Il ko di Lecco non mina la fiducia della palleggiatrice di Offanengo, attesa domenica dalla delicata sfida interna contro Vigevano
OFFANENGO (CREMONA), 27 FEBBRAIO 2019 – La tenacia di chi non si arrende, la lucidità di analizzare una partita dal risultato negativo ma dove non sono mancati i lati positivi nel gioco, oltre alla fiducia in vista del match in arrivo. Il vortice di emozioni della Chromavis Abo è raccontato da Cecilia Nicolini, palleggiatrice di Codogno in forza per il primo anno alla formazione di Offanengo, in corsa per i piani alti del girone A di B1 femminile. Dopo l’impresa casalinga contro la capolista Futura Busto (3-0), sabato scorso la squadra di Leo Barbieri si è arresa 3-1 a Lecco contro l’Acciaituibi Picco in un altro big match del girone. Il ciclo di ferro continua: domenica al PalaCoim arriverà la Florens Re Marcello Vigevano, terza. Un match fondamentale per la Chromavis Abo, con la vittoria come crocevia per continuare a sperare nella rimonta play off.
Un’estenuante battaglia, quella di Lecco, dove Offanengo però esce senza neanche un punto in tasca.
“E’ stata una partita molto equilibrata, con un’ottima pallavolo, ed era un match che meritava il quinto set. Per noi, essere tornati a casa senza punti è il rammarico più grande. Purtroppo incontri così combattuti sono decisi da episodi e finali di set non siamo state molto ciniche. Prendiamo comunque il lato positivo: il gioco messo in campo, al pari delle nostre avversarie”.
Qual è stato a tuo avviso il momento cruciale della partita?
“Il terzo set,d ove eravamo avanti 12-16 e dove, una volta ai vantaggi, abbiamo anche avuto una palla-set. Magari sul 2-1 a nostro favore la partita sarebbe girata diversamente”.
Il ciclo di ferro prosegue, anche se la Chromavis Abo dovrà avere una grandissima continuità.
“Affronteremo una partita alla volta e ci crediamo fino a quando la matematica ci terrà in gioco. Contro Vigevano abbiamo il dente avvelenato per il match d’andata, dove abbiamo disputato una brutta prova, perdendo anche un set 25-8. Abbiamo voglia di riscatto e tenere alto il livello della nostra pallavolo”.
Come arrivano le due squadre all’appuntamento del PalaCoim?
“Noi stiamo recuperando Lisa Cheli, un punto di riferimento importante nel nostro gioco, mentre Vigevano è una squadra di valore che si sta rivelando anche coriacea: ha superato difficoltà legate agli infortuni e anche in momenti delicati in varie partite riesce a portare a casa il bottino pieno. Questo significa che è forte anche livello mentale”.
Quanto potrà incidere l’effetto-PalaCoim?
“Mi auguro di vedere un palazzetto gremito come contro Busto. Abbiamo un grandissimo seguito per questa categoria e spero che il PalaCoim sia nuovamente pieno: contro la Futura per noi è stato fondamentale”.
Nella foto Molaschi, Cecilia Nicolini, palleggiatrice della Chromavis Abo
Ufficio stampa Volley Offanengo 2011
Luca Ziliani