CM> Il Genzano affonda la capolista. La vetta è a -1

Virtus Roma punti 57, Libertas punti 56: rush finale di Campionato al fotofinish

LIBERTAS GENZANO – VIRTUS ROMA 3-0
(26-24; 25-21; 25-19)
LIBERTAS GENZANO: Nichilò 6, Franceschetti 13, Fratarcangeli 2, Fattori Matteo (cap.), Marinelli Luca 8, Fattori Simone, Menichelli, Corsetti Gabriele, Dominizi 5, Andreassi 6, Furzi, Mastrostefano (1° libero), Pasciuto (2° libero) – 1° All.: Emili – 2° All.: Rosati
Aces: 1 – muri vincenti: 6 – battute sbagliate: 6 – durata match: 1 ora e 25 min.
Arbitri: Dario Grossi (Roma) e Valentina Dominici (Palestrina)
Va alla Libertas Genzano il big match della 22^ giornata del Girone B del Campionato di Serie C Maschile. I ragazzi di Giampaolo Emili hanno frantumato la resistenza della capolista Virtus Roma, minando le sue certezze ed inchiodandola ad un severo 3-0 che non solo non ammette repliche ma rimette del tutto in gioco l’intera vittoria finale nel Raggruppamento. Sul taraflex della palestra Marchesi, gremitissima di appassionati e partecipi spettatori, è andato di scena il match clou tra le prime due della classifica, protagoniste di una lotta gomito a gomito che dura dall’inizio del Torneo. I castellani stavolta si sono presi la loro bella rivincita sui romani che l’avevano battuti nella gara d’andata, restituendo il medesimo risultato agli antagonisti. Ora la classifica vede Virtus a punti 57, con Genzano alle calcagna a quota 56, tutto ciò a sole 4 tornate dalla fine della Regular Season.
E’ sta una gara intensa e combattuta con il massimo agonismo. La Libertas parte con Matteo Fattori al palleggio ed in diagonale Leonardo Andreassi opposto, al centro Carlo Dominizi e Doriano Nichilò, martelli Federico Franceschetti e Luca Marinelli, libero Federico Mastrostefano. Avvio perentorio della Virtus che si porta subito sul 2-6, costringendo Genzano a spendere il suo primo time-out. Si riprende ed il gioco diventa più equilibrato. La parità giunge sull’11-11. Si procede punto a punto, poi i romani tentano l’allungo (17-20) che però viene vanificato dai locali. La prima palla set è dei padroni di casa (24-23), che però non viene concretizzata. Si va ai vantaggi e Nichilò e Marinelli firmano il primo set a favore dei colori biancazzurri (26-24). L’epilogo teso e tirato ha fatto saltare i nervi a qualcuno in modo particolare degli ospiti che ha scalciato il pallone, facendolo finire contro una lampada sul soffitto che è andata in frantumi. Un gesto non edificante che è costato all’autore un cartellino giallo di richiamo. Ripulita la zona di taraflex dai detriti, si è ripartiti per la seconda frazione. La Libertas, concentratissima e determinata al massimo, continua sullo slancio e conduce le danze. Sull’11-8, il libero locale Mastrostefano si infortuna ad un dito, ma resta in campo, stringendo i denti. Ancora ad una palla chiamata “contesa”, come nel primo set, denota una certa insicurezza decisionale, ma tutto va avanti nella tranquillità. Come già nel gioco precedente, il coach di casa Emili, nell’ultima fase, effettua il doppio cambio con l’ingresso in campo del palleggiatore Simone Fattori al posto del fratello Matteo e dell’altro opposto Valerio Fratarcangeli in sostituzione di Andreassi. Gli esiti sono quelli auspicati e così i biancazzurri agguantano anche la seconda frazione, in virtù di un “murone” conclusivo del centrale Doriano “Stinco” Nichilò (25-21). Terzo gioco: la Virtus getta nella mischia il secondo palleggiatore, ma l’inerzia del gioco è sempre in mano dei biancazzurri di casa. La forbice del punteggio si allarga vistosamente in favore di Fattori e compagni (11-4) tanto che anche i supporters romani sugli spalti calano d’intensità nei loro incitamenti nei confronti dei beniamini. I capitolini con degli strappi improvvisi e con dei doppi cambi tentano di ridurre il gap, ma il Genzano tiene agevolmente botta e conserva un margine sufficiente di vantaggio sui rivali di campo e di classifica (19-13). Chiude l’intera questione, il “solito” Nichilò con una bomba di primo tempo che manda la palla a colpire il muro avversario e schizzare in alto sino ad impattare con il soffitto. 25-19 il parziale, 3-0 il computo dei set e Campionato riaperto. Come detto all’inizio, ora la Virtus Roma mantiene una sola lunghezza sull’inseguitrice Genzano. Sono solo 4 le tornate sino alla fine della Regular Season. Può succedere di tutto, già a partire da sabato prossimo quando i romani affronteranno in casa l’Ostia, terza forza del torneo, ed i castellani alla Marchesi se la vedranno con lo Zagarolo, sesta in classifica. Due confronti incerti dall’esito dei quali si potranno trarre utili indicazioni su chi si aggiudicherà il rush finale.

Danilo Mancini

nella foto: gli atleti del Genzano esultano dopo il saluto sotto rete