – CALZEDONIA VERONA 3-2 (25-20, 22-25, 21-25, 32-30, 15-12) – MODENA VOLLEY: Mossa De Rezende 4, Donadio (L), Petric 21, Boninfante, Casadei 12, Rossini (L), Ngapeth 22, Piano 13, Verhees 9, Vettori 8. Non entrati Sala, Ishikawa, Kovacevic. All. Lorenzetti. CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Coscione 1, Pesaresi (L), Gitto, Gasparini 17, Deroo 14, Bellei, Sander 21, Anzani 13. Non entrati Blasi, White, Centomo, Borgogno. All. Giani. ARBITRI: Boris, Gnani. NOTE – Spettatori 4500, incasso 59000, durata set: 26′, 30′, 29′, 36′, 18′; tot: 139′.
Prima del match in un PalaPanini gremito viene premiato Bernardinho e la standing ovation è doppia: Andrea Giani torna nella “sua” Modena come coach di Verona. La squadra di Lorenzetti inizia con un 6-0 pesante: capitan Bruninho, Ngapeth e Piano mettono in crisi la difesa della squadra veneta. Si riprende Calzedonia guidata da un ottimo Coscione che trova Anzani al centro, ma è un errore di Gasparini a portare le squadre al time out sul punteggio di 12-7. Grande difesa di Rossini, palla tesa di Bruno, Vettori mette a terra il 14-12. Verona reagisce al forcing e si riporta sul 17-16 con Gasparini. Un ottimo Vettori mette giù il punto del 19-17. Il doppio ace di Bruno porta il match sul 22-17, il capitano trascina Modena. Ngapeth chiude il primo parziale con una pipe, 25-20. Il secondo set parte all’insegna dell’equilibrio poi Verona si porta sul 2-4 con un ottimo Sander, servito da un ispiratissimo Coscione. I veneti staccano Modena e Lorenzetti chiama time out sul 4-7. Modena si rifà sotto sino al 9-9 poi Vettori sbaglia al termine di uno scambio d’altissimo livello, 10-10. Gasparini mette in difficoltà la difesa geminiana con il suo servizio, ma è Vettori a chiudere il 12-13. Il muro della squadra di Giani funziona alla grande e Anzani mette a terra il 12-15 in un set che vede i veneti esprimere un gioco più fluido. Coscione mura Petric, Bruninho pasticcia nel primo tempo con Piano: 14-18. Lorenzetti cambia: dentro Casadei per il Vettori e Boninfante per Bruno. Ottimo primo tempo di Anzani per il 19-23. Arriva il giallo per proteste a Deroo, poi Casadei sbaglia il servizio: set Verona, 22-25. Terzo set che parte con Calzedonia in grande spolvero: Zingel mette giù il 4-5. Muro di Piano per l’8-7 Modena, poi Ngapeth con un mani-fuori fa 11-9. Ngapeth schiaccia una palla difficile, è il 12-11 con cui si va al time-out, poi è lo stesso francese a trascinare Modena sul 14-13. La tensione sottorete sale e il muro a uno di Sander su Vettori porta di nuovo al cambio dell’opposto modenese, dentro Casadei. E’ ancora un monumentale Sander a portare sul 16-17 Calzedonia, la risposta è dello stesso Casadei: è volley spettacolo. Gasparini picchia ancora senza paura, Verona si porta sul 19-21. Ngapeth sbaglia la diagonale, Verona si stacca 20-23, poi è un grande muro di Anzani, 20-24. Chiude Verona il set dell’ 1-2 con un 21-25 siglato Deroo. Il quarto parziale vede Ngapeth protagonista di due grandi giocate: Modena va sul 4-2. Ottimo pallonetto di Deroo per il 5-3, l’ex gialloblu gioca una grande gara, suggellata dall’ace del 6-5. Bruno va con i centrali, Verhees porta lo score sul 9-6, poi è ace di Petric. Funziona il muro di Verona, Ngapeth non passa: 11-9, il time-out è sul 12-9. Deroo è ancora protagonista, poi sbaglia Casadei, è 14-14. Casadei sbaglia il servizio poi c’è il muro su Verhees: è sorpasso Verona 17-18. Ngapeth mette giù la palla del neo-entrato Boninfante: 20-19. Muro di Vettori per il 24-22, ma Verona non molla. E’ punto a punto e si va sul 30-29 con “la doppia” fischiata a Coscione, poi sbaglia Ngapeth. Muro Modena per il 32 a 30, è tie-break. Inizia bene Verona con un grande muro. Casadei fa 2-2 con una bella parallela ed il 5-3 col muro su Gasparini, Piano fa il 6-4. Grandissima diagonale di Petric che risponde a un Sander sontuoso, 8-6. Verona mura a tre Petric, è parità, 8-8 con 2h e 25’ di gioco. Ngapeth ci prova dopo una strepitosa difesa di Rossini: Modena va sull’11-9. Modena fa il break ancora con il francese e poi è Casadei (mvp del match) a mettere a terra il 15-12 finale. Ora Modena andrà a Macerata per conquistare il primo posto a fine girone d’andata, in vista dei Quarti di Finale di Coppa Italia che si disputeranno il 6 gennaio.
