A2M> Perché Civita ha vinto contro Siena.

Partita bellissima e dai toni sportivi e agonistici elevatissimi. Siena e Civita si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione di colpi. L’Emma Villas va avanti e intimorisce ma la reazione dei rossoblù è rabbiosa e forse inaspettata e atterrisce l’avversario. Finisce con l’impresa degli uomini Spanakis.

CERAMICA GLOBO CIVITA CASTELLANA – EMMA VILLAS SIENA 3-1 (20-25, 25-23, 25-22, 25-21)
Ceramica Globo Civita Castellana: Marchiani 3, Preti 14, Valsecchi 11, Banderò 21, Marinelli 13, Celic 12, Saturnino (L), Sacripanti 0, Cicola (L), Ippolito 0, Pellegrino 0. N.E. Bortolozzo, Gaia. All. Spanakis. Emma Villas Siena: Fabroni 4, Noda Blanco 11, Spadavecchia 9, Padura Diaz 20, Vedovotto 13, Patriarca 11, Battista (L), Cannistrà 0, Cesarini (L), Russomanno Dos Santos 1, Menicali 0. N.E. Gradi, Di Tommaso. All. Tofoli. ARBITRI: Autuori, Vecchione. NOTE – durata set: 25′, 31′, 26′, 28′; tot: 110′.

Bella cornice di pubblico a Montefiascone per questo big match del mercoledì valido per la seconda giornata della pool promozione di A2. Civita-Siena contro.
Siena primatista della pool è in striscia positiva e sembra averne più delle altre per ora; civitonici in un buon momento di forma e di gioco vogliono provare a partire con il piede giusto in casa dopo l’esordio di successo ad Aversa.
Partita giocata su ritmi elevati da entrambe le formazioni che in avvio tengono bene in ricezione e innescano positivamente i propri centrali; i centimetri a muro di Spadavecchia e Patriarca si fanno sentire e Marchiani smista su Celic e Valsecchi, mentre Fabbroni trova un Padura Diaz continuo da tutte le posizioni. Siena si porta subito uno a zero con un parziale senza sbavature in tutti i fondamentali (20-25). Il secondo round parte con i viterbesi a restituire favori a muro con Marinelli e Marchiani e con un turno di servizio di Banderò che disarma la ricezione senese. Siena serve male e vacilla in ricezione incassando diversi ace e la Globo cerca di scappare sul 14-10, ma Padura tiene viva la partita per i suoi sfoderando tutti i colpi del repertorio. Sul finale un prepotente Banderò porta i locali a conquistare il set, non dopo proteste vibranti di Siena sul set point assegnato a Civita per colpa di un videocheck che non chiarisce (25-23).
Il terzo set ha i colori rossoblù: muro, difesa, attacco, attenzione e rabbia dei civitonici galvanizzati la fanno ora da padroni. L’attacco di Tofoli ha le polveri scariche e il muro è calato vistosamente. Dal 14-10 in poi il divario non cambia, con il collettivo di Spanakis attento a muro e pratico in attacco con Banderò e Marinelli, con il solo Vedovotto insufficiente a reggere l’offensiva senese. Finisce con l’ace di Preti che infuoca il pubblico di Montefiascone (25-22).
Emma Villas frastornata cerca di reagire nel quarto parziale con Patriarca, Noda e Vedovotto; continuano a macinare punti Preti e Marinelli anche grazie ai recuperi stellari di Cicola. Partita di caratura elevatissima, con Banderò che torna sugli scudi e rimette il mantello sul 16-13. Padura si risveglia dal torpore e le squadre sono vicinissime sul 20-18 con la magia di Valsecchi. Finale emozionante con Marinelli che trova l’ace del match point e Preti che dà il via in mani-out alla festa meritata per l’impresa odierna (25-21).
Così ha vinto Civita Castellana su Siena. A volte i pronostici si sbagliano.

