Battistelli battuta e raggiunta in vetta da Mondovì che passa a Chieri al tie-break. Successi per Cuneo e Brescia, 5 squadre in 3 punti. Colpi esterni di Soverato e Trento, la Conad batte Marsala in rimonta. Il Club Italia passa a Caserta e raggiunge la quota Play Off
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – VOLLEY SOVERATO 0-3 (18-25 20-25 20-25)
La Bartoccini Gioiellerie Perugia perde al PalaEvangelisti per 0-3 contro il Volley Soverato in un incontro durato 70 minuti. Niente da fare per le magliette nere di coach Fabio Bovari che hanno cercato di tenere testa alle avversarie ma che restano a quota 14 punti in classifica. Per le perugine la migliore in campo è stata Vittoria Repice, unica ad avere chiuso in doppia cifra (15 punti) con le percentuali del 100% in difesa e del 67% in attacco.
Il primo set comincia con la Bartoccini che fa scendere in campo Mazzini, Pascucci, Zuleta, Tomic, Lotti, Repice e Giampietri libero mentre Soverato risponde con Donà, Frigo, Pizzasegola, Gray, Bertone, Mc Mahon e Cecchetto libero. La battuta iniziale è delle avversarie con Gray posizionata davanti alla serba Tomic. Soverato parte forte fino all’attacco vincente di Mina che porta il risultato sull’1-3, per poi replicare per il 2-3. Si procede punto a punto fino al ad arrivare al 7-5 in favore delle perugine grazie agli attacchi incisivi di Tomic e Repice. Repentina è la risposta delle avversarie con Gray che inverte il punteggio sul 7-9. Perugia non ci sta e Lotti prima e Repice poi riportano il punteggio in parità. Soverato allunga ancora e la partita procede con le ospiti sempre avanti di 2-3 punti. Sul finale allungano e il set si chiude sul 18-25.
Nel secondo si comincia con Lotti in battuta ma con Soverato che vuole riprendere subito in mano il gioco. Si prosegue punto a punto grazie alle schiacciate ed alla combinazione muro-difesa vincente di Lotti, Fiore e Repice su tutte. Ma, sul finire, sono sempre le avversarie a riuscire ad avere la meglio allungando fino al 20-25 finale.
Anche il terzo set comincia con Soverato leggermente in avanti, grazie anche ad un gioco più veloce di quello espresso nelle frazioni precedenti. Perugia non ci sta e coach Fabio Bovari sul punteggio di 4-8 chiama il time out. Si torna in campo con Repice, l’unica che cerca di trascinare le compagne, che accorcia a -3 (5-8). Purtroppo la Bartoccini prosegue il match non riuscendo a mettere la giusta intensità ma, seppur con fatica, riesce a riagganciare le avversarie sul 10-10. In questo frangente è sempre l’ottima Repice a siglare il + 1 (12-11) ma Gray ripareggia. Si prosegue ancora punto su punto con Lotti, Fiore e Repice che cercano di restare in partita e sul 17-20 coach Bovari richiede il time out. Subito dopo Fiore trova la giusta visuale ed accorcia a -2 (18-20). Si continua punto su punto con Lotti prima e la mancina Fiore poi che cercano di contenere le avversarie fino al 20-23. Poi più nulla. Finisce nella rete l’ennesimo attacco di Repice e le avversarie chiudono il set sul punteggio di 20-25.
Il risultato finale non rende giustizia alle perugine che comunque hanno cercato di restare sempre in partita, almeno per 2/3 di ogni set. Alla fine la differenza più alta si è registrata in ricezione con il 75% del Soverato contro il 67% della Bartoccini. Meno evidente il divario in attacco dove le vincitrici hanno registrato il 40% (bravissima Alexa Gray con il 48% e 22 punti nello tabellino finale) contro il 39% delle padrone di casa.
P2P GIVOVA BARONISSI – DELTA INFORMATICA TRENTINO 2-3 (25-21 22-25 25-23 26-28 11-15)
Al termine di una nuova maratona pallavolistica, la P2P Givova capitola al tie break contro Delta Informatica Trentino. Contro la settima in classifica, la squadra di caoch Castillo racimola un altro punticino pesantissimo in chiave salvezza ma resta l’amaro in bocca per aver sciupato il secondo set che forse, se fosse stato condotto in porto in vantaggio com’era accaduto per larghi tratti, avrebbe potuto indirizzare la partita verso ben altro risultato. La vittoria manca dal 30 dicembre a Perugia ma coach Castillo non fa drammi. In attesa degli scontri diretti, la P2P continua a rosicchiare punti contro le grandi del campionato ed incrementa il proprio distacco sulle squadre pericolanti, in particolare Montecchio e Perugia che hanno perso senza guadagnare punti.
La P2P Givova mette in freezer il primo set con una bordata di Mendaro Leyva che consegna alla squadra di coach Castillo un prezioso +6 (14-8). Il diagonale dell’opposto cubano fa il paio con le velenose – e fruttuose – battute di Strobbe che spianano la strada alla Due Principati dopo una situazione di temporaneo equilibrio. Le cose migliori arrivano poi dalle centrali: muro vincente di Travaglini, fast di Strobbe, l’aggiunta di un muro anche da parte della palleggiatrice Avenia (18-15). Poi Travaglini “sporca” a muro l’ennesimo pallone avversario e Mendaro Leyva può beneficiare di un comodo contrattacco che finalizza con la soluzione vincente lungolinea (21-17). Quando Delta Informatica Trentino si riavvicina pericolosamente, sale in cattedra da posto-4 Serena Moneta con tre punti consecutivi, l’ultimo dei quali (colpo da biliardo in precario equilibrio) vien fuori da un altro importante contrattacco che la squadra costruisce ripartendo da un altro pallone toccato a muro, stavolta da Strobbe. Il primo set termina 25-21 per la P2P, complice l’errore della trentina Kiosi.
