B2F> Zero5 Castellana Grotte: Vittoria in gara 2, sarà lo spareggio a decidere la promozione

Continua la sfida infinita tra Zero5 Castellana Grotte e Seap Aragona. Vince la squadra castellanese per 3 a 2 (25-22, 14-25, 18-25, 25-20, 15-9) nella gara di ritorno della finale playoff del campionato nazionale di volley femminile di serie B2 per la promozione in B1 e quindi sarà lo spareggio di sabato 8, ore 18 ad Agrigento, a designare la squadra promossa.

Ancora una partita dalle fortissime emozioni quella regalata da queste due formazioni sostanzialmente equivalenti. Il pubblico del PalaGrotte, ma anche quello di Aragona, che supponiamo molto numeroso e che ha potuto seguire la diretta su di un maxischermo, hanno rivissuto le vicissitudini di gara 1, ma a parti invertite. Infatti, se ad Agrigento la Zero5 ha assaporato la vittoria senza però conquistarla, questa volta è stata Aragona a pregustare vittoria e promozione, salvo poi rimanere delusa.
Ad Agrigento la Zero5, avanti 1-2, subì la rimonta siciliana. A Castellana è successo esattamente il contrario.

E adesso è veramente difficile fare pronostici. Queste due ottime squadre hanno dimostrato non solo di poter vincere, ma anche di meritare la promozione entrambe ed in modo veramente indiscutibile.

L’Aragona guidata da Paolo Collavini si schiera con Biccheri (12) opposta a Baruffi (9), Composto (15) e Macedo (12) al centro, Do Nascimento (4) e Cammisa (17) in banda, Marangon libero. Entrate Falcucci (4), Cusumano (1), Gabriele e Valente.
Mister Ciliberti risponde con Di Bert (1) al palleggio e Loddo (9) opposta, Salamida (top scorer con 20 punti) e Kabunda (14) centrali, Kostadinova (19) e Civardi (14) schiacciatrici, Giombetti e Renna liberi. Entrata Recchia, non entrate Tanese e De Mitri.

Recuperate a tempo di record le infortunate Salamida e Civardi dall’ottimo staff sanitario della Zero5 nelle persone del dottor Vincenzo Argese e del fisioterapista Michele De Candia, si parte con le due formazioni al completo.
Primo set incerto fino al finale. Parte bene Aragona (5-9), ma Zero5 rinviene, sorpassa (12-10) e prova la fuga (16-13). Viene raggiunta (18-18), ma poi piazza un 4-0 che apre la porta al 25-22 finale.
Nel secondo set Aragona parte ancora bene (4-6) e mantiene a lungo il vantaggio (13-9, 14-12), poi accelera di colpo approfittando anche di un calo delle padrone di casa e piazza un 2-12 che la porta difilato al 14-25 finale.
Aragona si esalta, Zero5 si deprime e così anche il terzo set si sviluppa sulla falsariga del secondo. Prosegue, pressoché indisturbata, la supremazia delle siciliane che sembrano aver trovato il bandolo della matassa andando a segno con tutti i terminali offensivi, Cammisa e Composto su tutte. Si passa dal 10-10 al 14-12, al 19-13 per finire in crescendo al 25-18.
C’è un po’ di sconforto dalla parte castellanese finchè la Zero5 non ricorda di avere anche delle buone capacità di reazione e così il quarto set si ravviva, si rivede il bel gioco e la lotta su ogni palla (8-7 e 16-12). Aragona però non sta a guardare ed effettua un controsorpasso (19-20), ma Kostadinova e compagne rispondono con un perentorio 6-0 che sancisce un nuovo tiebreak.
Ed ecco che la storia vista ad Agrigento si ripete, ma questa volta a favore della squadra castellanese.
Il tiebreak parte con quattro punti consecutivi di Kabunda. L’entusiasmo locale è alle stelle, ma Aragona risponde con un altro 0-4 che rimette tutto in pari. Si va avanti appaiati fino al cambio campo (8-7), poi Salamida decide di riprendersi la scena persa con l’infortunio nel primo set di Agrigento e porta la sua squadra prima al 9-7 e poi, dopo le ultime schermaglie, al 15-9 con quattro punti di seguito che infiammano la tifoseria locale e danno alla Zero5 una nuova possibilità di giocarsi la B1 sul campo.

Difficile parlare con qualche rappresentante della squadra siciliana, sono tutti comprensibilmente molto delusi, ma riusciamo ad ottenere un commento dalla forte centrale Camilla Macedo, evidenziando la loro grande caparbietà: “Si, noi siamo abituate a non mollare fino all’ultimo. Sapevamo che sarebbe stato difficile e che loro non avrebbero ceduto. Peccato, noi ci abbiamo creduto stasera, ma sabato dobbiamo rimettere su una partita perchè in casa nostra dobbiamo vincere noi”.

Questo il commento finale di mister Massimiliano Ciliberti: “Per come è andata sabato scorso, era giusto tornare ad Agrigento per giocarci la promozione in gara 3. Aragona è davvero forte, siamo partiti contratti, anche per le condizioni non ottimali di Salamida e Civardi, ma poi siamo andati bene e non era facile. Stiamo vivendo qualcosa di straordinario e solo chi ha vissuto questi nove mesi in palestra con noi può capire la portata del risultato che stiamo portando a casa a prescindere da quello che succederà in gara 3, dove sarà una grande festa per ambedue le squadre”.

Pino Dalena
Ufficio Stampa Zero5 Castellana Grotte