BF> Il Volleyrò CDP cerca conferme

Luca Cristofani: “Le ragazze stanno facendo bene, ma non devono accontentarsi”

ROMA, 19 febbraio 2016 – Per il secondo sabato consecutivo le Under 16 e 18 giocheranno le loro partite di campionato al PalaFord. Alle ore 16, in Serie B2, il Volleyrò Casal de’ Pazzi affronterà Todi e, alle ore 19, la prima squadra sfiderà la Betitaly Maglie. Domenica, invece, l’Under 14 farà visita, nel campionato di Serie D, al Volley Friends, con inizio gara fissato alle ore 16.

Alla vigilia del sedicesimo turno dei campionati di Serie B1, B2 e D, Luca Cristofani, il direttore tecnico del Volleyrò CDP, traccia un bilancio della prima parte di stagione, che ha visto le sue squadre ben figurare in tutte e tre le competizioni. “È interessante vedere – spiega Cristofani – come, ogni anno che passa, le squadre riescano a essere sempre maggiormente competitive nelle serie dove giocano, nonostante cambino le giocatrici. Magari, all’inizio della stagione, si poteva pensare che il nostro livello sarebbe stato più basso e invece ci stiamo sempre più adattando a fare bene in questi campionati. La cosa davvero importante è che noi non giochiamo le partite tanto per vincere: le vittorie, infatti, sono la conseguenza del lavoro settimanale ma il nostro obiettivo è far crescere tutte le ragazze quindi, spesso, non mettiamo il massimo per vincere in campo, ma quello che serve per essere di prospettiva per le atlete. È interessante come, al di là di ciò, riusciamo a mantenere un buon livello in tutte le categorie. Sono contento che ora anche l’Under 14, in questa fase finale, stia facendo molto bene. Tutto, insomma, sta procedendo secondo i piani. A livello di campionati giovanili, quest’anno ci sono realtà che stanno facendo molto bene e sicuramente ci potranno mettere in difficoltà. Se il secondo anno è stato difficile riconfermarci, sarà ancora più dura farlo anche in questo. La cosa più importante, però, è che stiamo portando avanti un percorso ottimo dal punto di vista della crescita delle atlete”.

L’Under 18 in Serie B1 è terza in classifica, l’Under 16 in B2 è quarta e anche l’Under 14 in Serie D sta meritandosi sul campo la categoria. I risultati al momento sono più che lusinghieri, ma ancora più importante per Luca Cristofani sono le risposte che le ragazze stanno dando in termini di crescita e prospettiva. “La classifica – continua – non è un elemento che mi pongo come obiettivo. Quello che mi aspettavo, e di cui ho avuto conferma, era che, visti la riconferma di gran parte dello staff e che il sistema di lavoro è rimasto lo stesso, sarebbe stato più facile trasferire le informazioni dai tecnici alle ragazze e che le ragazze che già avevano vissuto con noi un’esperienza trasmettessero alle nuove le conoscenze tecniche e tattiche per stare nel mondo Volleyrò. È una cosa più complessa di quello che si possa immaginare. Non mi riferisco soltanto alle situazioni di gioco, ma ci sono tanti altri aspetti, come lo stare insieme, il vivere in foresteria, l’andare a scuola, che spesso vengono sottovalutati e che invece sono situazioni che più giocatrici hai che già le hanno vissute e più è semplice che anche le altre vi si adattino. E questo è tutto una conseguenza di quello che è accaduto in questi ultimi anni”.

Per ripetere i successi delle ultime due stagioni sarà necessario compiere un ulteriore passo in avanti, perché la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita. Le atlete del Volleyrò CDP confermano ogni giorno le doti e le qualità che ben si conoscevano di loro e che le hanno portate a vestire la maglia della formazione romana. Accontentarsi non è però un’opzione perché, per raggiungere i livelli più alti, si deve sempre cercare la strada della crescita continua. “Le ragazze – afferma il direttore tecnico del Volleyrò CDP – si stanno comportando bene. Io sono una persona che non si accontenta mai e vuole sempre di più. Fa parte del mio modo di essere. Quello che io dico sempre a loro è che anche la Serie B1 e la B2 nel caso dell’Under 16, che sono campionati di alto livello per l’età che hanno le giocatrici, sono comunque niente rispetto a quello che vorrebbero fare in futuro. Le ragazze devono quindi dimostrare di essere sopra queste categorie, anche come ambizione di gioco, come voglia di mettersi in discussione e di stare sul campo. In questo senso mi rimane complicato dire che sono contento in questo momento. Aspetto la fine dell’anno”.

Da qui alla fine della stagione il tempo comincia a restringersi. Confermarsi è un traguardo ambizioso e parte dal presupposto che, per cercare di rendere al massimo ogni anno, è necessario conoscere alla perfezione le forze in campo e proporre sempre qualcosa di nuovo, che non si sia visto in precedenza. “Il segreto per riuscire a rimanere ai vertici – conclude Cristofani – è di non ripetere mai quello che è stato fatto in precedenza. In ogni stagione bisogna puntare su un sistema di gioco che si adatti alle giocatrici che si hanno, sulle loro forze e debolezze. Conoscere bene quello che si ha a disposizione è fondamentale e su questo si deve basare il nostro sistema di gioco. Come ogni anno, dunque, proporremo qualcosa di diverso, sperando che le nostre scelte siano quelle giuste e questo non lo dico io ma sarà soltanto il campo a dimostrarlo”.

Marco Tavani
Ufficio Stampa