Chiamate del Video Check:
1° SET:
7-4 (Attacco Ngapeth) Video Check richiesto da: Verona per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (8-4)
2° SET:
8-9 (Attacco Ngapeth) Video Check richiesto da: Modena per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Modena (9-9)
3° SET:
18-19 (Muro Verona) Video Check richiesto da: Modena per verifica invasione. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (18-20)
19-21 (Servizio Gasparini) Video Check richiesto da: Verona per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (20-21)
4° SET:
12-9 (Attacco Gasparini) Video Check richiesto da Verona: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (13-9)
27-27 (Servizio Verhees) Video Check richiesto da: Modena per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (27-28)
5° SET
1-2 (Attacco Casadei) Video Check richiesto da Verona: per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Modena (2-2)
6-4 (Servizio Piano) Video Check richiesto da: Modena per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (6-5)
Angelo Lorenzetti (Allenatore Modena Volley): “Penso che quella di oggiAggiungi un appuntamento per oggi sia stata una partita importante, molto importante. Dopo il ko di Trento avremmo potuto perdere di nuovo se nel quarto set non avessimo davvero tirato fuori tutto quello che avevamo. Verona ha giocato una grande gara, ha giocatori importanti che sanno gestire bene i momenti difficili, ma in questa partita siamo venuti fuori bene, molto bene”
Andrea Giani (Allenatore Calzedonia Verona): “E’ inutile nascondere che sono molto amareggiato, abbiamo giocato una ottima partita e torniamo a casa con una sconfitta immeritata. Nel quarto set penso che anche l’arbitraggio abbia avuto un peso eccessivo, alcune decisioni mi hanno lasciato molto perplesso, molto”
COPRA PIACENZA – REVIVRE MILANO 3-1 (23-25, 26-24, 25-22, 25-21) – COPRA PIACENZA: Alletti 17, Marra (L), Poey 24, Vermiglio 2, Papi 5, Da Silva Pedreira Junior (L), Massari 1, Zlatanov 16, Ostapenko 9, Tencati, Rodrigues Tavares 1. Non entrati Page, Ter Horst. All. Radici. REVIVRE MILANO: Bencz 13, Kauliakamoa Jr 2, Patriarca 2, Rizzo (L), Mattera, De Togni 11, Dos Santos 10, Veres 17, Preti, Valsecchi 6. Non entrati Bermudez, Horstink, Cerbo. All. Maranesi. ARBITRI: Zucca, Satanassi. NOTE – Spettatori 3000, incasso 16000, durata set: 26′, 29′, 25′, 28′; tot: 108′.
In vista della qualificazione ai Quarti di Coppa Italia per la Copra Piacenza era obbligatorio tornare a vincere e portare nelle proprie casse un bottino pieno, e così è stato, ma per arrivare a chiudere 3-1 Piacenza ha dovuto affrontare tante difficoltà e sofferenza.
Piacenza dopo un primo set sotto tono (23-25) riesce a tenere i nervi saldi nei successivi due per poi lasciare libero sfogo al cuore e al divertimento nel quarto e ultimo parziale, completamente dominato da Zlatanov e compagni anche grazie a un Ostapenko particolarmente ispirato in battuta e un Alletti tutto fare.
A far la differenza, a fine partita, sarà la battuta di Piacenza: saranno 10 gli ace messi a terra dai piacentini contro i 2 meneghini.
