CF> Volley Terracina, Fabiana Tigli: questa magalia regala sempre grandi emozioni

La stagione sta volgendo al suo termine e così anche la conoscenza delle nostre ragazze biancocelesti della Volley Terracina. Oggi incontriamo un’altra nata e cresciuta nella città di Giove Anxur, una che da sempre indossa la maglia biancoceleste, oggi facciamo la conoscenza di Fabiana Tigli.

Nata nel novembre del 1996 a Terracina, Fabiana come detto, non si è mai tolta di dosso i colori della Volley Terracina, iniziando dalle giovanili e facendo anche lei la classica trafila, approdando poi in prima squadra, divenendo nonostante la giovane età, una delle veterane. Fabiana gioca nel ruolo di centrale, uno dei più importanti nel volley, dove partecipa a tutte le fasi di attacco e di difesa, quest’anno a differenza degli altri anni però, non ha iniziato la stagione dall’inizio come le sue compagne, ma in corso d’opera per motivi di lavoro, come lei stessa ci conferma: “Già, purtroppo ho dovuto saltare la preparazione con le compagne per i motivi detti, allenandomi a giorni alterni, poi solo in seguito, dopo un paio di mesi, ho sistemato alcuni miei impegni in modo da riuscire ad essere più presente negli allenamenti e nella vita di squadra.”

E a proposito di squadra, al tuo rientro che gruppo hai trovato?

Bello, alcune ragazze le conoscevo dallo scorso anno, ma delle nuove mi giungevano solo le voci riportate dalle altre. Una volta rientrata, ho potuto constatare di persona che il gruppo era davvero molto più omogeneo, più naturale, sincero e più unito, nella quale non ho faticato più di tanto ad integrarmi.

Hai ritrovato però anche l’allenatore dello scorso anno. Come ti trovi con lui?

Ora mi trovo benissimo, non nascondo che lo scorso anno abbiamo avuto qualche incomprensione, ma ora sono maturata e osservo scrupolosamente tutto ciò che mi dice. D’altronde anche se le incomprensioni sono naturali, non si può negare che i suoi metodi, il suo allenare, porta sempre a dei risultati e il suo curriculum parla chiaro.

Domenica avete disputato un’altra buona partita, vincendo contro una squadra ben organizzata, che vi seguiva in classifica da vicino.

Si, siamo partite molto sottotono, meritando di perdere il primo set, ma poi siamo tornate in campo determinate e siamo uscite fuori, imponendo il nostro gioco, mettendo loro molta pressione costringendole all’errore. Alla fine credo che la vittoria sia stata meritata.

Sabato prossimo avrete un’altra sfida molto delicata contro l’Anzio che è appaiata con voi al quarto posto. Come vi sentite?

Esatto, un’altra bella sfida contro una squadra bella tosta. Anche se non c’è ancora la matematica a dirlo, ma credo che entrambe abbiamo i playoff a portata di mano. Noi stiamo bene e stiamo lavorando in funzione di questo prolungamento di stagione, vincere non farebbe altro che far crescere il nostro morale oltre che farci salire in classifica e metterci al riparo da altre insidie. Mi auguro esca una bella partita.

Dopo la finale di Coppa Lazio siete tornate ad essere la squadra cinica che eravate prima di quella partita.

Diciamo che la finale di cui parli non è stata proprio giocata da noi, non eravamo noi stesse, forse abbiamo sentito il match oltremisura, commesso troppi errori, molti anche banali e purtroppo li abbiamo pagati. Poi siamo tornate ad essere serene e cercato di tornare quelle che eravamo, la squadra che ha battuto tutte le squadre che ci precedono in classifica.

Dicevamo in apertura che oltre a giocare, stai lavorando. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Penso a crearmi una posizione lavorativa stabile in quanto reputo, in questo momento, il lavoro una cosa importantissima e punto a questo, fermo restando che la pallavolo è la mia grande passione e non desidero assolutamente abbandonarla.

Chi è Fabiana fuori dal campo?

Una ragazza semplice, cui piacciono le buone compagnie, andare al cinema, adoro il mare.

Al pari di qualche tua compagna, giochi per la squadra della tua città: questo cosa ti comporta o cosa ti provoca?

Ah, una sensazione bellissima, oltre che motivo di orgoglio. Gioco in questa società da ben otto anni, è la mia seconda pelle, giocare con questa maglia e questi colori mi regala sempre delle bellissime emozioni. Spero insieme alle mie compagne di riportarla nelle categorie che merita quanto prima. Ma lasciamo parlare prima il campo e andiamo avanti un passo alla volta, il lavoro prima o poi pagherà.

Silvio Bagnara

Ufficio Stampa

Volley Terracina