A2M> Civita rialza la testa sul finale ma i due punti vanno a Mondovì.

Battaglia si preannunciava e battaglia è stata. Civita Castellana rischia il ko, ma rialza la testa sul finale. Nello scontro tra matricole i monregalesi si aggiudicano la vittoria al quinto set dopo due ore di gioco.

TABELLINO
GLOBO SCARABEO CIVITA CASTELLANA – VBC MONDOVÌ 2-3 (18-25, 20-25, 25-23, 25-18, 7-15)
CIVITA CASTELLANA: Cesarini (L) Ric. Pos. (65%), Testalepre, Paolucci 1, Da Silva Costa 16, Tataru 3, Marinelli 16, Sacripanti, Marsili 4, De Matteis, Puliti 12, Alborghetti 6, Menicali 11. Non entrati: Santilli, Rau. I°All.: Spanakis, II° All.: Pastore.
VBC MONDOVÌ: Menardo, Bertoli 14, Parusso 10, Thei (L) Ric. Pos. (33%), Manassero 13, Longo 8, Cortellazzi 3, De Luca 29, Fabiano. Non entrati: Peirano, Ghibaudo, Peluffo, Perla. . I°All.: Barisciani, II° All.: Rocca.

Le dichiarazioni della vigilia non sono state disattese: ci sono voluti cinque set per decretare la vincente della seconda di Campionato tra le due matricole di serie A2, la Globo Scarabeo e la VBC Mondovì, di fronte ai circa 260 spettatori venuti a sostenere i rossoblù di casa.
Civita Castellana, all’esordio sul campo casalingo di Monterotondo, non riesce a bissare il successo della prima di campionato e rischia il ko, invertendo la rotta verso la disfatta solo nel terzo set e conquistando un punto assolutamente positivo in chiave classifica e per il morale. Mondovì più aggressiva parte subito forte e impone il suo gioco fin dall’inizio, subendo il ritorno dei padroni di casa ma mantenendo i nervi saldi e centrando sul finale il primo successo stagionale.
La cronaca. Nel primo set sestetti tipo in campo con i rossoblù schierati con Paolucci al palleggio, Da Silva in diagonale, Alborghetti e Menicali al centro e i due schiacciatori Marinelli e Puliti, libero Cesarini. Coach Barisciani risponde con il regista Cortellazzi, il grande ex De Luca opposto, Bertoli e Manassero di banda, Parusso e Longo al centro e Thei libero.
Partono contratti i civitonici che patiscono forse l’emozione della prima di fronte al loro pubblico: i rossoblù non riescono ad essere incisivi in battuta ed in attacco e si fatica a mettere giù il pallone in tutti i reparti, mente dall’altra parte della rete Longo e Parusso al centro, insieme a Bertoli e De Luca alle ali, passano con regolarità e mettono in difficoltà la ricezione avversaria, contenendo bene le offensive a muro. Le squadre procedono appaiate fino al 7-8 per gli ospiti, quando sull’8-11 una pipe di Puliti sporcata dal muro viene giudicata out e accende la contestazione che porta al cartellino giallo per Cesarini e al reclamo formale di capitan Paolucci. Si spegne la luce per i padroni di casa che incassano un filotto di punti che li porta sul 12-20 e a nulla servono gli ingressi di Marsili, Tataru, Sacripanti e Testalepre per risollevare l’inerzia del primo parziale che si conclude con il punteggio di 18-25 con un pallonetto di Parusso che cade in mezzo al campo tra gli sguardi “fermi” degli avversari.
Ricomincia il set e la musica non cambia. De Luca vuole confermare la dura legge dell’ex e martella da ogni zona coadiuvato da Bertoli e dal muro dei monregalesi capace di fermare con continuità gli attacchi di Da Silva e compagni. Mondovì sembra prendere il largo nuovamente ma la Globo Scarabeo ricuce lo strappo e si porta sul 12-14 grazie ad un ace di Puliti che porta coach Barisciani al time out discrezionale. I civitonici battono meglio in questa frazione di gioco e Marinelli su tapin impatta il punteggio sul 15-15 dopo una battuta ficcante di Alborghetti. Cesarini si esalta in difesa e Menicali mette a terra una bella tesa al centro, ma su un’ennesima palla contestata al subentrato Tataru (per Da Silva) Mondovì allunga fino al 17-20. Longo ferma prima Menicali e poi Puliti, sostituito poi da De Matteis, e Manassero chiude le ostilità del secondo parziale con una bella diagonale che smuove la classifica di Mondovì (20-25).
