Champions> Tanta Lube, poca Itas.

Cucine Lube Civitanova – Trentino Itas 3-0 (25-21/25-18/25-15)
Civitanova: Anzani, Kovar, D’Hulst, Marchisio (L), Juantorena 19, Massari, Leal 10, Rychlicki 7, Diamantini, Simon 5, Mossa de Rezende, Bieniek 10, Balaso. All.: De Giorgi – Giolito
Trentino: Russel, Michieletto 6, Daldello, Vettori, De Angelis (L), Giannelli 1, Grebennikov (L), Candellaro 7, Diuric 11, Codarin, Sosa, Cebulj 8, Lisinac 3, Kovacevic. All:. Lorenzetti – Petrella
Arbitri: Gerothodoros (GRE) – Mezoffy (HUN)
MVP
Spettatori 3.639
Giornata di Superlega per tutti, non per la Lube Civitanova e Itas Trentino; occorre recuperare la prima giornata di Champions League. E’ l’esordio interno per i marchigiani nella manifestazione dopo due vittorie in trasferta, percorso analogo per l’Itas con due vittorie in cascina. Vince Civitanova con una prestazione con poche sbavature e tanta continuità in tutti i fondamentali; male Trento che non trova mai il giusto ritmo ed indugia in troppi errori in tutte la fasi di gioco.
Avvio con tante novità in campo; Civitanova, senza il limite della quota italiani regala spazio a Bieniek in posto tre con il solo “nativo” Balaso sin dal primo pallone, per Trento spazio per Diuric e per il millenial Michieletto. Il primo break è per Civitanova, il muro di Bieniek su Diuric vale l’11-8, Juantorena prima, Leal poi incrementano il vantaggio a più quattro a metà parziale. Trento non crolla, mantiene il passo, ma non trova le accelerazioni utili a favorire la rimonta. Non si distrae la Lube in avvio di secondo set, trasforma in poche azioni il 1-3 in 6-3 costringendo Lorenzetti a fermare il gioco con il time-out; la serie in battuta di Juantorena si prolunga portando il vantaggio sino all’8-3. Evidenti le ripercussioni su Trento che trova pochi sbocchi offensivi, con troppe pause in battuta e ricezione; a metà parziale è 14-8 per Civitanova. Lube non molla la presa, anzi allunga, un compito sin troppo agevole che vale il 2-0. Nulla cambia nel terzo parziale, stessi effettivi e stesse risposte dal campo; la Lube si prende immediatamente il 6-2 che costringe Lorenzetti al time-out. Piccola reazione dei trentini con Cebulj dai nove metri che vale il 6-5, poi ancora Civitanova a spingere per riportarsi a più cinque. Il cammino marchigiano è tutto in discesa, l’Itas non ha né adrenalina né colpi, la bandiera bianca si alza presto.
Marco Benedetti