B2F> Acqua & Sapone Olimpia Roma, sconfitta nel derby con Ostia

È mancata la ciliegina sulla torta di un cammino molto positivo. L’Acqua & Sapone Olimpia Roma è stata sconfitta nel derby dall’Evoluzione Ostia VC per 3-2 (25-20, 23-25, 25-19, 21-25, 15-10) al termine di una partita non bellissima, ma intensa in cui entrambe le squadre avrebbero potuto portare a casa il successo. Ha vinto la squadra più esperta, ma soprattutto che ha sbagliato meno ed è stata più cinica e attenta nei momenti fondamentali della gara. Olimpia non ha giocato come nelle ultime apparizioni, buone cose si sono viste solo a sprazzi, pagando una scarsa vena in costruzione e attacco. Dopo aver perso il primo set, giocato non bene nella fase di cambio palla e sbagliando molto, ecco la reazione nel secondo dove si è registrato un miglioramento nella costruzione del gioco e della fase break. Una volta pareggiati i conti nel terzo ancora una volta la squadra lidense ha ripreso la propria marcia e ha impresso il proprio ritmo, dall’altra parte della rete c’è stata poca opposizione. Una volta sotto nel quarto Olimpia ha invertito la rotta e messo cuore e testa, ma soprattutto una maggiore determinazione. Sul 2-2 poteva succedere di tutto, ma l’Acqua & Sapone si è “sciolta” lasciando l’iniziativa alle avversarie. Ostia ha fatto il suo giocando un match regolare e sfruttando l’errore delle giovanissime di Simonetta Avalle, un peccato perché sarebbe potuta esser la sesta vittoria consecutiva, si ferma dunque a cinque il numero di successi, l’ultima sconfitta risaliva al 19 novembre. L’Olimpia Roma chiude il girone d’andata in settima posizione insieme alla stessa Ostia con 19 punti con 6 vittorie e 6 sconfitte.

Il commento della stessa Simonetta Avalle. “Abbiamo giocato tra alti e bassi, mi sono piaciute alcune cose, altre meno. In questa partita ben due ragazze hanno giocato sottotono, ma noi non possiamo permettercelo soprattutto se in ricezione siamo ballerine. Se infatti riceviamo staccato diventa tutto più difficile. Mi è piaciuta la reazione nel quarto set, so che la squadra ha gli attributi ed è capace di risollevarsi, ma non ha inciso nel tie-break. Nel quinto, infatti, non abbiamo avuto più la forza per vincere, abbiamo commesso delle ingenuità, siamo state “polle”, bisogna imparare a gestire”.

Ufficio Stampa