70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: tre set magici per Scandicci che supera Busto Arsizio

successi agevoli per Bergamo e Modena. Novara continua la sua corsa battendo anche Casalmaggiore

La Master Group Sport Volley Cup di Serie A1 apre il 2015 con il colpaccio della Savino del Bene Scandicci che contro Busto Arsizio ottiene la terza vittoria consecutiva. Una Unendo Yamamay a corrente alternata non riesce a trovare continuità nel proprio gioco e le locali non se lo lasciano ripetere. In tre set superano le bustocche e conquistano tre punti pesanti per allontanare la zona calda della classifica.
Finiscono in tre set anche le altre tre gare in programma nel pomeriggio domenicale: vince al PalaNorda la Foppapedretti Bergamo contro una Urbino sempre più fanalino di coda e in difficoltà. Le orobiche sfruttano al meglio la vena di Celeste Plak e Sara Loda e, in classifica, raggiungono Casalmaggiore a quota 23 punti. La Pomì è la prima “vittima” del girone di ritorno della corsa inarrestabile della Igor Gorgonzola Novara, all’undicesimo successo in Campionato. Il gioco delle igorine è corale e ben supportato in attacco da Partenio, Barun e Hill. In classifica, a tallonare la squadra di Pedullà c’è sempre la Liu Jo Modena che liquida la pratica Forlì in 69 minuti, trascinata dalla solita Samantha Fabris, best scorer del match con 20 punti.

La Master Group Sport Volley Cup A1 lascerà ora spazio alla grande festa volley rosa in programma con la sfida delle stelle dell’All Star Game che si disputerà martedì 6 gennaio al PalaFabris di Padova. La Serie A1 tornerà di nuovo in campo per la seconda giornata di ritorno di Regular Season sabato 10 gennaio con la gara tv in diretta su RAI Sport 1 tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Imoco Volley Conegliano.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – ZETA SISTEM URBINO VOLLEY 3-0 (25-18, 25-15, 25-21)
La Foppapedretti Bergamo regala la prima gioia dell’anno ai 1500 del PalaNorda e conquista il terzo successo consecutivo in Regular Season. Niente da fare per Urbino: la reazione delle urbinate è sterile e arriva ancora una volta tardiva. La squadra di Ebana è sempre più in crisi nera e non sembra in grado di mostrare spiragli di speranza per il futuro.

Urbino scende in campo con Agostinetto, Santini, Lestini, Vujko, Spelman, Leggs e l’ex libero rossoblù Bruno. La Foppapedretti risponde con Deesing, Loda, Blagojevic, Melandri, Radecka, Plak e il libero Merlo.
Deesing, sugli scudi nel primo set, fa segnare il 62% in attacco con 5 palle a terra su 8, seguita a ruota da Celeste Plak (64% con 7 punti realizzati su 11 palle a sua disposizione). Nel secondo parziale è il momento di Sara Loda, che attacca, riceve e mura non sbagliando mai. Urbino ci prova nel terzo set, tentando di mettere in difficoltà Bergamo. Lavarini interrompe sapientemente il gioco delle ospiti buttando Sylla nella mischia: la Foppapedretti rimette ordine, la sapiente regia di Radecka orchestra l’attacco e si risale fino a chiudere con un 25-21 che porta Bergamo al tre a zero e ai tre punti.

Il prossimo turno di campionato vedrà Bergamo impegnata in trasferta sul campo della Pomì Casalmaggiore, mentre Urbino spera di riuscire a conquistare i primi punti della stagione in casa, contro la più abbordabile Forlì.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – POMì CASALMAGGIORE 3-0 (25-14, 27-25, 25-9)
La Igor Gorgonzola Novara riprende il proprio cammino in Campionato esattamente come lo avena terminato: vincendo. In tre set, controllando dal primo minuto l’andamento del match e con un gioco di squadra ben coordinato, le novaresi inanellano l’undicesimo successo su dodici gare disputate e non mostrano segni di cedimento.

Sestetti annunciati per le due formazioni, l’Igor schiera Hill e Klineman di banda, Signorile al palleggio, Barun opposta, Chirichella e Guiggi al centro, Sansonna libero, risponde la Pomì con Skorupa in regia, Bianchini in posto due, Ortolani e Tirozzi attaccanti di posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi nel ruolo di libero.