Le imprecisioni della Copra Piacenza non permettono ai 3003 spettatori di vedere una bella pallavolo mentre Milano cerca in tutti i modi di proseguire la scia vittoriosa degli ultimi turni mettendo i bastoni tra le ruote ai padroni di casa in numerose occasioni.
Nonostante Piacenza non stia vivendo uno dei suoi momenti migliori sia sportivi che societari, come sottolineato a fine gara da coach Maranesi e da Cottarelli (Direttore sportivo Piacenza) in conferenza stampa è increscioso, da parte di un numero nutrito del pubblico di casa che un giocatore di grande esperienza e morale come Samuele Papi venga fischiato rumorosamente e ripetutamente nel corso di una gara. MVP: Zlatanov.
Chiamate del Video Check:
1° SET
20-21 (attacco Zlatanov) Video Check richiesto da Milano per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (20-21).
23-25 (attacco Kauliakamoa) video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (23-25)
2° SET
5-5 (muro Piacenza) video Check richiesto da Milano per verifica invasione muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (5-5)
15-15 (attacco Poey) Video Check richiesto da Piacenza per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (15-15)
26-24 (muro Alletti) Video Check richiesto da Milano per verifica invasione muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (26-24)
3° SET
4-6 (muro Milano) Video Check richiesto da Piacenza per verifica invasione muro. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Milano (4-6)
Gabriele Cottarelli (Direttore Sportivo Copra Piacenza): “E’ sempre importante vincere, una vittoria non deve mai passare in secondo piano come anche le sconfitte non devono essere mai tralasciate. Io, in rappresentanza della Società, voglio però sottolineare una cosa: è increscioso che un giocatore come Samuele Papi venga fischiato dal proprio pubblico. Samuele Papi è un giocatore che ha vinto tutto, che ha sempre portato rispetto sia in campo che fuori, che negli ultimi anni ha portato la Copra a vincere una Challenge Cup e una Coppa Italia e ci ha permesso di disputare al top una Finale Scudetto e una Supercoppa. Trattare una persona come lui in questo modo è una cosa, passatemi il termine, vergognosa. La gente non ha nessun diritto – nonostante non sia un bel periodo sia sportivo che societario – di comportarsi così. La gente, i tifosi, si dimentica che recentemente abbiamo passato 5 mesi a non parlare di pallavolo ma di chiusura. Il non esprimere una bella pallavolo non è colpa esclusiva dei giocatori ma anche della Società, dello staff tecnico e medico. I tifosi hanno diritto di esporre le loro lamentele quando non c’è impegno, ma quello è l’unica cosa che in questo momento la squadra sta cercando di dimostrare. Ribadisco, in questo momento è la Società che vuole difendere Papi come d’altronde vuole difendere l’intera squadra”.
Marco Maranesi (Allenatore Revivre Milano): “Volevamo fare una battaglia e, sinceramente, credo di poter dire di essere soddisfatto di come si sta comportando la squadra in campo. Siamo venuti a Piacenza con l’intento di cercare di muovere la classifica e ci siamo andati molto vicini, poi la continuità della battuta di Piacenza e la differenza dell’intensità del servizio hanno fatto la differenza. Sicuramente non è stato bello sentire fischiare dal proprio pubblico un campione come Samuele Papi”.
ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO – SIR SAFETY PERUGIA 0-3 (22-25, 17-25, 19-25) – ALTOTEVERE CITTà DI CASTELLO-SANSEPOLCRO: Teppan, Corvetta 1, Dolfo, Kaszap, Baroti 14, Tosi (L), Della Lunga 7, Aganits 4, Randazzo 8, Mazzone 3. Non entrati Franceschini, Lensi, Daldello. All. Montagnani. SIR SAFETY PERUGIA: Buti 12, Fromm 11, De Cecco 1, Giovi (L), Barone, Beretta 6, Vujevic 2, Atanasijevic 16, Sunder 2, Maruotti 1. Non entrati Paolucci, Tzioumakas, Fanuli. All. Grbic. ARBITRI: Saltalippi, Vagni. NOTE – Spettatori 2400, durata set: 28′, 26′, 24′; tot: 78′.
