A1F> Igor, vittoria con Firenze: lunedì decisiva gara tre

Vittoria in quattro set per la Igor Volley di Massimo Barbolini che riapre la serie con Firenze e ottiene la possibilità di disputare, ancora in casa, la decisiva gara tre lunedì sera. Avanti 2-0, le azzurre hanno subito il tentativo di rimonta delle toscane per poi chiudere, con un grandissimo recupero, il quarto e decisivo parziale.

Novara in campo con Egonu opposta a Carlini, Veljkovic e Chirichella centrali, Bartsch-Hackley e Plak schiacciatrici e Sansonna libero; Firenze con Lippmann in diagonale alla regista Dijkema, Alberti e Popovic al centro, Daalderop e Sorokaite in banda e Parrocchiale libero.

Egonu parte bene (4-3), Bartsch-Hackley allunga 7-5 e sull’11-7 (ace di Veljkovic), Caprara è costretto a fermare il gioco; Daalderop rientra (11-9) ma Novara riprende la corsa con due punti di Bartsch-Hackley (16-11) mentre Lippmann prova a rientrare firmando il maniout del 18-16. L’ace di Sorokaite vale il -1 (19-18), un pasticcio di Novara in difesa propizia il sorpasso (22-23) e Dijkema conquista il set ball (23-24). Due punti in fila di Egonu, complice una gran difesa di Sansonna, per il sorpasso (25-24) e poi, dopo un recupero di Nizetich, è ancora Egonu a fare 27-25.

Veljkovic accelera (3-0, ace) ma Popovic reagisce (8-7) mentre Bartsch-Hackley e Plak allungano nuovamente sull’11-7, costringendo Caprara al timeout. Firenze rientra (11-10), due ace di Egonu spingono le azzurre sul 16-10 e Chirichella con due muri allunga ancora sul 20-11. Finisce senza scossoni, con Veljkovic che mura Lippmann per il 25-14.

Tra le ospiti c’è in sestetto Degradi, mentre si parte testa a testa (3-3, poi 6-6) ma dopo il 10-9 di Egonu è Firenze a trovare un break importante portandosi sull’11-13. Novara ricuce lo strappo (13-13) ma il turno in battuta di Degradi (a segno anche in pipe) porta le ospiti sul 16-19, con un divario che rimane poi costante, nonostante i tentativi azzurri, fino al muro della stessa Degradi che chiude il set sul 21-25.

Sulle ali dell’entusiasmo, Firenze parte fortissimo: 0-5 con Degradi che fa il vuoto in battuta e Bartsch-Hackley che rompe il break in parallela (1-5). Sull’1-7 Barbolini si gioca la carta Camera, Egonu accorcia a muro (4-8) e poi è un fallo di Firenze a valere il 9-12 e a costringere Caprara al timeout; Bartsch-Hackley accorcia ancora (11-13), Egonu chiude a proprio favore uno scambio infinito (14-15) ma le azzurre sprecano un paio di occasioni preziose e Firenze, sul più bello, scappa 18-22 con un errore in attacco di Bartsch-Hackley. L’americana si rifà subito (20-22), Veljkovic “stoppa” Sorokaite (21-22) e poi a rete trova l’impatto sul 23-23. Egonu firma il sorpasso in diagonale (24-23) e poi è ancora la centrale serba, premiata con merito MVP del match, a fare 25-23 a muro.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, Firenze è una squadra forte che ha fatto un’altra partita importante e noi siamo stati bravi a rimanere in partita e a chiudere a nostro vantaggio il quarto e decisivo set. Si può giocare meglio e dovremo farlo, anche cercando di sfruttare quelle situazioni positive che noi stesse ci creiamo, cosa che oggiAggiungi un appuntamento per oggi non sempre abbiamo fatto al meglio”.

Stefana Veljkovic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “E’ stata una partita complicata, non era facile per noi dopo la semifinale di Champions League tornare subito in campo ed è importante essere riusciti a vincere, al di là dell’andamento della gara, perché ora abbiamo la possibilità di giocare gara tre e di farlo in casa. Sono convinta che cresceremo già nel prossimo match”.

Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 3-1 (27-25, 25-14, 21-25, 25-23)
Igor Gorgonzola Novara: Carlini 1, Stufi ne, Camera, Plak 6, Nizetich, Chirichella 9, Sansonna (L), Piccinini 2, Bici ne, Bartsch-Hackley 20, Zannoni, Veljkovic 14, Egonu 27. All. Barbolini.
Il Bisonte Firenze: Sorokaite 20, Alberti 5, Lippmann 16, Bonciani, Malesevic ne, Degradi 8, Daalderop 3, Parrocchiale (L), Candi, Dijkema 1, Popovic 5, Venturi (L) ne. All. Carprara.
MVP Manpower: Stefana Veljkovic
Premio zanzara Valtralog: Cristina Chirichella

Ufficio Stampa