Dopo un bel muro di Strobbe e il successivo primo tempo vincente del capitano irnino, la P2P Givova aggancia Trentino a quota 7 nel secondo set con l’ace di Mendaro Leyva e poi perfeziona il sorpasso con il muro di Avenia. L’errore-punto di Michieletto (9-7) causa il time out del coach ospite, Negro. Poi Strobbe pizzica la linea di fondo campo e trova l’ace del 13-11. Baronissi migliora soprattutto nel rapporto muro-difesa: tocca una quantità industriale di palloni e cresce tantissimo in ricezione. Ferrara “apre” e conclude da posto 4 l’azione del 14-11. Dopo il time out, Strobbe rastrella con un ace il quindicesimo punto di squadra e Mendaro Leyva, con un diagonale che Moncada può solo sfiorare, mette giù il punto del 16-12. Trentino organizza una reazione: è molto bello il primo tempo di Moretto. Altrettanto bello, sul ribaltamento di fronte, il muro col quale Travaglini timbra il provvisorio 17-13. Con due attacchi fotocopia Mendaro incrementa il distacco (20-15). Non è finita, perché la P2P perde improvvisamente smalto in difesa e ricezione: sfruttando la battuta profonda di Moncada, Trentino mette in difficoltà Baronissi e ottiene contrattacchi che sfrutta a dovere con Kiosi. Sul 21 pari, entra Quarchioni per Moneta ma Trentino ha l’inerzia e la sfrutta, strappando il set con il punteggio di 22-25.
Nel terzo set Mendaro Leyva sfida il muro a tre della Delta Informatica Trentino e lo buca per il provvisorio 8-4. La P2P respira dopo l’errore punto di Kiosi (13-11) ma subisce il 15 pari dopo l’attacco della palleggiatrice Moncada che tira sulle mani di Strobbe. Con pazienza Baronissi ritrova il +3 grazie a due punti di Mendaro Leyva, intervallati da un ace di Strobbe (18-15). Poi un concentrato di emozioni: nel momento del massimo sforzo, Trentino sbaglia la battuta con Fiesoli (22-20), Mendaro mette a terra il lungolinea, le ospiti strappano di nuovo la battuta ma al momento di servirla pestano la riga di fondocampo con Moro. Mendaro va al servizio e sbaglia a propria volta, poi c’è una decisione arbitrale dubbia dopo la schiacciata di Quarchioni giudicata out. Con un punto di vantaggio, Avenia sceglie di smistare il pallone decisivo nelle mani di Strobbe che in fast ottiene il definitivo 25-23.
Nel quarto set, il muro della P2P e quello della Delta Trentino bisticciano con la rete a più riprese, a giudizio degli arbitri: le invasioni e un tocco furbo di Kiosi spingono le ospiti sull’8-12. Baronissi le aggancia con Moneta e un paio di ace di Avenia (12 pari). E’ punto a punto fino al 17 pari. Poi il controbreak (0-2) di Trento con il time out di Baronissi. Alla ripresa del gioco, la P2P pesca un’invasione “amica”, sbaglia la battuta con Strobbe, si riavvicina con due punti consecutivi di Mendaro Leyva, l’ultimo dei quali a muro (20-21) e trascinata dal suo opposto cubano rimonta fino al 25-24. Trento fa 25 pari. Baronissi annulla a propria volta un set point con Ferrara (26 pari) ma poi subisce il 26-28 che rinvia il destino della partita al tie break.
Nel quinto set, il primo time out è della P2P: coach Castillo stoppa tutto sul 3-6 e fast di Fondriest. Si cambia campo sul 4-8 per la Delta Trentino. Con battuta di Ferrara e tap-in di Travaglini dopo la ricezione imprecisa di Trento, Baronissi accorcia le distanze (8-9). Poi vengono murate Mendaro Leyva e Moneta e coach Castillo ferma il gioco (8-11) ma è troppo tardi per rientrare in partita. Finisce 11-15, nonostante il generoso tentativo di rimonta di Baronissi, fino all’11-13.
A fine gara, ecco il commento di Castillo, coach di Baronissi: “Stanchi di giocar bene e perdere. Vorrei giocar male qualche volta e vincere. Peccato per la pausa del secondo set ma guardiamo anche contro chi giochiamo. Un plauso alle ragazze che stanno facendo un lavoro mostruoso”.
“Soddisfatto decisamente per il risultato perché questo non è un campo assolutamente facile – spiega Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino -. Della nostra prestazione invece sono molto meno soddisfatto, ma oggiAggiungi un appuntamento per oggi si chiudeva un mese particolarmente intenso nel quale abbiamo giocato molte partire ravvicinate e ci siamo allenati davvero poco. Ora per fortuna avremo due settimane piene per poter stare in palestra con più tranquillità, nelle quali dovremo lavorare con umiltà sui fondamentali e sull’ordine e la disciplina da tenere in campo. La svolta credo sia stata la nostra rimonta nel secondo set, quando dal 17-21 abbiamo trovato un parziale di 7-0 che ci ha dato fiducia ed entusiasmo per il prosieguo della gara”.
GOLEM OLBIA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-2 (25-21 23-25 25-21 21-25 15-8)
La Golem Olbia tira fuori dal cilindro una straordinaria prestazione, e al PalAltoGusto conquista punti preziosissimi in chiave salvezza piegando nientemeno che la capolista San Giovanni in Marignano. Le olbiesi si impongono al tie break grazie alla brillante prestazione di un collettivo trascinato dai 26 punti messi a terra da Soos. La vittoria ottenuta consente alla squadra di Giangrossi di allungare sulla zona retrocessione (+7 sulla Sigel Marsala sconfitta a Ravenna) e di guardare ai prossimi impegni con maggior serenità.
