A2M> Nel derby di Coppa è Tuscania a strappare il biglietto per la finale all’Unipol Arena

A sorridere è Tuscania che vola in finale di Coppa Italia in questa storica semifinale tutta viterbese. Resta l’amaro in bocca alla Globo che aveva le frecce giuste per scoccare quella della vittoria, ma non ha avuto la lucidità e un pizzico di fortuna nei momenti chiave.
MAURY’S ITALIANA ASS.NI TUSCANIA – CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA 3-1 (27-25, 25-21, 23-25, 25-17)
CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA: Valsecchi 9, Banderò 27, Sacripanti 1, Bortolozzo 6, Marchiani 1, Preti 14, Cicola (L1), Pellegrino, Marinelli 8, Ippolito. N.e.: Gaia, Saturnino (L2). All. Spanakis. Ass. Pastore.
MAURY’S ITALIANA ASS.NI TUSCANIA: Buzzelli, Calonico 8, Marchisio (L), Sesto 13, Ottaviani 11, Pinelli 3, Mazzon, Maciel 25, Shavrak 21, Pieri (L2). N.e. Bondini, Vitangeli: All. Montagnani Ass: Martilotti.

PalaMalè gremito per il derby della semifinale dellaDel Monte Coppa Italia di A2: un grandissimo spot per la pallavolo viterbese e laziale. Emozioni tante. Tifo sfrenato pure, e sana rivalità per tutto la durata del match. Una viterbese è in finale ed è la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania, che ha condotto una buona partita ed ha prevalso su Civita Castellana soprattutto al servizio e nei momenti chiave della gara, dimostrando forse una carica agonistica e un cinismo superiore ai cugini.
Ceramica Globo che ha provato a risollevare il match dopo l’uno-due iniziale, senza perdere la bussola, ma ha speso forse troppo in termini di energie psico-fisiche e non è riuscita nelle rimonte che ne hanno caratterizzato le gare esterne di regular season.

La cronaca della gara

Civita Castellana scende in campo con Marchiani-Banderò in diagonale, Bortolozzo-Valsecchi al centro, Preti-Marinelli in posto quattro, Cicola libero; Tuscania schiera Pinelli-Maciel in diagonale, Ottaviani-Shavrak schiacciatori, Calonico-Sesto centrali, Marchisio libero.

Rompe il ghiaccio il muro di Maciel su Preti ed è poi il servizio di Ottaviani ad andare subito a segno due volte (4-1); rossoblù contratti in avvio ed evidentemente più tesi dei padroni di casa. Subito due videocheck ravvicinati invocati da coach Spanakis: uno a sfavore e uno positivo e Civita toglie dal servizio Ottaviani e rifiata. Marchiani cerca ciecamente la sicurezza del suo bomber brasiliano e la diagonale civitonica riporta in equilibrio il match (7-7). Ricezioni opposte che tengono bene e i registi possono innescare i centrali, Valsecchi per i castellani, Sesto per i tuscanesi, ma è l’ace di Preti e poi il muro di Bortolozzo su Shavrak a portare a +3 gli ospiti e a chiamare Montagnani al discrezionale (11-14). Ora è Civita a comandare le danze, ma i “cugini” sono vivi con Maciel e Shavrak ed è ancora parità. Quando Buzzelli rileva Sesto in battuta siamo sul 17-18 Civita ed è poi Preti a portare a +2 i suoi.
Marinelli è scatenato da posto quattro e i suoi mani-out sono implacabili, Cicola tiene ogni pallone in difesa e la panchina biancoblù è costretta ad una nuova sospensione (21-23). Il finale è da cardiopalma con il doppio block di Maciel su Preti che porta al match point Tuscania (25-24). Preti annulla in sicurezza. L’errore al servizio di Marchiani e il muro a tre dei tuscanesi consegnano il primo set ai padroni di casa (27-25).

Seconda frazione con liet motiv similare e squadre appaiate fino al 8-8 con il muro di casa meglio piazzato rispetto a quello ospite e con un servizio più incisivo, ma Globo più offensiva con Banderò ancora sugli scudi. Videocheck sul 9-10 per una palla toccata dal muro rossoblù e giudicata out: decisione ribaltata dall’occhio elettronico e parità sulla decina. L’ace di Ottaviani fa male ancora e Maciel da zona uno va poi a segno per un nuovo vantaggio interno. Lunga interruzione di gioco sul 13-12 per problemi al referto elettronico e giocatori che cercano di rimanere caldi nel gelo del PalaMalè. Non ci sono break e le squadre si affidano alla fase offensiva per andare avanti nel punteggio. Videocheck negativo richiesto da Montagnani sul 17-14 su una palla out di Sesto e Civita che si rifà sotto; Maciel spara out e squadre ancora appaiate (17-17). Coach Spanakis suona la sirena sul ventesimo punto tuscanese, dopo due scambi poco convincenti dei suoi e lo strappo degli avversari. Entra capitan Ippolito su Preti quando siamo 21-19, ma lo schiacciatore romano capitola subito sulla fionda in battuta del solito Ottaviani, che dopo il nuovo tempo tecnico va ancora a segno al salto (23-19). Il neoentrato Sacripanti e la sua float sono ancora dannosi ma è tardi per ribaltare le sorti e il muro di Shavrak su Banderò manda a riposo le squadre sul 2-0 Tuscania (25-21).

Facce scure tra le fila della Ceramica Globo e Maury’s che cerca il colpo del ko subito in avvio di terzo set (5-3). La diagonale stretta di Shavrak è da applausi ma Banderò risponde subito. Tuscania prende il largo ma il paulista rossoblù e il servizio vincente di Valsecchi danno ossigeno alla Globo (8-7) ma a Pinelli in regia viene tutto facile e Ottaviani e Shavrak strappano ancora. Mazzon entra su Ottaviani. E’ il momento più difficile per Civita e gli errori non aiutano la squadra di Spanakis a risollevarsi; Sacripanti dà respiro in seconda linea a Preti e qualche rotella gira meglio (14-14). Quando Valsecchi stampa Maciel esplode il tifo sulla tribuna rossoblù e Civita torna avanti di due lunghezze (16-18). Banderò è scatenato (chiuderà MVP con 27 punti personali) e il verdeoro porta i suoi sul 17-20. Tuscania è assalita dalla paura di vincere ma Shavrak non vacilla e con due attacchi e un ace sigla l’aggancio, poi Sesto a muro sorpassa (22-21). E’ la Globo a servire per prima per il set point, dopo il videocheck chiesto da Montagnani sulla parallela di Maciel confermata out. Le mani di Preti allungano il match: muro vincente su Maciel e 23-25 finale. Si va al quarto.

Alla ripresa delle ostilità Tuscania cerca di risolvere al servizio, mentre Marchiani cerca spesso il suo opposto in fase offensiva (10-5). Sesto vincente in primo tempo, una gran pipe di Shavrak e Tuscania ha ripreso il bandolo della matassa (13-7). Il buon momento a muro ed in attacco di Valsecchi porta nuova linfa alla Globo che recupera break e si porta a -3 (14-11). E’ ancora Shavrak il migliore dei suoi (21 punti per il martello ucraino), le sue conclusioni sospingono i padroni di casa verso l’epilogo desiderato e l’ennesimo ace di Ottaviani segna la resa di Civita (20-13). Il punto di Maciel chiude nel fragore della Bolgia questa semifinale di Coppa tutta viterbese (25-17). Tuscania è in finale.

Fabrizio Migliosi
Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Foto credits Marika Torcivia