Il primo set è costellato da molti errori da entrambe le parti. Sono comunque le padrone di casa che riescono a mantenere il vantaggio per tutto il parziale, con Casalmaggiore troppo imprecisa e sprecona. Quando l’ennesimo errore gratuito di Casalmaggiore issa Novara sul 17-10 arriva il cambio della diagonale di palleggio nelle fila rosa con Zago per Skorupa e Agrifoglio per Bianchini, seguito dall’ingresso in campo di Gennari per Tirozzi. L’ultima entrata ed Ortolani provano a rilanciare Casalmaggiore (19-13) ma subito Hill e Guiggi rimettono in corsa le piemontesi che poi arrivano a chiudere con il gran muro di Chirichella in accoppiata con Klineman che cadendo accusa una distorsione alla caviglia che verrà sostituita da Partenio.

Inizio di secondo set equilibrato, con le due formazioni a braccetto fino al 6-6. Quindi la squadra di Mazzanti trova l’allungo grazie a due muri di Stevanovic. La novità della squadra di casa, Partenio, dimostra di essere molto motivata e si inserisce bene nelle dinamiche di gioco di Novara (per lei alla fine i punti messi a terra saranno 12). Hill firma l’importante strappo di tre lunghezze (14-11)che valgono un po’ di sicurezza alla Igor e per la Pomì è di nuovo tempo di cambi con Zago per Bianchini e Gennari per Tirozzi. Le neo entrare tengono Novara nel mirino. Novara trova la forza per riprendere il comando e con Partenio arriva il 19-17. Guiggi rende più consistente il vantaggio delle piemontesi che non riescono a scappare. Ai vantaggi Barun conquista il set point decisivo per le padrone di casa, con Guiggi che chiude a muro sbarrando la strada a Ortolani.

Terzo set senza storia: la Igor Gorgonzola è un fiume in piena e gioca con tutta la foga che ha su ogni pallone. Il parziale è subito pesante (6-2) e la Pomì è completamente in balia dell’avversario. Mazzanti le prova tutte per ridare fiato alla propria squadra, ancora una volta scatta l’ora di Zago che rileva Bianchini, mentre Stevanovic e Tirozzi ritrovano il campo per Klimovich e Gennari. Non si arresta la marcia dell’Igor che vola sul 18-6. Un errore grossolano di Stevanovic che smanaccia in rete segna l’epilogo della gara.

Non trova scuse il tecnico della Pomì Davide Mazzanti: “Di fronte ad una prestazione simile c’è poco da commentare. Abbiamo faticato in qualsiasi fondamentale. A partire dal muro dove non siamo riusciti a contenere la potenza delle nostre avversarie e in difesa che non ci ha visto quasi mai all’altezza del nostro valore. In tutta onestà non mi aspettavo una partita come questa, sicuramente la più brutta da quando siedo sulla panchina della Pomì”.

VOLLEY 2002 FORLì – LIU JO MODENA 0-3 (21-25, 12-25, 18-25)
Amaro esordio in panchina per il neo tecnico della Volley 2002 Forlì Vercesi costretto ad affrontare, alla prima gara del 2015, la corazzata Liu Jo Modena. L’avversario è dei più proibitivi, ma il cambio in panca ha portato nuovo entusiasmo e fiducia tra le aquilotte.
Senza Aguero, Vercesi schiera il suo primo starting six composto da Stoltenborg alla regia, Neriotti e Ceron al centro, capitan Koleva opposto, Guasti e Ventura in posto quattro, Ferrara libero. Dal lato opposto del taraflex rosa, Beltrami fa scendere in campo Rondon al palleggio, Heyrman e Folie centrali, Piccinini, Fabris e Ikic all’attacco, Arcangeli libero.

Il primo set è il più equilibrato della gara: Forlì parte col piede giusto e al time out tecnico è in vantaggio 12-10. Troppi gli errori al servizio di Koleva e compagne (sei nel primo set) e l’esperienza di Modena esce alla distanza. Piccinini e la solita Fabris ribaltano il risultato e ristabiliscono l’ordine per il 21-25 finale.
Il due set successivi sono di fatto senza storia. La Liu Jo amministra bene il vantaggio conquistato e la reazione di Forlì non basta.