La gara. La Golem parte con il piede ben premuto sull’acceleratore e sorprende la Battistelli portandosi subito sul 6-1 con il muro vincente di Barazza. Le ospiti faticano a entrare in partita, allora le olbiesi, trascinate da Soos, ne approfittano per allungare progressivamente il margine di vantaggio fino a toccare il +10 (19-9). La squadra di Saja trae beneficio dall’ingresso in campo di Markovic e riesce ad accorciare fino al 23-20, ma ormai è troppo tardi: il muro di Soos regala all’Hermaea il successo nel primo set sul 25-23.
Al rientro in campo è ancora la Golem a farsi preferire (10-6 con Uchiseto e Soos sugli scudi), ma stavolta San Giovanni Marignano trova le forze per riagguantare le rivali e sorpassarle con Zanette (15-16). La Battistelli sembra produrre la fuga decisiva sul 17-21 (punto messo a terra da Markovic), ma l’Hermaea, dopo il timeout chiesto da Giangrossi, rimette le cose in discussione (20-21) prima di arrendersi definitivamente sotto i colpi di Saguatti (23-25).
Le padrone di casa approcciano meglio anche il terzo set (10-5 sull’attacco di Bartolini), ma la Battistelli reagisce prontamente portandosi sul -2 e costringendo il coach della Golem a un nuovo timeout. Caneva e compagne sorpassano con Saguatti (18-19), ma è solo un’illusione: un ace di Murru regala il controsorpasso sul 20-19, poi Barazza e Soos completano l’opera riportando Olbia avanti nel conto set (25-21).
La Battistelli non ci sta e parte bene nella quarta frazione (2-6 sull’attacco out di Barazza). Alla lunga l’Hermaea riesce a tornare a contatto prima sul 13-15 e poi nel finale, annullando la prima palla set della Battistelli (21-24). La diagonale di Saguatti però porta la gara al tie break.
La Golem non vuole lasciarsi sfuggire di mano l’impresa e inizia con piglio autoritario anche nel quinto set (galluresi avanti sull’8-4 al cambio campo). Saja prova in tutti i modi a rimettere in carreggiata la sua squadra, che però commette tanti errori in attacco. L’Hermaea ringrazia e chiude la contesa sul 15-8, mandando in visibilio il proprio pubblico per un successo tanto bello quanto inaspettato.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – CLUB ITALIA CRAI 1-3 (17-25 25-22 22-25 20-25)
Vince il Club Italia, ma quella vista all’opera questa sera sul taraflex del palasport di viale Medaglie d’Oro è stata probabilmente una delle recite migliori della Golden Tulip Volalto Caserta. Sempre nel match dalla prima sino all’ultima battuta, capace di portare la sfida al quarto set e sul 19-18 anche a sognare il tie break. Purtroppo si paga ancora una volta una panchina decisamente corta e le scarse alternative sulle quali il coach può contare. Conforta senza dubbio, però, aver visto una squadra che ha saputo esprimere una pallavolo decisamente godibile. Non basta ancora per tornare a vincere, ma la strada è quella giusta.
Primo set. Tra le fila di Caserta assente Barone, al suo posto Marangon. Per il resto confermati i sestetti di entrambe le parti. Pronti via ed il Club Italia scatta subito sul 0-2. Il primo punto di Caserta lo griffa la Cvetnic. Nwakalor fa subito male e con lei la Pietrini (4-7). La Golden Tulip, però, sembra in palla. Denisova ha il braccio caldo e anche al servizio si fa sentire (6-7). La gara vive un sostanziale equilibrio. Mabilo risponde alla Fahr (9-9). Un grande diagonale della Cvetnic griffa il primo vantaggio casertano 10-9. Il Club Italia gioca bene al centro ed anche sulle bande (12-15). Il muro di Fucka ed i punti di Mabilo, Denisova direttamente al servizio, e Cvetnic portano le padrone di casa sul meno due (17-19). Le ragazze di Bellano non tremano. Anzi. Nwakalor è terminale offensivo di mpressinante potenza, il muro non fa passare più nulla e le azzurre scattano definitivamente verso la vittoria del set: 17-25.
Secondo set. Due punti Mabilo in fast e servizio vincente danno il primo timido alluno alle campane (2-1). Si prosegue in equilibrio, ma il muro di Caserta sale progressivamente di livello. Tajè e Mabilo danno spettacolo sotto rete (6-6), la Denisova non è da meno e così la Golden Tulip scappa (9-7). Il Club Italia, però, ha risorse infinite e con Fahr e Morello prima impatta e poi mette la freccia (9-10). Denisova è letale (13-12). Se l’ucraina chiama, la Cvetnic risponde. La schiacciatrice croata ne fa tre consecutivi con due muri vincenti e la Goldene Tulip scatta sul più tre (15-12). Pietrini e ancora Fahr provano a ricucire, ma Tajè rimette aria tra le due squadre (17-14). È un attimo, le azzurrine mettono palla a terra con la solita Pietrini e trovano nella neo entrata Malual il punto del pareggio: 17-17. Monfreda chiama sospensione. Esce bene Caserta dal time out. Cvetnic e Denisova, è ancora allungo campano (19-17). Primo tempo vincente di Mabilo 22-20. L’ex di turno griffa il set point con un muro deluxe (24-20). Le azzurrine ne annullano due, poi cedono al siluro di Cvetnic: 25-22.
Terzo set. Pronti via ed il Club Italia scatta sullo 0-3. Mabilo fa punto al servizio: 2-3. Tanti errori in avvio di parziale da entrambe le parti. Casera gioca bene i cambi palla (9-10, 10-11). Double della Denisova, prima a muro e poi con un diagonale da applausi ed è il sorpasso campano (13-12). Al di là della rete Morello cerca la Pietrini e trova due punti consecutivi che valgono il controsorpasso (13-14). La Golden Tulip reagisce subito. Ne fa due consecutivi approfittando dell’errore della Nwakalor (16-14). Cvetnic griffa il nuovo pareggio (17-17). I punti di Pietrini scavano, però, un break di 0-5 (17-22). A differenza di altre volte Caserta non sbanda, si rimette a giocare prova a ricucire (19-22). Il Club Italia non si fida. Nwakalor griffa il set point. 20-24. Cvetnic e Tajè non ci stanno, poi Pietrini chiude i giochi 22-25.