La Sir Safety Perugia si impone con autorità in un derby straregionale molto sentito ma apparentemente dal pronostico scontato. Meraviglioso il colpo d’occhio che offre il palasport di Sansepolcro che presenta il primo sold out stagionale con folta e rumorosa rappresentanza della tifoseria ospite. Tra i giocatori di Montagnani da forfait l’esperto Maric per un violento attacco di tonsillite, mentre la corazzata di Grbic si presenta a ranghi compatti con il rientro del palleggiatore De Cecco. Dopo un inizio punto a punto il primo allungo è della Sir in una free ball con attacco in primo tempo di Buti (5-8). Perugia avanti al time out tecnico ancora con una free ball chiusa dalla pipe dell’ex Fromm (8-12). Si riporta sotto l’Altotevere con l’ace di Della Lunga e l’errore in palleggio di De Cecco (14-15) con Grbic costretto a richiamare i suoi in panchina. Il muro a tre perugino su Baroti consente alla Sir di portarsi sul 15-18 e stavolta è Montagnani a chiamare il time out. Perugia trova la forza per un nuovo break con Maruotti che mura Della Lunga (21-23) e nuovo time out Altotevere. Al rientro Buti mura Mazzone (21-24) e poi Atanasijevic chiude il parziale con un mani out su Baroti (22-25). Secondo set con l’Altotevere subito avanti 4-2 con l’attacco di Randazzo ma Beretta con due muri consecutivi opera il sorpasso (4-5). Ancora il centrale azzurro in primo tempo per il 5-8 che costringe Montagnani al time out discrezionale. Al rientro la battuta in flot di Aganits mette in difficoltà la ricezione perugina ed è controsorpasso Altotevere (9-8): stavolta è Grbic a interrompere il gioco per parlarne con i suoi giocatori. L’ace fortunoso di Corvetta e lo strepitoso muro Altotevere su Maruotti dopo una splendida difesa di squadra sull’attacco di Atanasijevic consente ai padroni di casa di portarsi sul 12-9. Al rientro Vujevic al posto di Maruotti e due muri di Buti pareggiano i conti sul 12-12. Un evidente tocco Sir non rilevato dagli arbitri sull’attacco di Randazzo ed il primo tempo out di Mazzone costringono Montagnani al time out (12-14). Ancora errori in attacco per la squadra di casa e deciso allungo per Perugia (12-16). Ace di Atanasijevic per il 15-21, poi quello di Beretta per il set point e chiusura sull’errore in attacco di Della Lunga (17-25). All’inizio del terzo Vujevic viene confermato in sestetto al posto di Maruotti ed è ancora la Sir con tre muri consecutivi (uno proprio del capitano e due di Buti) ad effettuare un deciso allungo (4-8) costringendo Montagnani al time out. Perugia mantiene agevolmente le distanze grazie ad un buon cambio palla ma poi un fallo di seconda linea di Atanasijevic ed un’incomprensione difensiva costringono anche Grbic al time out sul 12-14. Al rientro un contrattacco di Atanasijevic ed il primo tempo di uno strepitoso Buti ristabiliscono le distanze (12-17) indirizzando definitivamente le sorti del match. Montagnani gioca la carta Dolfo per Della Lunga, Fromm scarica a terra la palla del 18-23 e Grbic inserisce Sunder per Vujevic. De Cecco mura Baroti e proprio Sunder chiude la gara con l’attacco del 19-25.
Spettatori: 2400. MVP: Simone Buti (Sir Safety Perugia)
Chiamate del Video Check:
1° SET
11-13 (Muro Città di Castello-Sansepolcro). Video Check chiesto da Perugia per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assdeganto a Perugia (11-14)
14-15 (attacco Atanasijevic). Video Check chiesto da Perugia per verifica in/out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Perugia (14-16).
2° SET
3-4, (invasione Beretta). Video Check chiesto da Perugia per verifica invasione a rete.Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Città di Castello-Sansepolcro (4-4).