Ecco le prime parole di Angelo Vercesi a fine gara: “Siamo partiti con un buon atteggiamento. Sono arrivato solo da due giorni e ho trovato subito l’atmosfera giusta. Un ambiente formato da ragazze giovani, con un buon potenziale, e giocatrici esperte come Koleva e Ventura. Questa sera cose negative non ne ho viste. Dobbiamo soprattutto imparare a non perdere la fiducia quando le avversarie vanno avanti di un punto o due. E continuare ad avere fiducia nelle nostre possibilità fino in fondo. Oggi abbiamo giocato bene anche se alla fine abbiamo perso. Questo significa che ci siamo e che dobbiamo crescere piano piano. Non è facile ma nemmeno così difficile. Dobbiamo solo lavorare, lavorare tanto. I risultati sono certo che arriveranno”.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22, 25-23, 26-24)
Sin dalle prime battute la sfida tra Scandicci e Busto Arsizio si dimostra il match clou della domenica della Serie A1. Entusiasmo e grande voglia di ben figurare per le toscane, spavalde sin dalle prime fasi di gioco del primo set. Questo sembra cogliere di sorpresa la Unendo Yamamay, con Valentina Diouf in difficoltà e Lyubushkina troppo imprecisa sui palloni caldi. Le farfalle tardano a carburare e Scandicci coglie l’occasione: alternando bel gioco a fortuna la squadra di Bellano riesce a portarsi a un passo dal set. Busto reagisce e si riporta a -1 (23-22), ma l’errore al servizio di Diouf è fatale. Anche Lyubushkina sbaglia, ben murata dalle centrali avversarie (25-22).

Dirompente l’inizio di secondo set della Savino del Bene, subito avanti. e che in poco tempo si trova ad amministrare il massimo vantaggio a +8 (15-7). La Unendo Yamamay pare sopita, ma Rania, ex del match, segna l’ottavo punto delle bustocche che ora tentano la rimonta. Il servizio di Diouf è insidioso: con un ace si torna a -2 (15-10), l’attacco out di Scandicci costringe Bellano al time out.
Il gioco procede punto a punto, con equilibrio. Il finale di set è palpitante, ma ancora una volta è Scandicci a prevalere e ad aggiudicarsi il set, sospinto dall’entusiasmo dei propri tifosi.

Una nuova Busto Arsizio scende in campo nel terzo set. La ricezione migliora, in attacco il gioco si fa più fluido ed efficace: con Diouf che riacquista il braccio armato e Michel che perfeziona la difesa, le farfalle volano a +3 (16-19). Un errore di Perry indebolisce le certezze delle ospiti e qualcosa si inceppa. Stufi è la beniamina del pubblico e con i suoi punti riavvicina la squadra alla parità. Parisi è costretto a sostituire Marcon – bloccata da un infortunio fortunoso – con Degradi. Vanzurova sbaglia al servizio (21-23), Lipicer invece è infallibile: con il mani out su Lyubushkina e il successivo attacco vincente Scandicci impatta (23-23) e Parisi interrompe il gioco. Busto Arsizio si perde definitivamente, mentre Scandicci gioca d’impeto e ai vantaggi conquista tre meritatissimi punti.

Lucida la disamina di Carlo Parisi a fine gara: “Oggi la differenza tra noi è loro è stata quasi del tutto legata all’atteggiamento e alla voglia di vincere, oltre naturalmente alla nostra difficoltà di mettere la palla a terra che ha condizionato soprattutto il lavoro di contrattacco. Mi dispiace perché l’impressione che dà la squadra è quella di essere in campo demotivata e senza grinta: non è così, mi rendo conto sia difficile da spiegare, ma la realtà è che la squadra appare in questa maniera perché non è in fiducia e si porta dietro nervosismo e preoccupazioni a mio modo ingiustificati alla prima giornata di ritorno. Ho provato a mischiare un po’ le cose, qualcosa di buono si è visto, ma nei momenti decisivi non ci siamo stati”.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: i risultati della 12^ giornata
Metalleghe Sanitars Montichiari – Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 2-3 (26-24, 26-28, 20-25, 25-12, 10-15)
Imoco Volley Conegliano – Il Bisonte Firenze 3-1 (19-25, 25-17, 27-25, 25-23)
Foppapedretti Bergamo – Zeta Sistem Urbino 3-0 (25-18, 25-15, 25-21)
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore 3-0 (25-14, 27-25, 25-9)
Volley 2002 Forlì – Liu Jo Modena 0-3 (21-25, 12-25, 18-25)
Savino Del Bene Scandicci – Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-22, 25-23, 26-24)

