B2M> Fenice, ancora non ci siamo

Un solo punto dopo un match che avrebbe potuto consegnare alla Fenice la netta vittoria. Una delusione. Amareggiati tutti, sbigottiti tutti. Il Pomezia ci ha saputo fare, ha avuto un grido di riscatto. Dalla Fenice, invece, nessun sussulto. A dirigere la gara una coppia arbitrale che non ha brillato sotto vari aspetti, contribuendo così alla confusione in campo.
Un pandemonio, dunque, molte chiacchiere e poco gioco. Molti errori, per la Fenice, in battuta, in difesa. Rare le azioni da salvare e ricordare degne di un team che puo’ fare molto e bene.
La gara contro il Pomezia ha evidenziato problemi ricorrenti sotto vari profili: è sembrato che i nostri non ci credessero.
Mastriner Vieri, ancora infortunato e non in ottima forma ma con la speranza che possa rientrare per la prima di ritorno il sei febbraio, ha seguito tutta la partita tra il pubblico: “Non vedo l’ora di rientrare; non ho visto una bella partita tantomeno una bella squadra, possiamo e dobbiamo fare di più. Dobbiamo crederci sempre e fine in fondo”.
Una gara cominciata alle 19 durata fin oltre le ore 21, con questi risultati: 19-25, 26-24, 25-18, 15-25, 7-15. Si evince che nei primi tre set grosso modo i padroni di casa han retto abbastanza vincendone due. Il tracollo dal quarto.
Il sentimento di fine gara da parte del mister è quanto di più chiaro: adirato ma nello stesso tempo turbato ed anche scocciato, ma consapevole che bisognerà rimettere le mani in pasta per non buttare il lavoro svolto finora.
Ancora tredici gare, ancora punti da poter conquistare…molti.
In alto in cuori, Fenice!

Luca Passalacqua
Resp. Uff. Stampa A.S.D. C.D.P. FENICE – LAZIO VES PALLAVOLO ROMA
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