Antonio Corvetta (Altotevere Città di Castello-Sansepolcro): “Stiamo attraversando un gran brutto momento, dopo una buona partenza ci blocchiamo alle prime difficoltà tecniche che si presentano durante le partite. Veniamo da alcuni risultati negativi e tutto questo non ci aiuta anche dal punto di vista morale”
Thomas Beretta (Sir Safety Perugia): “Ci siamo rifatti della brutta gara con Monza. Da due mesi a questa parte è stata la prima settimana in cui ci siamo allenati al completo ed il lavoro svolto ha pagato: oggiAggiungi un appuntamento per oggi ha funzionato tutto alla perfezione ed abbiamo raggiunto un risultato importante in un derby molto sentito dai nostri tifosi”
VERO VOLLEY MONZA – ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 24-26, 18-25) – VERO VOLLEY MONZA: Elia 3, Gotsev 13, Tiberti, Galliani 8, Padura Diaz 13, De Pandis (L), Jovovic 1, Botto 1, Bonetti 4. Non entrati Procopio, Vigil Gonzalez, Wang, Bonola. All. Vacondio. ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO: Kaziyski 13, Birarelli 7, Zygadlo 1, Nemec 16, Giannelli, Lanza 12, Solé 7, Colaci (L), Fedrizzi, Burgsthaler 1. Non entrati Nelli, Thei, Mazzone. All. Stoytchev. ARBITRI: Pol, Bartolini. NOTE – Spettatori 1928 – durata set: 25′, 29′, 25′; tot: 79′.
Al PalaIper, davanti a 1928 spettatori, il Vero Volley Monza dimostra di essere in un buon periodo di forma. La truppa di Vacondio, nonostante la sconfitta, tiene testa alla corazzata dell’Energy T.I. disputando un’ottima partita, e cedendo solo nel finale del terzo set. Il match si apre con due punti consecutivi di Galliani che lanciano Monza avanti 3-1. Reazione immediata dell’Energy T.I.: attacco vincente di Kaziyski e due ace consecutivi di Nemec, portano gli ospiti sul 5-3. Si arriva al time-out tecnico con Trento avanti 12-7 grazie all’errore di Botto che non riesce a toccare le mani del muro. Gap incolmabile con Kazyiski che mette a segno una grande giocata, 24-18. Galliani tenta di tenere a galla i suoi, 24-19, ma Padura Diaz spara sulla rete (25-19). Inizio di secondo set fotocopia del primo, con Trento avanti al time-out tecnico grazie al primo tempo di Birarelli, 12-9. Servizio out del centrale di Trento ed ace di Padura Diaz, 12-11. I trentini rispondono con due punti consecutivi di Nemec andando 14-11, e Padura Diaz risponde per il Vero Volley, 14-12. Fase calda del match con l’Energy T.I. Diatec Trentino che tenta di mettere la freccia e Monza che cerca di reagire. Gotsev sbaglia il primo tempo servitogli da Jovovic, 17-13, e Vacondio chiama time-out. I padroni di casa però si trasformano: dal 21-18, agganciano il pareggio 21-21 grazie ad un filotto di tre punti. Lanza non sbaglia da posto due, e Trento torna avanti. Elia mette a segno il primo tempo che vuol dire parità, 22-22. Questa volta è Stoytchev a chiamare time-out. Padura Diaz sbaglia il servizio ma poi si rifà subito mettendo giù un gran pallone da seconda linea, 23-23. Ancora Lanza con un ottimo attacco da posto quattro, 24-23 Trento. E’ out il servizio di Lanza e il match è ancora in parità 24-24. Primo tempo vincente di Solè e mani fuori di Nemec, il secondo set finisce 26-24 a favore di Trento. Terzo set combattuto fino 7-7, con il Vero Volley che dimostra di essere in crescita. Padura Diaz attacca fuori, e Trento va per la prima volta avanti nel set 8-7. Monza però riacciuffa subito il pareggio grazie all’attacco di Kaziyski che tocca l’asticella. Equilibrio fino al punteggio di 11-11, con Padura Diaz a fasi alterne, un ottimo Bonetti (subentrato ad un opaco Botto), Jovovic e Gotsev in gran giornata. Il Vero Volley ci crede e fino al time-out tecnico, arrivato sul 12-11 per Trento, la partita è aperta. I trentini però tirano fuori tutta la loro esperienza e dimostrano di essere più precisi sia in attacco che in difesa. Pipe di Kaziyski dopo una lunga azione e Trento è avanti di tre punti per la prima volta nel set. L’ultimo parziale si chiude con gli ospiti bravi a sfruttare le occasioni: primo tempo di Birarelli, 21-17, ed ace di Nemec, 22-17. La partita si chiude sul punteggio di 25-18 per Trento grazie all’attacco out di Padura Diaz. Gli ospiti conquistano il bottino pieno, pur faticando contro un Vero Volley che dimostra di essere in crescita. I monzesi cercheranno la loro prima vittoria stagionale lunedì, nella trasferta di Padova che vale l’ultima giornata di andata di Superlega UnipolSai.