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: la classifica
Igor Gorgonzola Novara 32, Liu Jo Modena 28, Imoco Volley Conegliano 24, Pomì Casalmaggiore 23, Foppapedretti Bergamo 23, Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 20, Unendo Yamamay Busto Arsizio 18, Metalleghe Sanitars Montichiari 18, Savino Del Bene Scandicci 15, Il Bisonte Firenze 11, Volley 2002 Forlì 4, Zeta Sistem Urbino Volley 0.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: i tabellini
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 2-3 (26-24, 26-28, 20-25, 25-12, 10-15)
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Dalia 1, Brinker 13, Tomsia 23, Ghilardi (L), Alberti 3, Mingardi, Saccomani 1, Olivotto 5, Zampedri, Vindevoghel 8, Gioli 20. Non entrate Milani. All. Barbieri.
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 6, Valeriano (L), Dirickx 1, Leggeri 4, Vargas Valdez 14, Van Hecke 29, Carocci, Di Iulio 11, Angeloni 8, Wilson 3, Caracuta 1. Non entrate Brussa, Poggi. All. Chiappini.
ARBITRI: Sessolo, Florian.
NOTE – durata set: 29′, 33′, 26′, 21′, 16′; tot: 125′.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (19-25, 25-17, 27-25, 25-23)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Fiorin 3, Adams 9, De Gennaro (L), Boscoscuro, Katic 4, Ozsoy 19, Nikolova 4, Nicoletti 14, Barcellini 20, Barazza 7. Non entrate Furlan, Arimattei. All. Negro.
IL BISONTE FIRENZE: Petrucci 3, Liliom 2, Turlea 17, Negrini 9, Pascucci 13, Parrocchiale (L), Pietrelli, Calloni 16, Bertone 7. Non entrate Mastrodicasa, Poggi, Savelli, Vingaretti. All. Vannini.
ARBITRI: Cappello, Piana.
NOTE – Spettatori 3800, durata set: 25′, 23′, 32′, 30′; tot: 110′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – ZETA SISTEM URBINO VOLLEY 3-0 (25-18, 25-15, 25-21)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Deesing 9, Loda 11, Blagojevic 8, Merlo (L), Melandri 7, Radecka Sadurek 2, Plak 17, Sylla 4. Non entrate Mori, Paggi, Mambelli, Tasca. All. Lavarini.
ZETA SISTEM URBINO VOLLEY: Zecchin, Agostinetto 2, Bruno (L), Richey, Santini 4, Lestini 8, Walker 6, Spelman 10, Leggs 3. Non entrate Fresco, Vujko, Giacomel. All. Ebana.
ARBITRI: Venturi, Prati.
NOTE – Spettatori 1500, durata set: 23′, 26′, 28′; tot: 77′.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – POMì CASALMAGGIORE 3-0 (25-14, 27-25, 25-9)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Partenio 12, Klineman 5, Guiggi 11, Bonifacio, Chirichella 5, Sansonna (L), Alberti, Signorile 1, Hill 12, Barun 14. Non entrate Kim, Zanette. All. Pedullà.
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 9, Skorupa 1, Bianchini 5, Sirressi (L), Gennari 2, Gibbemeyer 5, Agrifoglio, Klimovich 2, Zago 4, Stevanovic 5, Tirozzi 1. Non entrate Quiligotti. All. Mazzanti. ARBITRI: Sobrero, Goitre. NOTE – durata set: 20′, 29′, 21′; tot: 70′.

VOLLEY 2002 FORLì – LIU JO MODENA 0-3 (21-25, 12-25, 18-25)
VOLLEY 2002 FORLì: Lancellotti, Stoltenborg 3, Ventura 5, Ceron 2, Rossi, Nazarenko, Guasti 9, Neriotti 6, Koleva 10, Ferrara (L), Prsa. All. Vercesi.
LIU JO MODENA: Heyrman 11, Folie 3, Arcangeli (L), Piccinini 10, Fabris 20, Maruotti, Rondon 4, Ikic 5. Non entrate Rousseaux, Kostic, Petrachi, Muri, Crisanti. All. Beltrami.
ARBITRI: Cappelletti, Oranelli.
NOTE – durata set: 27′, 22′, 22′; tot: 71′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-22, 25-23, 26-24)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Perinelli, Stufi 9, Garzaro 8, Lipicer Samec 17, Ruzzini (L), Muresan 10, Vanzurova 14, Menghi, Vincourova 3. Non entrate Lussana, Astarita, Scacchetti. All. Bellano.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 9, Degradi 2, Rania 2, Michel 12, Leonardi (L), Marcon 3, Perry 8, Camera, Diouf 12, Wolosz 1, Havelkova. Non entrate Pisani. All. Parisi.
ARBITRI: Santi, Saltalippi.
NOTE – spettatori 1000, durata set: 30′, 34′, 31′; tot: 95′.

70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: il prossimo turno (domenica 11 gennaio ore 18.00)
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza – Savino del Bene Scandicci
Unendo Yamamay Busto Arsizio – Imoco Volley Conegliano sabato 10 gennaio ore 20.45 DIRETTA RAI SPORT 1
Pomì Casalmaggiore – Foppapedretti Bergamo
Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara
Liu Jo Modena – Metalleghe Sanitars Montichiari
Zeta Sistem Urbino Volley – Volley 2002 Forlì

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