World Grand Prix 2016: l’Italia sconfitta al tie-break dalla Thailandia

Bari. Nell’ultima partita della tappa italiana del World Grand Prix le azzurre di Marco Bonitta sono state sconfitte dalla Thailandia 2-3 (20-25, 25-23, 23-25, 25-19, 11-15). La nazionale femminile ha così chiuso all’ultimo posto la pool F, rendendo complicatissima la qualificazione alla Final Six. Contro la Thailandia Malinov e compagne non hanno disputato una buona partita ed hanno giocato solo a tratti, subendo il ritmo delle avversarie apparse più fresche. Nell’Italia la migliore marcatrice è stata Paola Egonu con 25 punti, seguita da Valentina Diouf (19 p.). Buono il rendimento della coppia centrale Guiggi (13 p.) – Danesi (11 p.). Sul fronte thailandese da segnalare la prestazione di Ajcharaporn (22 punti). Le azzurre hanno stravinto il confronto a muro (14 a 3), ma decisivi sono stati i tantissimi errori commessi (35 a 16).
Domani nel primo pomeriggio l’Italia partirà alla volta di Ankara, sede dell’ultima pool del World Grand Prix, dove affronterà le padrone di casa turche, il Brasile e il Belgio. Come da programma non farà parte della trasferta il libero Immacolata Sirressi, mentre si aggiungerà la palleggiatrice Carlotta Cambi. Alessia Orro, accompagnata dal general manager delle nazionali Libenzio Conti, farà ritorno a Roma per sottoporsi a degli accertamenti strumentali e poi iniziare la terapia riabilitativa.
Nella partita mattutina Marco Bonitta ha fatto largo ricorso al turnover, schierando Malinov in palleggio, Diouf opposto, schiacciatrici Sylla ed Egonu, centrali Danesi e Guiggi, libero Sirressi.
Le azzurre in avvio hanno sofferto il ritmo elevato delle thailandesi che hanno trovato in Ajcharaporn il terminale preferito (9 punti). Neanche l’infortunio della regista Nootsara ha rallentato le asiatiche, scappate addirittura sul 17-11. Egonu ha provato a scuotere le compagne, ma dopo esser state ad una lunghezza di distanza le azzurre hanno ceduto (20-25).
L’Italia ha reagito nel secondo parziale e grazie ad una buona continuità in attacco è stata capace di portarsi al comando. La Thailandia non si è arresa, rimanendo sempre a stretto contatto delle ragazze di Bonitta, senza però mai riuscire a impattare (25-23).
Equilibrato l’inizio del terzo parziale che si è trascinato in parità fino all’11-11, momento in cui le azzurre sono calate in attacco ed hanno lasciato strada libera alle avversarie. Sotto 13-18 Malinov e compagne sono riuscite a reagire e con una bella rimonta hanno agganciato la Thailandia sul 20-20. Nel finale l’Italia ha sprecato qualche buona occasione, mentre le avversarie sono state più ciniche, chiudendo (23-25).
Molto meglio le azzurre nella quarta frazione che le ha viste prendere nettamente in mano il comando del gioco. Con Egonu e Danesi in evidenza la nazionale tricolore ha sempre spinto sull’acceleratore, dominando le avversarie (25-19).
Nel tie-break una serie di errori in attacco ha compromesso le speranze di vittorie dell’Italia, uscita sconfitta dal match nonostante il tentativo di rimonta (11-15).

Tabellino: ITALIA – THAILANDIA 2-3 (20-25, 25-23, 23-25, 25-19, 11-15)

ITALIA: Guiggi 13, Malinov 3, Sylla 15, Danesi 11, Diouf 19, Egonu 25. Libero: Sirressi. Spirito. N.e: Ortolani, Centoni, Chrichella, Del Core, De Gennaro (L). All. Bonitta
THAILANDIA: Nootsara, Wilavan 13, Thatdao 8, Malika 14, Ajcharaporn 22, Jarasporn 10. Libero: Piyanut. Soraya, Hattaya, Pimpichaya, Chatchu-On. N.e: Yupa. All. Sriwacharamaytakul.
ARBITRI: Di Giacomo (Bel) e Alrousi (Uae).
Spettatori: 1000. Durata set: 26’, 25’, 27’, 25’, 17’.
Italia: 18 bs, 7 a, 14 mv, 35 et.
Thailandia: 9 bs, 4 a, 3 mv, 16 et.

le dichiarazioni dei protagonisti

MARCO BONITTA: “Oggi è un po’ difficile parlare della partita perché dopo i cinque set di ieri sera ho voluto impiegare solo sette giocatrici per prevenire altri infortuni. Ne è uscita così una partita nella quale non abbiamo giocato bene, mancando di lucidità e commettendo troppi errori. Ci dispiace salutare il meraviglioso pubblico di Bari senza neanche una vittoria, ma è andata così e nella prossima pool proveremo a fare meglio. Nel complesso in questa tre giorni si sono viste cose buone, a tratti con l’Olanda e con più continuità nella sfida con la Russia. Ovviamente dobbiamo ancora crescere, ma questo lo possiamo fare solo stando assieme: sia giocando che allenandoci con regolarità. Commettiamo ancora qualche errore di troppo, ma per un gruppo giovane come questo penso sia normale. Ad Ankara ci aspetta una pool dura, come lo sono state quelle precedenti, in campo voglio vedere lo stesso atteggiamento delle partite contro Olanda e Russia: all’Italia non può mancare mai il coraggio e la voglia di fare bene. Prima di chiudere il Grand Prix il nostro obiettivo è raccogliere qualche bella vittoria e poi ci concentreremo sulle Olimpiadi.”
ANNA DANESI: “La nostra prestazione è stata contraddistinta da alti e bassi, in alcuni set abbiamo fatto vedere buone cose, mentre in altri meno. Dopo una partita come quella contro la Russia era molto difficile affrontare la Thailandia perché con le loro combinazioni molto veloci ti costringono a dei ritmi elevati che abbiamo faticato tenere. Facendo un bilancio generale penso ci sia mancato davvero poco per portare a casa una vittoria, dobbiamo crescere ancora in alcune situazioni per compiere un ulteriore passo in avanti. A livello personale devo ancora migliorare a muro, ma queste partite mi stanno insegnando molto.”
PAOLA EGONU: “Oggi è stata una partita molto difficile, combattuta per quasi tutti e cinque i set. Ci dispiace molto aver perso perché ci abbiamo creduto sino alla fine, ma i troppi errori commessi ci hanno penalizzato. Sono convinta che se riusciamo a sistemare due o tre cose questa è una squadra che può offrire ottime prestazioni. Siamo un gruppo molto affiatato che sta bene insieme e nonostante le imprecisioni penso che questo in campo si veda. Sono poi felice di aver recuperato velocemente dal colpo preso alla mano, le cose miglioreranno ulteriormente ad Ankara, dove speriamo di raccogliere qualche bel risultato.”

Fipav