MVP: Martin Nemec
Chiamate del Video Check:
1° SET
5-8 (invasione Trento). Video Check richiesto da Monza per invasione a muro di Trento. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (5-9).
2° SET
11-14 (palla dentro/fuori). Video Check richiesto da Trento per palla dentro/fuori. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Monza (12-14).
3° SET
11-12 (muro Trento). Video Check richiesto da Monza per invasione a muro di Trento. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (11-13).
Oreste Vacondio (Allenatore Vero Volley Monza): “Io penso che abbiamo giocato una buona partita contro un grande avversario. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, e contro una squadra così solida è normale che lo paghi. Nel primo set la partita era ancora psicologicamente da giocare. Nel secondo abbiamo giocato punto a punto, dimostrando di esserci. Con qualche errore di meno avremmo potuto fare meglio. Comunque stiamo crescendo, e questo è molto importante”.
Radostin Stoytchev (Allenatore Energy T.I. Diatec Trentino): “Dopo la nostra buona partita contro Modena la difficoltà era di non mollare con la testa. Monza arrivava da una buona prestazione contro Perugia ed il nostro intento era quello di tenerli sempre a distanza di tre, quattro punti. Ci siamo riusciti sia nel primo che nel terzo set. Nel secondo ci siamo incastrati mettendoci in difficoltà da soli. Ma alla fine abbiamo ripreso a giocare, portando a casa i tre punti”.
EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA – CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA 3-2 (37-39, 25-21, 24-26, 25-19, 15-12) – EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA: Candellaro 13, Sket 23, Del Vecchio 11, Spirito, Romiti (L), Bossi 7, Blagojevic 2, Hierrezuelo 6, Despaigne Jurquin, Torres 31. Non entrati Piscopo. All. Di Pinto. CUCINE LUBE BANCA MARCHE TREIA: Henno (L), Parodi 21, Paparoni (L), Stankovic 12, Kovar 1, Sabbi 16, Monopoli, Shumov, Kurek 18, Baranowicz 5, Podrascanin 11. Non entrati Vitelli, Bonacic. All. Giuliani. ARBITRI: Simbari, Puecher. NOTE – Spettatori 1700, incasso 8300, durata set: 43′, 31′, 31′, 26′, 19′; tot: 150′.
L’Exprivia Neldiritto Molfetta si aggiudica al tie-break l’entusiasmante turno natalizio contro la seconda della classe e campione d’Italia della Cucine Lube Banca Marche Treia. Un match perfetto per i molfettesi, precisi in ogni fondamentale e attenti a contenere gli attacchi dell’ex Sabbi anche grazie al prezioso apporto del neo capitano Del Vecchio, premiato, tra le lacrime, MVP della serata al termine della gara. Con 11 punti e il 67% di ricezione positiva, si è distinto per le spettacolari difese nelle fasi calde del match.
Fischio d’inizio alle 18 con le tifoserie gemellate in festa, in linea con lo spirito della giornata. Molfetta parte subito sospinta dal pubblico numerosissimo, 1667 i paganti, reggendo il ritmo della parità fino all’allungo di Treia sul 4-6. Il gap di +2 si mantiene invariato, fino al primo tempo tecnico sul 10-12. Sul 15-18 Di Pinto schiera il neo acquisto, l’opposto Torres, che si mette subito in mostra nelle fila molfettesi. Treia mantiene il vantaggio fino agli ultimissimi scambi: è pareggio sul 24. L’Exprivia è motivatissima e la Lube risponde: si continua punto a punto fino a raggiungere la terza decina. Torres di seconda intenzione porta i suoi al sorpasso sul 32-31: sarà una doppia fischiata al Molfetta a mandare tutti al secondo set sul 37-39.