Quarto set. È ancora del Club Italia il primo allungo (1-3). La Golden Tulip si rimette subito in marcia. Tajè riporta il set sul pareggio (3-3). L’inerzia della sfida è nelle mani delle azzurrine che sfruttano la maggior varietà nelle scelte offensive. La fast della Malual vale il più due (6-8). La VolAlto rimane a ruota (12-15). Errore della Malual (14-15), che poi piazza un gran muro (14-16). La VolAlto non abbassa la sua intensità. Prima raggiunge la parità con la Cvetnic, poi su un attacco della Fahr, Manig vola e salva, arriva la Denisova e chiude. Sorpasso. 18-17. Bellano chiama sospensione. Dal time out esce benissimo il Club Italia. La Golden Tulip, invece, perde le sue certezze. Tre muri vincenti e break azzurro 18-20. Le dragonesse diventano prevedibili in attacco, il muro azzurro è un ostacolo insormontabile (18-23). Fahr griffa il 18-24. Le locali annullano due palle match, poi issano bandiera bianca: 20-25.
Massimo Monfreda, coach Volalto: “Ovvio che quando si perde non si può essere contenti, ma stasera la squadra ha fatto altri progressi. Siamo sempre stati nella contesa, potevamo anche arrivare al quinto set. Certo, nei momenti topici paghiamo la panchina corta e il non poter cambiare in corsa certe situazioni finendo, quindi, per essere prevedibili, ma con i mezzi a nostra disposizione siamo riusciti a produrre una buona pallavolo. Continuiamo a lavorare”.
Massimo Bellano, coach Club Italia: “Ci siamo complicati un po’ la vita nella prima parte della gara con un atteggiamento troppo aggressivo e molti errori in battuta, e credo che abbiamo anche chiuso troppo i colpi in attacco. Poi però, quando la gara si è fatta più tesa, abbiamo fatto vedere le cose migliori, recuperando bene a muro e in attacco, e abbiamo portato a casa tre punti importanti. Al muro, che sta diventando un fattore fondamentale, dobbiamo riuscire ad abbinare una continuità maggiore in battuta e in contrattacco”.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – BARRICALLA COLLEGNO 3-1 (27-25 25-27 25-18 25-21)
La quinta giornata del girone di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 sorride alla Savallese Brescia. Dopo due sconfitte consecutive tra campionato, a Mondovì, e Coppa Italia, a Chieri, le leonesse ritornano alla vittoria a spese della Barricalla Collegno per 3-1, tra le mura amiche del PalaGeorge di Montichiari, centrando la quindicesima vittoria stagionale e confermando il quinto posto in classifica. Sugli scudi per la Savallese Dailey, Decortes, e Veglia e Villani, tutte in doppia cifra, 20, 19, 15 e 15 palloni messi a terra, per Collegno 12 punti a testa per Fiorio, Agostinetto e Schlegel.
Coach Enrico Mazzola conferma la formazione titolare di Chieri con Prandi e Decortes a formare la diagonale, Dailey e Villani in posto 4, centrali Veglia e Guidi e libero Parlangeli. Le torinesi, guidate da Michele Marchiaro, rispondono con Morolli in regia, Agostinetto opposta, Fiorio e Schlegel schiacciatrici-ricettrici, Pastorello e Gobbo in posto 3, Landini libero.
Primo parziale molto equilibrato. Il Barricalla prova a fuggire ma Decortes impatta sul 4-4; le sabaude si riportano in vantaggio sul 5-7, la Savallese recupera, portandosi a più uno (11-10). Combattuta la parte centrale del parziale: bresciane e torinesi viaggiano a braccetto sino al 17-17 (Veglia), dopodiché la squadra di casa, sostenuta gran voce dagli instancabili Millenium Boys, allunga sul 22-21. Collegno capovolge il punteggio (22-23), Dailey pareggia i conti e Villani regala il set point alla Savallese (24-23). Finale di parziale teso: Collegno con Schlegel annulla la seconda palla set. Un preciso attacco di Veglia trasforma il 26-25 ed un attacco in pipe di Agostinetto sigla il 27-25 per la Savallese.
Nel secondo parziale buona partenza per la formazione di casa. Veglia realizza il punto del 7-6, Collegno recupera e sorpassa; Mazzola ferma il tempo 9-11 ma Fiorio porta a tre le lunghezze di vantaggio (9-12). Il Barricalla allunga, Brescia esaurisce i tempi a disposizione (9-14): le bianconere si scuotono con Veglia al centro ed un muro di Decortes su Agostinetto (12-15), riaprendo il set. La Savallese gioca al centro, Prandi innesca Veglia per il 14-16, Collegno non molla, riportandosi sul 15-19 con Pastorello. Mazzola gioca la carta Norgini (al posto di Dailey): la giovane giocatrice umbra sforna l’ace del 18-19. Schlegel sigla il 19-20, la Savallese resta in scia con Veglia (20-21), pareggia con Villani (22-22) e capovolge il punteggio con Dailey (23-22). La Savallese si regala il set point con Veglia (24-23). Collegno lo annulla e si vola ai vantaggi: il finale teso sorride alle ospiti che chiudono 25-27.
