1DF> Revolution Volley inaugura con una vittoria la sua nuova casa.

Causa indisponibilità definitiva del vecchio impianto, la Revolution Volley elegge il Benedetto Croce come campo gara. L’esordio assoluto nel nuovo e, per tutto il roster della squadra guidata da coach Alessandro Gentile, sconosciuto campo, viene festeggiato con una franca e probante vittoria contro le universitarie del CUS Roma. Varie componenti avrebbero potuto condizionare la prestazione, e conseguentemente il risultato, delle ragazze di Roma Est. Lo sconosciuto campo di gara, la ruggine accumulata durante le vacanze natalizie e, last but not least, il valore delle avversarie avrebbero potuto far virare in senso negativo la gara se non la si fosse affrontata con il massimo della concentrazione. I pochi allenamenti che si sono potuti svolgere causa le festività e le problematiche logistiche sorte per cause non dipendenti dalla volontà del team rossonero, sono stati però sufficienti alle “rivoluzionarie” per dare un segnale forte alle proprie contendenti. Si potrebbe parlare di una epifania laica. Il significato etimologico della parola greca epiphàneia dal verbo epiphànio, vuol significare rendere manifesto, rendere visibile, annunciare. Ebbene proprio questa è la sensazione dopo la gara contro le universitarie del CUS Roma guidate da coach Le Quaglie: una manifestazione di concentrazione e di forza. Un annunciare alle altre squadre del girone, che la Revolution Volley vuole proseguire il suo percorso al vertice del raggruppamento. Le avversarie odierne occupavano la parte alta della classifica a tre punti dalla squadra di casa e la gara non si poteva certo classificare come semplice. Nel riscaldamento qualche attimo di preoccupazione lo danno la statura fisica di alcune delle componenti della squadra di zona San Lorenzo. Il team di Alessandro Gentile però sa che la gara è troppo importante per doversi preoccupare e farsi distogliere da fattori che poi esulano dal gioco e dalla voglia di dimostrare che l’anno nuovo deve ripartire come era terminato il vecchio: con una vittoria. Di fronte ad un buon numero di supporters schierati sulle gradinate della palestra di Colli Aniene, le ragazze di casa si presentano al servizio con un inusuale P6. Il set si snoda con un certo equilibrio fino al 12 a 10 a favore delle rossonere di Roma Est. Alcuni, ripetuti, break fanno lievitare lo score delle ospitanti tanto da costringere il coach del CUS a chiamare il Time Out sul 16 a 11 per cercare di dare alle sue ragazze indicazioni per interrompere il trend. Il tentativo non sortisce gli effetti sperati e il parziale va a referto in 19 minuti sul 25 a 15 per la Revolution. La squadra di casa dà, in quei 19 minuti, una sensazione di solidità e di pazienza nel ricostruire i propri attacchi senza avere frenesia. Le difese, a volte anche incredibili del CUS, vengono rielaborate con calma per trovare la soluzione giusta per mettere a terra le giocate. 1 a 0 quindi e si inverte il campo. Al servizio vanno le ospiti che a metà set sono davanti di tre punti (16 a 13) sulla squadra di casa. Il tesoretto però viene presto eroso dalla Revolution che mette la freccia e, nonostante un doppio Time Out del CUS chiamato per interrompere la corsa, chiude il set più combattuto sul 25 a 23. Lo sforzo prodotto dalle ospiti viene così vanificato dalla reazione delle ragazze di coach Gentile e potrebbe essere importante il contraccolpo psicologico da verificare nel terzo parziale. Un set che la Revolution Volley vuole sia il conclusivo e che, di contraltare, le ospiti sperano invece possa essere il primo passo per una rincorsa al tie break. Il film del set si indirizza immediatamente a favore delle rossonere che allungano sulle avversarie, godendo di quella tranquillità che hanno per la verità mostrata in tutta intera la gara. Una tranquillità impreziosita da un punto ottenuto dal libero con un bagher indirizzato in zona 5 avversaria. Le ospiti, al contrario, sembrano gettare precocemente la spugna e questo spiega il parziale portato a referto in 21 minuti. Un 25 a 14 che illustra chiaramente come la squadra di casa abbia messo in campo quella concentrazione e quella pulizia in tutti i fondamentali che hanno consentito di poter giocare una gara ineccepibile. Buona quindi la prima gara del 2016, ma non c’è da sedersi su alcun alloro in quanto già la prossima sfida fa prevedere un altro test importante. Si scontreranno in quel di Via Longhena alla Pisana, l’ALPI e la Revolution Volley. Al momento di questa cronaca le due squadre sono separate da un solo punto in classifica. Dopo 9 gare la Revolution ha un bottino di 21 punti che le consentono il primato in solitaria e le prossime avversarie seguono ad una incollatura. La prossima sarà la penultima gara del girone di andata.

1^ Divisione Femminile
Girone A
9^ giornata
Revolution Volley vs CUS Roma
3 a 0
(25/15; 25/23; 25/14)

Revolution Volley: Conti Giorgia, Del Monte Giulia, Gaviglia Ylenia, Gentili Federica, Lucarini Sara, Marcucci Michela, Montuori Chiara, Paternoster Michela, Punzo Claudia (Cap), Troncanetti Silvia, Ubaldini Martina.
Libero: Mencarelli Alice
Coach: Gentile Alessandro
Dirigente: Gaviglia Sergio

CUS Roma: Bergamaschi N., Bistoni D., Cavallari O., Colella A., De Angelis M., Di Martino C. (Cap), Diotallevi F., Giuliani R., Lauri G., Martinelli M., Pedrotti M.
Libero: Cerroni E.
Coach: Le Quaglie A.
Dirigente: Cosenza C.

Arbitro: Guarneri Massimo di Roma
Refertista: Romagnoli Marcello

Ufficio Stampa