Molfetta riparte dal secondo parziale, in maniera speculare rispetto alla Lube, giungendo al primo time-out tecnico con 4 lunghezze di vantaggio (12-8). Treia pare sottotono, contro un’Exprivia che fa bene, e che arriva a toccare il +4 sul 18-14. Il ritmo si mantiene costante fino al 24-20 siglato da Candellaro, con Sket che pareggia il conto dei set (25-21). La Lube ritorna in campo più incisiva e agguerrita, e arriva al time-out tecnico sul 9-12: Molfetta però lotta su ogni pallone e recupera terreno, portandosi ancora alla parità (12-12). L’Exprivia scopre in Torres l’autentico mattatore della serata, con ben 31 punti messi a segno nell’intero match. In finale, è ancora una doppia in palleggio a giostrare le sorti dei due roster: la Lube approfitta dell’errore molfettese e recupera (22-22). Torres è imprendibile, ed è suo il punto numero. 24 contro i 23 di Treia. Podrascanin annulla il set point e si continua, fino all’errore molfettese in attacco che porta Treia in vantaggio (24-26).
Terzo set, e per la terza volta parità assoluta. Molfetta prende un po’ di vantaggio dopo il 5-5. Bossi, Candellaro e Torres sono i protagonisti di questo tentativo di fuga, che porta Molfetta ad andare al primo timeout tecnico avanti 12-9, grazie a un attacco di Francesco Delvecchio. Il 15-13 è un colpo di magia di Hierrezuelo che attacca una palla alzata, per l’occasione, da Sket. Torres si conferma un ottimo acquisto per Molfetta; è lui a superare il muro maceratese prima e a murare efficacemente l’attacco di Sabbi riportando l’Exprivia in vantaggio, 18-17. Molfetta non si ferma più: conquista il set ball con un diagonale di Sket ed è ancora lui a portare a un passo dal sogno la sua squadra.
Si va al tie-break. Il leit motive della partita non cambia e si procede punto a punto. Il primo allungo Macerata arriva su un insolito attacco fuori di Torres. Del Vecchio riporta i suoi in parità, 5-5, ma è l’ace di Sket a segnare il momentaneo sorpasso. La Lube tiene e conquista il punto del cambio campo ma Sket è l’uomo in più dell’Exprivia in questo quinto set e il suo attacco vincente prima e l’errore di Parodi poi regalano set e match ai padroni di casa con il punteggio di 15-12. MVP: Francesco Del Vecchio (Exprivia Neldiritto Molfetta)
Chiamate del Video Check:
1 SET
7-8 (attacco Kurek) Video Check richiesto da Molfetta per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (7-9).
27-28 (attacco Kurek) Video Check richiesto da Treia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (28-28).
2 SET
16-14 (servizio Baranowicz) Video Check richiesto da Treia per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (17-14).
19-16 (attacco Sabbi) Video Check richiesto da Molfetta per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (19-17).
22-19 (attacco Podrascanin) Video Check richiesto da Treia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (23-19).
3 SET
5-5 (attacco Sket) Video Check richiesto da Molfetta per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (5-6).
4 SET
12-10 (attacco Candellaro) Video Check richiesto da Molfetta per verifica in/out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Treia (12-11).
5 SET
12-11 (attacco Parodi) Video Check richiesto da Treia per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Molfetta (13-11).
Vincenzo di Pinto (Allenatore Exprivia Neldiritto Molfetta): “I meriti di questa vittoria sono della società che ha fatto i salti mortali anche quando la situazione non era per niente facile. Voglio ringraziare tutti i ragazzi per questa meravigliosa partita, in particolare Torres che si è integrato facilmente, risolvendoci situazioni poco facili. Siamo stati bravissimi a venire fuori nel secondo set, dopo aver sprecato due palle set nel primo parziale. È andata oltre le previsioni fatte in settimana; è stata una maratona sportiva. Posso solo fare i complimenti a tutti”.
Non ci sono dichiarazioni per la Cucine Lube Banca Marche Treia
TOP VOLLEY LATINA – TONAZZO PADOVA 3-1 (25-15, 18-25, 25-21, 26-24) – TOP VOLLEY LATINA: Manià (L), Rauwerdink 10, Sottile 2, Skrimov 1, Van De Voorde 14, Rossi 2, Starovic 22, Semenzato, Urnaut 21. Non entrati Ferenciac, Pellegrino, Tailli, Davis. All. Blengini. TONAZZO PADOVA: Vianello (L), Mattei 6, Orduna 3, Giannotti 19, Balaso (L), Rosso 9, Volpato 8, Garghella 1, Milan 5, Quiroga 18. Non entrati Gozzo, Aguillard, Beccaro. All. Baldovin. ARBITRI: Longo, Cesare. NOTE – Spettatori: 1400 – durata set: 20′, 26′, 28′, 28′; tot: 102′.