Nel terzo set la Savallese Brescia parte con maggiore precisione rispetto alle avversarie: 7-5. Le leonesse mantengono due lunghezze di vantaggio e Collegno ricuce leggermente lo strappo (16-15) ma per Brescia un attacco potente di Villani rilancia le lombarde, e proprio il turno al servizio della schiacciatrice pratese spezza l’equilibrio in campo, Decortes trasforma il 20-15 e la Savallese tiene in pugno le redini del gioco. Un’invasione di Collegno regala il 22-16, un’ispirata Decortes realizza il 24-17. Schlegel in parallela annulla la prima palla set ma Decortes realizza la seconda (25-18).
Inizio di quarto set a trazione bresciana. Villani e Decortes che guidano la Savallese sul 10-4, Collegno accorcia (11-8). Dailey in diagonale rimette in corsa la formazione di casa ma un ace di Brussino sigla il 12-10. Coach Mazzola ferma il tempo per far rifiatare le leonesse, ma Agostinetto pareggia i conti (13-13), completando la rimonta sabauda. Dopo uno scambio lunghissimo Villani trasforma di potenza il 15-13, e lo stesso mani out della schiacciatrice con la maglia numero 9 regala il 16-14. La Savallese aumenta il ritmo di gioco: Decortes manda a terra la palla del 19-15. Collegno resta in scia con Brussino (fast, 19-17), alla centrale piemontese risponde Villani. Un block di Veglia su Agostinetto realizza il 21-17 e nello scambio successivo Decortes realizza il 22-17. La Barricalla non molla la presa, Schlegel dai nove metri realizza il 22-19. Alla spagnola risponde Veglia (23-19), Collegno prova l’ultimo colpo di coda ma alla fine la Savallese porta a casa la vittoria.
Enrico Mazzola, coach Savallese Brescia: “Queste squadre se non affrontate con la massima concentrazione possono mettere in difficoltà. Nonostante gli acciacchi e la stanchezza di questo periodo la squadra è stata capace di non mollare”.
Michele Marchiaro, coach Barricalla Collegno: “Peccato per il primo set dove potevamo sfruttare meglio gli errori di Brescia. Forse vincendo il primo parziale la gara avrebbe potuto prendere una piega diversa”.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 1-3 (23-25 28-26 14-25 15-25)
La Sorelle Ramonda Ipag Montecchio non riesce ad arginare la corazzata Cuneo. Dopo un primo tempo combattuto, e nonostante la reazione dimostrata nella seconda frazione, il team castellano si spegne e spiana la strada per il successo alle avversarie allenate dal nuovo coach Andrea Pistola.
Nella prima frazione non bastano i due salvataggi del libero Pericati e della regista Giroldi per fermare Cuneo, 1-3. Pamio prova a sbloccare la situazione seguita da Gomiero che scarica una bomba, 3-5. Le avversarie provano a prendere il largo, 7-11 con un pallonetto di Dalia. Montecchio tira fuori la grinta e accorcia e fino al 14-16. Poco dopo Cuneo infila un +3 e coach Bertolini stoppa il gioco. Da qui, approfittando di alcuni errori piemontesi e con l’ace di Marcolina, il Ramonda Ipag rosicchia qualche punto, 17-20. Borgna firma il 19-22, replica ancora Marcolina. Il punteggio segna il 22-23, al muro di Aliberti risponde con un attacco Gomiero, 23-24. Chiude alla prima occasione Vanzurova, 23-25.
Inizia la seconda frazione e un errore al servizio di Segura regala il 3-1 a Montecchio. Brutti e compagne continuano a mantenere il vantaggio: 8-5 con un ace di Marcolina, che poi sbaglia nello stesso fondamentale. Cuneo insegue e si porta a -2 con Vanzurova alla battuta, 14-12. Gomiero sbaglia al servizio, 16-14, la schiacciatrice esce e lascia spazio a Lucchetti che ci mette subito lo zampino, 17-14. Coach Pistola stoppa il gioco. E la pausa serve perché le avversarie raggiungono il 18-17; questa volta è il tecnico castellano a chiedere il time out per parlare alle sue. La chiacchierata non sortisce effetti e, per la prima volta dall’inizio del set, Cuneo agguanta la parità: 21-21. Ancora Bertolini ferma il tempo, Brutti attacca per il 23-21, Marcolina batte a rete e la formazione piemontese ne approfitta alla grande, 23-23. Capitan Brutti ci mette la pezza, ma è la stessa banda che regala il 25-25 con il medesimo errore della compagna di squadra. Sul finale Montecchio ci crede e arriva per primo al 28-26.
Il terzo parziale vede le ospiti portarsi subito avanti per 5-8 e 6-14. Il Ramonda Ipag sembra bloccato sotto gli attacchi di Segura e Vanzurova, 9-20. Da qui le castellane recuperano qualche punto, ma dal 13-23 due errori locali alla battuta (Marcolina e Gomiero) servono su un piatto d’argento la frazione a Cuneo, 14-25. Nel quarto tempo si viaggia sul filo della parità (4-4 e 11-11), ma con Cuneo che appare più lucido. L’ace di Segura sigla il 12-14, ribatte Gomiero. Da qui il team di coach Pistola prende il largo; sul 13-20 il tecnico Bertolini mescola le carte, ma la strada per la compagine piemontese è tutta in discesa, 15-25 con un lungolinea di Vanzurova.
“Continuiamo a peccare di discontinuità, in campo voglio più spregiudicatezza – sono le parole del tecnico di Montecchio, Marcello Bertolini -. Contro squadre come Cuneo, con percentuali migliori delle nostre in attacco e con i nomi a roster di rilievo, bisogna limitare gli errori. Ne facciamo ancora troppi. Come gruppo dobbiamo lavorare e riflettere sulla fase break perché dopo la nostra difesa i palloni non sono gestiti in maniera ottimale o nei secondi tocchi o nell’attacco. Arriviamo a fine gara con la ricezione buona, con numeri simili a quelli dei nostri avversari, ma così non è in attacco. Mi dispiace che di fronte a un team di livello superiore, come può essere quello piemontese, le ragazze non riescano a gestire l’emozione di chi non ha nulla da perdere. Dopo un secondo set vinto con entusiasmo, non mi aspettavo di perdere il terzo così. Nell’ultima frazione non siamo nemmeno entrati in partita. Forse non riusciamo a giocare ad alti livelli per tanto tempo”.
