Superlega> La Lube torna alla vittoria

Cucine Lube Civitanova – Diatec Trentino 3-0 (25-22/30-28/29-27)
Civitanova: Sokolov 16, Candellaro 4, Sander 17, Marchisio, Juantorena 9, Casadei, Stankovic, Kovar, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 6, Milan, Zhukouski. All.: Medei – Camperi
Trento: Kovacevic, Hoag 11, Kozamernik 2, Cavuto, Vettori 4, Chiappa(L), Giannelli 1, Lanza 20, Zingel 7, Teppan 4, Partenio, Carbonera Eder 3, De Pandis (L). All.: Lorenzetti – Petrella
Arbitri: Rapisarda – Goitre
Sulla via della guarigione; dopo il crollo di Latina la Lube Civitanova riprende il cammino facendo sua la sfida con la Diatec Trentino. Un match che non cancella le ombre pontine, i cucinieri non sono ancora fluidi nella loro manovra, soffrono di passaggi a vuoto nel reparto difensivo, fatto salvo solo “gatto” Grebennikov, e mettono in campo una prestazione che viaggia sulla sufficienza. Per Trento la miglior forma è ancora lontana soprattutto delle punte di diamante, discreto lavoro di squadra, ma quanti errori in battuta.
Ancora qualche linea di febbre per la Lube in avvio di match, la scoppola di Latina è ancora freschissima e si vede. Medei manda in campo Christenson, Sokolov, Candellaro, Cester, Sander e Juantorena. Per Lorenzetti lo starting six non prevede Vettori, in campo sono Giannelli, Teppan, Hoag, Lanza, Eder e Zingel. Basso il ritmo, alta la propensione all’errore delle due formazioni; ne viene fuori un parziale brutto ed estremamente falloso. Se lo prende la Lube solo nella fase finale, dimostrando maggior cinismo nel momento più caldo. Tensione agonistica che si innalza nel secondo set; strappo iniziale della Diatec che si prende un più cinque, immediata la reazione di Civitanova che a muro, con Sokolov, ed in battuta colma il gap e rimette la testa avanti. E’ la vera ed unica fiammata del parziale, le due formazioni proseguono a braccetto; la Lube non dà sostanza alla difesa, Trento butta alle ortiche un patrimonio dai nove metri. Nella volata finale Lorenzetti decide che è arrivato il momento di Vettori; Luca nazionale dà sostanza all’attacco di posto 1, anche un po’ di cattiveria che mancava. Per la Diatec un super lavoro che non da frutti finali, si deve arrendere dopo una lunghissima resistenza. Lube avanti anche nel terzo parziale; scarsa l’efficacia dai nove metri, è sufficiente capitalizzare al maglio i tentennamenti avversari e non sprecare nulla nella fase offensiva. Trento lavora a testa bassa, ma non riesce mai a cambiare il trend dell’incontro. Aggancia la Lube in vena di compitino, riesce ance a spaventarla, ma quando si tratta di spingere sull’acceleratore non trova mai il pedale giusto. Inevitabile pagare dazio, Civitanova, nell’ennesima volatona, mette al sicuro il risultato finale.
Marco Benedetti