A2M> Tuscania, secondo tonfo casalingo.

Gioca malissimo la partita di Natale la squadra di Tofoli che riceve un sonoro 3-0 da una cinica Ortona.
Ci si aspettava una bella partita, le tifoserie erano tutte pronte già parecchio prima dell’inizio, e la Sieco Service Impavida Ortona si era presentata appunto con un nutrito gruppo di coloratissimi tifosi che in quanto a decibel sono gli unici che in questo campionato se la battono con i nostri. A mezz’ora dall’inizio le tifoserie già facevano a gara di coreografie, con molto rispetto e sportività, ma molti già cominciavano a mettere tappi e pezzi di ovatta nelle orecchie visto che, come dicevamo, la percezione era che sarebbe stata una bella partita…
Sarebbe, ma così non è stato. I ragazzi di Tofoli partono contratti ma si sciolgono troppo durante la gara, diventando apatici e arrendevoli sull’impennarsi del gioco dell’Ortona. Tofoli rinuncia inizialmente a Esposito appena uscito da una brutto virus intestinale e al suo posto manda in campo un ottimo Vitangeli in coppia con Calonico, mentre mantiene la diagonale Monopoli-Mrdak e la coppia di schiacciatori Ottaviani e Shavrak. Bonami libero, anche se pure piuttosto malandato dal probabile stesso male di Esposito.
Coach Lanci risponde come annunciato alla vigilia con Fiore e Borgogno schiacciatori, Lanci-Paoletti in diagonale e Guidone-Simoni centrali, libero Cortina.
Primo set con Tuscania che si affida molto alla buona battuta di Mrdak e Shavrak. La percezione è che i tuscanesi potrebbero staccare Ortona che soffre in ricezione ma con un super Paoletti e un giocatore di altra categoria come Fiore si attacca alle ruote dei maremmani e non lascia più di due-tre punti di distacco fino al finale di set. Monopoli crede nel suo centrale di “scorta” Vitangeli che risponde benissimo e attacca con positività, toccando anche molte palle a muro. Nella prima partita da titolare a casa sua il ragazzone ci tiene e si danna l’anima, ma proprio il palleggiatore del Tuscania incappa forse nella sua prima gara no dall’inizio dell’anno (con buona pace dei suoi detrattori) e gioca impreciso consentendo ad Ortona, che come detto ha inseguito per tutto il set, di dare un bel colpo di coda e andare a vincere 25-23.
Nel secondo parziale, visto come Ortona ha sfilato il set dalle mani di Tuscania, ci si aspetta una reazione più che rabbiosa da Tofoli e compagni. Si ricomincia invece con un punto a punto che ancora una volta per una buona parte del set vede capitan Ottaviani e compagni in vantaggio. Proprio il capitano tuscanese, oggi l’unico a essere positivo insieme a Vitangeli e ad un eroico Bonami, cerca di trascinare i suoi ma purtroppo Shavrak e Mrdak, i calibri grossi da cui dipende molto dell’attacco maremmano, spengono le luci quasi all’unisono e diventano via via meno incisivi. Ortona ringrazia, gioca ancora meglio e nonostante uno zoppicante Paoletti chiude di nuovo 25-23.
Terzo set e Tofoli prova a rimettere dentro Esposito. Non cambia nulla, anzi i suoi ragazzi giocano sempre peggio. La ricezione sprofonda nelle viscere della negatività, la battuta innalza la sua quantità di errori a 7 nel solo terzo parziale e con questi regali gli abruzzesi, che non sono certamente di primo pelo, non si lasciano pregare e incassano tutti i punti che possono portandosi su un granitico 21-13. Tofoli svuota la panchina, dentro Hueller, Mazzon, Anselmi e Straino ma i ragazzi non possono fare miracoli, e il tutto si chiude con un 25-16 che costa a Tuscania il 4° posto (visto che Potenza Picena è riuscita a prendere un punto con Sora) e quindi probabilmente la possibilità di giocare in casa il primo turno di coppa Italia.
Peccato perché era una partita che, come detto, poteva concludersi diversamente visto che Tuscania i numeri tecnici e fisici ce li aveva. Così non è stato, il campionato è alla prossima partita il 3 gennaio al suo giro di boa e ai nostri ragazzi tocca il derby “vero” contro l’altra viterbese Civita Castellana; abbiamo una Del Monte Coppa Italia meritatamente conquistata da onorare e poco tempo per rimetterci in sesto. Non è la prima volta che dopo una caduta ci si rialza, e siamo tutti fiduciosi che i nostri ragazzi vogliano ancora volare alto per tutte le persone che li seguono con tanta passione.

Ufficio stampa Tuscania Volley – Angelo Murri