“Fa piacere iniziare con una vittoria – dichiara Andrea Pistola, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo -, anche se io ovviamente in questi giorni ho potuto fare poco, perché ho visto la squadra soltanto in un allenamento. Il merito va quindi dato alle ragazze, brave questa sera ad affrontare la partita con la mentalità giusta e a portare a casa tre punti nonostante l’equilibrio del match dopo il secondo set. Nel terzo e nel quarto parziale hanno fatto valere il loro maggior tasso tecnico, meritando i tre punti. Ci sarà da lavorare per migliorare alcune cose, ma era importante cominciare con una vittoria per il morale”.
FENERA CHIERI – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (25-23 21-25 26-28 25-17 9-15)
Ancora un tie-break in una partita all’ultimo respiro, come quattro giorni prima in coppa con Brescia, ma questa volta sfavorevole al Fenera Chieri ’76 che cede 2-3 alla Lpm Bam Mondovì. Un risultato che premia la squadra che nel complesso si è dimostrata più brillante e più lucida nei momenti decisivi. Un punto guadagnato per le chieresi che in una giornata non ottimale limitano i danni riuscendo a muovere la classifica con un punticino.
De Lellis e compagne si aggiudicano il primo set con un risicato 25-23 e il quarto set in scioltezza, mentre cedono sul filo di lana secondo e terzo set. Lascia molta amarezza alle chierese soprattutto l’epilogo del quarto set dove i tanti errori vanificano una bella rimonta. Senza storia il tie-break che le ospiti vincono 9-15. Nel tabellino ci sono quattro giocatrici in doppia cifra per parte: Angelina (23), Manfredini (17), Akrari (13) e Lualdi (10) nel Fenera Chieri ’76, Bici (18), Rebora (16), Tonello (15) e Rivero (14) fra le monregalesi.
La cronaca. Primo set – La fase di punto a punto dura fino al 9-9 quando il Fenera Chieri ’76 sale a 12-9 con 2 muri consecutivi di Akrari, spingendo coach Delmati a chiamare il primo time-out. Al rientro in campo è ancora il muro, con Akrari e Angelina, a dare alle chieresi un altro break (15-10). Toccato lo svantaggio massimo di 5 punti la Lpm Bam Mondovì recupera e ritrova la parità a 20. Sul 21-21 le chieresi risalgono a +2 con Angelina e Manfredini. Sul 24-22 Biganzoli annulla la prima palla set, coach Secchi chiama time-out e alla ripresa del gioco Manfredini realizza il 25-23. Le migliori realizzatrici della frazione sono Manfredini e Rebora con 6 punti a testa.
Secondo set – Subito indietro di un paio di punti, il Fenera Chieri ’76 recupera a 8-8, va sotto 8-13 e di nuovo rientra sfiorando la parità sul 17-18. Il terzo allungo monregalese è quello decisivo: da 17-21 le ospiti si vedono riavvicinare a 21-23 (ace di Manfredini), quindi gli errori in attacco di Perinelli e Manfredini portano al giro di campo sul 21-25.
Terzo set – Dopo una buona partenza chierese (3-0) Mondovì passa avanti 6-8. Sul 14-14 le ospiti strappano a 16-21 e sembrano ipotecare il set, ma sul 20-23 Akrari, un errore di Rivero e Angelina riportano il punteggio sul 23-23. Seguono un errore per parte in battuta, un primo tempo di Rebora, un mani-out di Manfredini, un attacco vincente di Tonello e una rigiocata di Perinelli dopo una bella difesa su Bici. Sul 26-26 Perinelli attacca in rete il pallone del 27-26, poi l’ace di Biganzoli conclude il set 26-28.
Quarto set – Sul 6-6 il Fenera Chieri ’76 spezza l’equilibrio salendo a 12-9. Nelle fasi centrali la squadra di Delmati resta a contatto finché sul 17-15 le biancoblù, trascinate da Angelina, compiono l’allungo vincente. La frazione si chiude 25-17 su doppia in palleggio di Demichelis.
Quinto set – Sul 4-4 il tie-break gira decisamente a favore di Mondovì che strappa a 5-9. Coach Secchi chiama time-out senza riuscire a cambiare l’inerzia del set: le monregalesi picchiano forte e, favorite dai tanti errori chieresi, chiudono 9-15 concretizzando la seconda palla match con Tonello.
Il commento di Luca Secchi, coach del Fenera: “Abbiamo fatto una buona partita nei set in cui abbiamo contenuto gli errori, giocando contro una squadra così forte questo ha fatto la differenza in negativo negli altri set ed è giusto abbiano vinto loro. Lavoreremo per farne meno”.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – SIGEL MARSALA 3-1 (23-25 25-22 25-20 25-19)
Grazie a un’ottima prova di squadra e ai 29 punti di Lucia Bacchi e ai 22 di Anna Kajalina, al PalaCosta di Ravenna l’Olimpia Teodora sconfigge Marsala e fa suoi i tre punti in palio che la riportano all’ottavo posto in classifica.
Al fischio d’inizio coach Angelini dispone in campo capitan Bacchi e D’odorico sulle bande, Kajalina opposto, Scacchetti al palleggio, Torcolacci e Menghi centrali, con Paris libero. Per Marsala coach Campisi schiera Agostinetto al palleggio, Rossini e Maerteki in attacco, Ventura Ferreira opposto, Furlan e Facchinetti centrali, con Marinelli libero.