La Top Volley Latina, davanti ad un’ottima cornice di pubblico, si aggiudica la 12ma giornata della SuperLega UnipolSai regolando in quattro set una coriacea Padova. Si chiude il girone di andata per i pontini con turno di anticipo e un bilancio di 21 punti con 7 gare vinte e 5 perse. Blengini ha dovuto fare a meno di Tailli infortunato (lieve distorsione alla caviglia).
Latina inizia subito con un 6-1 e costringe Padova al primo timeout, si riprende ancora con i locali a muro (Van de Voorde e Rossi) fino al 17-7, doppio break per gli ospiti 19-12 ma il finale è ancora Top Volley che chiude 25-15. Baldovin ruota la formazione nel secondo set e Padova si porta con Giannotti sul 5-8 e poi allunga 11-17, Latina con un ace di Rauwerdink e Urnaut si ri fa sotto 17-19, ma un doppio ace di Orduna mette le ali agli ospiti che chiudono 18-25. Avvio di terzo set tutto del Latina (due ace Urnaut e Van de Voorde e tre muri Starovic, Rauwerdink e il belga) si porta 8-2, gli ospiti accorciano sull’8-5, Urnaut al servizio (2 ace) crea lo scompiglio con un filotto di sei punti (19-10), Padova inserisce Garghella e Milan e prova a rientrare nel set portandosi fino al 24-12 ma è Starovic a chiudere 25-21. Quarto set con Semenzato in campo, ed equilibrio con le due formazioni che si alternano al comando dei parziali con un muro di Urnaut che chiude la gara 26-24
MVP Sasha Starovic
Chiamate del Video Check
1° set: 6-1 (muro out) richiesto da Latina, decisione confermata punto Padova 6-2
2° set: 5-7 (fallo di battuta) richiesto da Latina, decisione confermata punto Padova 5-8
2° set: 6-11 (palla in) richiesto da Padova, decisione confermata punto Latina 7-11
3° set: 4-1 (palla out) richiesto da Latina, decisione confermata punto a Padova 4-2
3° set: 16-10 (ace) richiesto da Padova, decisione confermata punto Latina 17-10
3° set: 21-15 (battuta out) richiesta da Padova, decisione confermata punto Latina 22-15
4° set: 7-7 (palla out) richiesto da Latina, decisione confermata punto Padova 7-8
Gianrio Falivene (Presidente Top Volley Latina): “Abbiamo confermato il pronostico che avevamo fatto alla vigilia di chiudere il girone di andata a ridosso del primo gruppo. Dopo un’annata difficile come lo scorso anno ci siamo rimessi in carreggiata. Non firmerei a prescindere per ripetere quanto fatto nel girone di ritorno, secondo me abbiamo ancora margini di miglioramento”.
Valerio Baldovin (Allenatore Tonazzo Padova): “Nel primo set Latina ha giocato in modo da non permetterci di entrare in partita. Dopo siamo riusciti a mettere a punto alcuni fondamentali e siamo riusciti a tenere testa fino alla fine”.
Classifica
Modena Volley 29, Energy T.I. Diatec Trentino 27, Cucine Lube Banca Marche Treia 26, Sir Safety Perugia 24, Top Volley Latina 21, Calzedonia Verona 19, Copra Piacenza 18, CMC Ravenna 16, Exprivia Neldiritto Molfetta 13, Tonazzo Padova 7, Altotevere Città di Castello-Sansepolcro 7, Revivre Milano 6, Vero Volley Monza 3.
1 incontro in più: Top Volley Latina
Prossimo turno
13a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Domenica 28 dicembre 2014, ore 17.00
Cucine Lube Banca Marche Treia – Modena Volley Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Domenica 28 dicembre 2014, ore 18.00
Sir Safety Perugia – Exprivia Neldiritto Molfetta Diretta Lega Volley Channel
Calzedonia Verona – Altotevere Città di Castello-Sansepolcro Diretta Lega Volley Channel
Revivre Milano – CMC Ravenna Diretta Lega Volley Channel
Energy T.I. Diatec Trentino – Copra Piacenza Diretta Lega Volley Channel
Lunedì 29 dicembre 2014, ore 20.30
Tonazzo Padova – Vero Volley Monza Diretta RAI Sport 2
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Turno di riposo: Top Volley Latina

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