Nel terzo set sull’1-4 per gli ospiti la Globo Scarabeo sembra incapace di invertire la rotta e coach Spanakis decide di provare la carta Marsili in regia al posto di Paolucci. Il giovanissimo (uno dei tanti del roster laziale già andati a referto nelle prime due partite) alzatore classe ’96 smuove l’inerzia del match e il suo entusiasmo risveglia il sestetto di casa: Marinelli e Da Silva ritrovano buone percentuali in attacco trascinando la squadra fino al sorpasso 15-14 con un doppio grande muro di Marsili e sospinti anche da un tifo indiavolato del pubblico che non vuole tornare a casa così presto. De Luca non molla e continua a passare con scioltezza ma i suoi compagni sembrano disorientati dal cambio in regia e si giunge al 21-19 con un “chiodo” di Menicali sull’opposto biancoblù che fa esplodere il palazzetto. E’ testa a testa fino alla doppia fischiata a Cortellazzi e al muro di Alborghetti su Longo, con Da Silva che conquista il set per i suoi con un potente mani-out (25-23).
Nel quarto parziale Spanakis lascia dentro Marsili e Mondovì sembra accusa il rientro veemente dei padroni di casa: la Globo Scarabeo prende il largo fino al massimo vantaggio (15-9) con Marinelli e Marsili ancora protagonisti in attacco e a muro e Da Silva che ritrova colpi e convinzione in tutti i fondamentali offensivi. Marsili si permette il lusso di siglare il suo score personale anche in battuta con un ace che vale il 18-13, mentre i monregalesi diventano fallosi e imprecisi e non riescono ad abbozzare una reazione. Un imperioso primo tempo di Menicali impatta il conto dei set e rimanda le squadre alla roulette del quinto set (25-18).
Nel tie-break Mondovì non vacilla e la paura di vedere sfumare la vittoria ormai assaporata si tramuta in carica agonistica. Al resto ci pensa l’ex di turno, Francesco De Luca, che si esalta e conquista da solo l’ultimo parziale: l’opposto originario di Formia è inarrestabile in attacco, mura e alza bene in rigiocata per i compagni e firma 9 dei 15 punti totali. Parusso poi ferma Alborghetti per il punto finale che dà il via alla festa di Mondovì.
La Globo Scarabeo poteva incassare una sconfitta pesante, in ottica di continuità di risultati ed entusiasmo, ma ha saputo rialzare la testa e cambiare pelle nel momento più difficile; da questo ripartirà coach Spanakis in settimana in vista della trasferta di Lecce contro l’Aurispa Alessano, sconfitta in giornata per 3-1 da Sora. Civita Castellana è parsa molto contratta per buona parte del match, con difficoltà a trovare il bel gioco espresso nella prima uscita di campionato. Nota positiva i tanti giovani, Marsili in primis autore di una prova maiuscola, ma anche Tataru, Sacripanti, Testalepre, questi ultimi tutti laziali, che stanno trovando la fiducia di Spanakis e già tante occasioni per mettersi in luce in questo avvio di campionato.
Le parole di Marsili a fine partita: “Coach Spanakis mi ha dato un messaggio chiaro: entra e cambia volto al match. Ci ho provato ed è andata bene, anche grazie ai compagni che mi hanno dato fiducia e si sono adattati alle mie caratteristiche di gioco. Allenarmi con Adriano Paolucci è un privilegio e da lui posso imparare molto e rubare con gli occhi; se a questo aggiungiamo che anche il Mister è stato un grande alzatore sono convinto di poter crescere molto in questa stagione.”
Dall’altra parte Mondovì ha mostrato il carattere auspicato da coach Barisciani, risultando incisiva in battuta e a muro (18 punti di squadra in questo fondamentale) e con un De Luca in giornata di grazia e miglior realizzatore del match con 27 punti personali a ruolino.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Globo Scarabeo Civita Castellana
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