Dopo un avvio di primo set caratterizzato dall’equilibrio, la Conad piazza un bel parziale di 5-0 grazie a due muri consecutivi di Menghi e Kajalina e ai punti in contrattacco dello stesso opposto estone e di capitan Bacchi per il 13-9. Marsala trova le giuste contromisure e l’ex di turno Rossini guida le compagne al sorpasso sul 14-15. Le ospiti non si fermano e allungano fino al 16-21, ma le ragazze ravennati non mollano grazie alla grinta della solita Bacchi, che con tre punti consecutivi riporta a contatto le padrone di casa. L’ace di Ceroni vale il pareggio a quota 22, ma il finale al fotofinish sorride a Marsala che conquista il primo parziale per 23-25.
In apertura di secondo set l’ace di Kajalina regala subito il primo allungo a Ravenna sul 5-3, ma dopo essere state avanti 8-5, le padrone di casa vengono raggiunte sul 9 pari dall’ace di Facchinetti. Un altro servizio vincente di Kajalina lancia la nuova fuga dell’Olimpia Teodora sul 15-13, poi la solita Bacchi firma il 20-16. Le ospiti provano nuovamente a rientrare sul 20-18, ma il muro di D’Odorico le tiene a distanza per il 23-18, prima che Menghi chiuda il set sul 25-22 pareggiando la partita.
Anche il terzo parziale vede subito l’Olimpia Teodora avanti per 6-3, ma il muro di Rossini regala la parità a quota 7 alle ospiti. Ravenna resta avanti sull’11-9 e cambia marcia con un gran parziale di 8-0 che decide il set, lanciato da un muro di Torcolacci e proseguito da un vero e proprio show di Bacchi, che firma il 19-10. Marsala prova la disperata rimonta e torna a -5 sul 21-16, ma il secondo ace della partita di Ceroni chiude sostanzialmente i conti sul 23-17, prima che Kajalina realizzi il punto del 25-20, portando le padrone di casa in vantaggio 2-1.
Nel quarto set la Conad parte anche meglio che nei due precedenti e si porta 5-0 grazie a due muri di Torcolacci e ai punti di Bacchi e Kajalina. Marsala non ci sta a perdere e si riporta prima sull’8-5, poi pareggia a quota 9 con due ace consecutivi della solita Rossini. È ancora capitan Bacchi però a scuotere le padrone di casa, che si riportano avanti 15-11 e allungano sul 19-12 grazie a due errori avversari e al muro di Kajalina. L’ex Rossini è l’ultima a mollare, ma il set ha ormai preso la strada di Ravenna ed ancora una volta la capitana a mettere il sigillo sul successo per 25-19, chiudendo la partita per 3-1.
Simone Angelini, coach della Conad Olimpia Teodora Ravenna è soddisfatto per il risultato ottenuto dalle sue ragazze: “Dopo averlo raddrizzato, potevamo vincere anche il primo set, ma sul 23 pari non siamo stati abbastanza freddi. Dal secondo set siamo stati bravi a imporre il nostro attacco. Non siamo stati male in ricezione a inizio del secondo e terzo set, anche se poi siamo un po’ calati nel quarto. La cosa più importante è che abbiamo fatti nostri i tre punti. L’altra cosa importante è che finora nel girone di ritorno stiamo eguagliando i punti fatti nel buon avvio dell’andata. La nostra tabella di marcia è cercare di fare il meglio possibile nel prossimo meseAggiungi un appuntamento per il prossimo mese per poi vedere come siamo messi in ottica playoff. Dovremo perciò stare molto concentrati nelle prossime partite perché questo meseAggiungi un appuntamento per questo mese sarà quello fondamentale”.
SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 22^ GIORNATA
Domenica 28 gennaio, ore 16.00
Golden Tulip Volalto Caserta – Club Italia Crai 1-3 (17-25 25-22 22-25 20-25)
Domenica 28 gennaio, ore 17.00
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Volley Soverato 0-3 (18-25 20-25 20-25)
P2P Givova Baronissi – Delta Informatica Trentino 2-3 (25-21 22-25 25-23 26-28 11-15)
Golem Olbia – Battistelli S.G Marignano 3-2 (25-21 23-25 25-21 21-25 15-8)
Savallese Millenium Brescia – Barricalla Collegno 3-1 (27-25 25-27 25-18 25-21)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo 1-3 (23-25 28-26 14-25 15-25)
Fenera Chieri – LPM Bam Mondovì 2-3 (25-23 21-25 26-28 25-17 9-15)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Sigel Marsala 3-1 (23-25 25-22 25-20 25-19)
Riposa: Zambelli Orvieto
LA CLASSIFICA
Battistelli S.G. Marignano 48; Lpm Bam Mondovì 48; Fenera Chieri 46; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 46; Savallese Millenium Brescia 45; Volley Soverato 40; Delta Informatica Trentino 40; Conad Olimpia Teodora Ravenna 35; Barricalla Collegno 33; Club Italia Crai 33; Zambelli Orvieto* 30; P2P Givova Baronissi 22; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 19; Golem Olbia 15; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 14; Sigel Marsala* 8; Golden Tulip Volalto Caserta* 6.
* una partita in meno
I TABELLINI
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – VOLLEY SOVERATO 0-3 (18-25 20-25 20-25)
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Mazzini 1, Pascucci 1, Garcia Zuleta 4, Tomic 7, Lotti 9, Repice 15, Giampietri (L), Fiore 6, Barbolini 2, Rimoldi. Non entrate: Santibacci (L), Mancinelli, Puchaczewski, Kotlar. All. Bovari.
VOLLEY SOVERATO: Donà 6, Frigo 8, Pizzasegola 2, Gray 22, Bertone 7, Mc Mahon 12, Cecchetto (L), Taborelli, Valli. Non entrate: Formenti (L). All. Barbieri.
ARBITRI: Marotta, Cecconato.