Formazioni
Civita Castellana: Marchiani-Banderò, Celic-Valsecchi, Marinelli-Preti, Cicola libero.
Siena: Fabroni-Padura, Noda-Vedovotto, Patriarca-Spadavecchia, Cesarini libero.
La cronaca del match
1°set: Partenza razzo di Siena con la pipe di Padura e il block di Patriarca, con i rossoblù che passano poi al centro con Valsecchi e Celic e da due con bomber Banderò. Tiene bene la ricezione dei laziali ma le mani di Spadavecchia fermano le offensive locali e le rigiocate di Padura fanno allungare i senesi (5-10). Ace di Marchiani e Civita a -2. Poi è ancora il muro e la fase break della Emma Villas a fare la differenza e coach Spanakis deve suonare la sirena sul 10-15. Servizio di Civita che non riesce a impensierire i ricettori ospiti che con la laser Fabroni-Noda continuano a pungere. La bomba in parallela di Banderò prova a scuotere il collettivo con il brasiliano che si ripete da zona quattro in diagonale riavvicinando 15-19. Padura trova scarsa opposizione in attacco costringendo i rossoblù a forzare il servizio spesso però falloso. Sei palle set per Siena che chiude al terzo tentativo con il primo tempo di Spadavecchia (20-25).
2°set: Civita fatica a trovare punti deboli nel fianco senese e Marchiani spinge ancora sul tandem di centro Valsecchi-Celic, fino ad ora il terminale più continuo. Banderò affonda Cesarini in battuta quando siamo 3-2 e poi Marchiani e Marinelli fanno malissimo a muro a Noda e Padura. Tofoli si rifugia nel discrezionale quando il tabellone segna 5-2, ma al rientro il brasiliano laziale castiga ancora al servizio l’ex Cesarini sulla linea laterale. Ancora ace di Marchiani e diagonale di Banderò e padroni di casa a +4 (14-10). Fabroni trova l’ace e Spanakis intuisce che forse è meglio bloccare il gioco con la squadra di Tofoli ad una sola lunghezza. Padura passa forte, Preti risponde in cerca di continuità in attacco (17-16). Ventesimo punto civitonico con la specialità di casa Marinelli, mani out su Spadavecchia (20-18). Banderò è devastante nel finale e tra lui e Padura è battaglia: la spunta l’opposto in maglia rossa con il mani out di Valsecchi, dopo un videocheck che risulta “cieco” e porta l’arbitro a confermare la decisione assegnando il punto a Civita e facendo scattare proteste vibranti di Siena e del suo Presidente (23-25).
3°set: Laziali ora galvanizzati e avversari disorientati. Marinelli porta avanti con l’ace del 6-4 e Preti comincia a disegnare le sue traiettorie preferite in attacco. La laser rabbiosa di Vedovotto scuote i suoi quando siamo 9-7. Ancora momento rossoblù, con il +4 firmato da Banderò che passa alto sulle mani del muro a tre (15-11). Tanti errori al servizio nel campo toscano. Anche Fabbroni sbaglia il palleggio e non è un bel segnale per Tofoli che richiama i giocatori in panchina (20-15). Ippolito neontrato dietro su Preti salva un grande pallone che Marinelli poi impreziosisce (22-17). Spadavecchia al centro e Vedovotto sfonda sulle ali, tempo Spanakis sulla minaccia senese (22-20). Preti in attacco porta alle tre palle set della Globo che lo stesso schiacciatore trasforma subito con un poderoso ace (25-22) che infiamma Montefiascone.
4°set: La rabbia di Patriarca in primo tempo per una Emma Villas scossa. Padura si è “seduto” e Marinelli lo castiga ancora a muro (4-3), ma ci sono Noda Blanco e Vedovotto vivi e vegeti in attacco.
Doppio Celic su ottima ricezione di Cicola ed è 7-7. È forse lo scambio più bello del match quello che porta Valsecchi alla veloce punto della minima lunghezza civitonica. Fabbroni block su Banderò e decina pari. + 3 laziale con il block di Banderò su Noda e seguente sfondamento in attacco della “mano calda do brasil”; Tofoli ferma tutti. Rintuzzano i toscani complici un paio di errori avversari, ma Marchiani ancora a muro sul neo entrato Russomanno ridà coraggio (18-16). Padura si risveglia e ricomincia a martellare ma forse è tardi (21-19). Banderò devastante in parallela per il ventiduesimo punto, risponde Russomanno. Ippolito ancora a dare equilibrio in ricezione su Preti. Marinelli ace per il match point. Preti rompe il muro avversario e la festa può cominciare (25-21).

Fabrizio Migliosi

Ufficio Stampa Ceramica Globo Civita Castellana

Ph Marika Torcivia