NOTE – Durata set: 21′, 24′, 25′; Tot: 70′.
P2P GIVOVA BARONISSI – DELTA INFORMATICA TRENTINO 2-3 (25-21 22-25 25-23 26-28 11-15)
P2P GIVOVA BARONISSI: Ferrara 5, Travaglini 10, Mendaro Leyva 35, Moneta 6, Strobbe 15, Avenia 9, Maggipinto (L), Quarchioni 2. Non entrate: Baruffi, Gagliardi, Pedone, Prestanti. All. Castillo.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fiesoli 10, Moretto 16, Kiosi 19, Michieletto 12, Fondriest 10, Moncada 7, Zardo (L), Antonucci 1, Moro, Carraro. Non entrate: Dekany, Fucka. All. Negro.
ARBITRI: Cavalieri, Colucci.
NOTE – Durata set: 27′, 31′, 31′, 34′ , 21′ ; Tot: 144′.
GOLEM OLBIA – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-2 (25-21 23-25 25-21 21-25 15-8)
GOLEM OLBIA: Bartolini 12, Spinello 5, Soos 26, Barazza 11, Iannone 9, Uchiseto 15, Barbagallo (L), Murru 3, Caboni, Cecconello. Non entrate: Simoncini. All. Giangrossi.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Saguatti 17, Caneva 9, Zanette 15, Bordignon, Casillo 10, Battistoni, Gibertini (L), Markovic 18, Nasari, Giordano. Non entrate: Sgarbossa, Gray. All. Saja.
ARBITRI: Bassan, Santoro.
NOTE – Durata set: 26′, 28′, 26′, 25′ , 14′ ; Tot: 119′.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – CLUB ITALIA CRAI 1-3 (17-25 25-22 22-25 20-25)
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Silotto 5, Mabilo 13, Manig 1, Cvetnic 16, Taje’ 7, Denysova 11, Marangon (L), Barone (L). Non entrate: Emendato, Abbate, Savinelli, Forte. All. Monfreda.
CLUB ITALIA CRAI: Morello, Mangani 4, Fahr 21, Nwakalor 17, Pietrini 16, Fucka 3, De Bortoli (L), Omoruyi 8, Malual 4, Cortella, Turco. Non entrate: Bulovic, Lubian, Tonello (L). All. Bellano.
ARBITRI: De Sensi, Stancati.
NOTE – Durata set: 21′, 26′, 26′, 23′ ; Tot: 96′.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA – BARRICALLA COLLEGNO 3-1 (27-25 25-27 25-18 25-21)
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 15, Veglia 15, Decortes 19, Dailey 20, Guidi 5, Prandi 1, Parlangeli (L), Norgini 1. Non entrate: Angelini, Bortolot, Canton. All. Mazzola.
BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 1, Fiorio 12, Gobbo 10, Agostinetto 12, Schlegel 12, Pastorello 9, Lanzini (L), Brussino 5, Migliorin 2, Vokshi 1, Courroux, Poser. Non entrate: Fragonas. All. Marchiaro.
ARBITRI: Mesiano, Caretti.
NOTE – Durata set: 28′, 33′, 25′, 28′ ; Tot: 114′.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 1-3 (23-25 28-26 14-25 15-25)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Pamio 11, Bovo 8, Marcolina 16, Gomiero 11, Brutti 9, Pericati (L), Lucchetti 1, Kosareva 1, Stocco, Fiocco. All. Bertolini.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Borgna 17, Mastrodicasa 8, Dalia 4, Segura 19, Aliberti 8, Vanzurova 22, Baiocco (L), Bonifazi. Non entrate: Sasso, Re. All. Pistola.
ARBITRI: Cavicchi, Selmi.
NOTE – Spettatori: 250, Durata set: 26′, 31′, 25′, 24′ ; Tot: 106′.
FENERA CHIERI – LPM BAM MONDOVI’ 2-3 (25-23 21-25 26-28 25-17 9-15)
FENERA CHIERI: Manfredini 17, Perinelli 8, Lualdi 10, De Lellis 3, Angelina 23, Akrari 13, Bresciani (L), Mezzi 2. Non entrate: Salvi, Batte, Sandrone, Colombano, Moretto. All. Secchi.
LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 8, Tonello 15, Demichelis 5, Rivero 14, Rebora 16, Bici 18, Agostino (L), Costamagna, Camperi. Non entrate: Mazzotti, Rolando, Sciolla. All. Delmati.
ARBITRI: Di Bari, De Simeis.
NOTE – Durata set: 26′, 27′, 28′, 23′ , 14′ ; Tot: 118′.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – SIGEL MARSALA 3-1 (23-25 25-22 25-20 25-19)
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 6, Scacchetti, Bacchi 29, Menghi 10, Kajalina 22, D’Odorico 9, Paris (L), Ceroni 2, Aluigi. Non entrate: Vallicelli, Panetoni (L). All. Angelini.
SIGEL MARSALA: Facchinetti 6, Agostinetto 3, Merteki 7, Furlan 9, Ventura Ferreira 14, Rossini 20, Marinelli (L), Perry 8, Mucciola, Gabbiadini. Non entrate: Murri, Cazzetta (L). All. Campisi.
ARBITRI: Noce, Piubelli.
NOTE – Durata set: 27′, 25′, 24′, 24′ ; Tot: 100′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 3 febbraio, ore 17.30
LPM Bam Mondovì – Golden Tulip Volalto Caserta
Sabato 3 febbraio, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – Golem Olbia
Domenica 4 febbraio, ore 17.00
Battistelli S.G. Marignano – Club Italia Crai
Zambelli Orvieto – Savallese Millenium Brescia
Sigel Marsala – Fenera Chieri
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Volley Soverato – Ubi S.Bernardo Cuneo
P2P Givova Baronissi – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
Riposa: Barricalla Collegno